","Grande la confusione nei cieli dell'Alitalia","post",1541945109,[60,61,62,63],"http://radioblackout.org/tag/calenda-gubitosi-di-maio/","http://radioblackout.org/tag/delta-lufthansa-easyjet/","http://radioblackout.org/tag/dismissioni/","http://radioblackout.org/tag/ferrovie-e-alitalia/",[33,31,25,29],{"post_content":66,"tags":73},{"matched_tokens":67,"snippet":71,"value":72},[68,69,70],"Ferrovie","e","Alitalia","riguardo a joint venture tra \u003Cmark>Ferrovie\u003C/mark> \u003Cmark>e\u003C/mark> \u003Cmark>Alitalia\u003C/mark>, dove ancora non si comprende","Milena Gabanelli ha usato il suo spazio televisivo settimanale per fare una marchetta al suo ex capo (in Rai) Gubitosi, ora entrambi danno informazioni fuori da viale Mazzini, ma gli articoli ritagliano alcuni dati, tralasciando quelli che possono andare a detrimento degli interessi della strategia dei commissari che risalgono ancora al governo Gentiloni: qual \u003Cmark>è\u003C/mark> il vero passivo?\r\n\r\nDopo la micidiale esperienza di saccheggio da parte di Ethiad; dopo le idee balzane di dismissioni di Calenda che aveva dato mandato alla terna commissariale (tra cui Gubitosi, che doveva essere cacciata al cambio del governo, ma non ancora licenziata) di mettere sul mercato \u003Cmark>e\u003C/mark> assolutamente svendere \u003Cmark>Alitalia\u003C/mark> al primo che se la portava via con il suo debito milionario quotidiano (sottolineato da Gabanelli); dopo gli annunci fantasiosi di Di Maio riguardo a joint venture tra \u003Cmark>Ferrovie\u003C/mark> \u003Cmark>e\u003C/mark> \u003Cmark>Alitalia\u003C/mark>, dove ancora non si comprende chi compra chi; comparsi all'orizzonte Delta \u003Cmark>e\u003C/mark> Lufthansa, easyjet \u003Cmark>e\u003C/mark> fondi canadesi, interessati a entrare a far parte del controllo della compagnia... non si riesce a comprendere in che direzione possa evolvere il futuro di quella che era la compagnia di bandiera, affossata per fare cassa in un periodo in cui il traffico \u003Cmark>è\u003C/mark> aumentato \u003Cmark>e\u003C/mark> avrebbe senso davvero potenziare sinergie \u003Cmark>e\u003C/mark> dedicare risorse a linee \u003Cmark>e\u003C/mark> tratte remunerative. Non \u003Cmark>è\u003C/mark> chiaro nemmeno ai protagonisti tutto quello che \u003Cmark>è\u003C/mark> stato rovesciato alla rinfusa sul tavolo.\r\n\r\nIl governo attuale dopo aver accettato di aprire la vertenza con il sindacato non ha dato seguito alla trattativa. La terna ha richiesto altra cassa integrazione inventando esuberi, a cui hanno risposto subito positivamente i soliti concertativi, mentre Usb ha impiegato una settimana a respingere al mittente l'ennesima cassa in mancanza di una proposta di un piano aziendale.\r\n\r\nAbbiamo chiesto a Antonio Amoroso, responsabile del comparto per la Cub di diradare un po' la foschia che ristagna in questo aeroporto delle nebbie:\r\n\r\ngrande la confusione sotto il cielo",[74,76,78,80],{"matched_tokens":75,"snippet":33},[],{"matched_tokens":77,"snippet":31},[],{"matched_tokens":79,"snippet":25},[],{"matched_tokens":81,"snippet":82},[68,69,70],"\u003Cmark>Ferrovie\u003C/mark> \u003Cmark>e\u003C/mark> \u003Cmark>Alitalia\u003C/mark>",[84,90],{"field":34,"indices":85,"matched_tokens":87,"snippets":89},[86],3,[88],[68,69,70],[82],{"field":91,"matched_tokens":92,"snippet":71,"value":72},"post_content",[68,69,70],1736172819517538300,{"best_field_score":95,"best_field_weight":96,"fields_matched":38,"num_tokens_dropped":46,"score":97,"tokens_matched":86,"typo_prefix_score":46},"3315704398080",13,"1736172819517538410",{"document":99,"highlight":122,"highlights":148,"text_match":160,"text_match_info":161},{"cat_link":100,"category":101,"comment_count":46,"id":102,"is_sticky":46,"permalink":103,"post_author":104,"post_content":105,"post_date":106,"post_excerpt":52,"post_id":102,"post_modified":107,"post_thumbnail":108,"post_thumbnail_html":109,"post_title":110,"post_type":57,"sort_by_date":111,"tag_links":112,"tags":120},[43],[45],"54994","http://radioblackout.org/2019/07/alitalia-verso-un-trust-dei-trasporti/","info2","E’ Atlantia il partner scelto da Ferrovie dello Stato per affiancare Delta e Tesoro nell'operazione per la nuova Alitalia.\r\nAtlantia potrebbe non essere il partner ideale per gli 11mila lavoratori di Alitalia.\r\nIl quarto e indispensabile socio per la cordata ferro-stradale guidata da Fs con ministero dell’Economia e Delta Air Lines alza la posta e allunga i tempi dell’operazione. Per avere i 350 milioni previsti, Benetton e soci – per il tramite di Giovanni Castellucci scampato per ora alle inchieste sul ponte Morandi – vogliono modificare profondamente il piano industriale già preparato dall’ad di Fs Battisti con il gigante americano Delta.\r\nIl piano era fatto su misura per i soci: taglio dei voli interni sostituiti dai treni, taglio del lungo raggio nelle zone già coperte da Delta.\r\nLa nuova compagnia, secondo la bozza, da qui al 2023, punterà a far sì che l’hub di Roma Fiumicino diventi la la base dei voli internazionali, mentre Milano Linate dovrebbe essere lo scalo dedicato al business e agli affari europei grazie anche all’introduzione nei vettori di una vera classe Business.\r\nE se a Malpensa non si punta più di tanto, dovrebbero invece essere messi a disposizione 60 milioni di euro per riprendere gli slot a Londra Heathrow.\r\nAtlantia che detiene Aeroporti di Roma sa fare i conti. E ha capito che così ci guadagnerebbero solo loro mentre Alitalia perderebbe come sotto Etihad. Ecco allora l’idea: chiedere di rinforzare il lungo raggio – il più redditizio – soprattutto verso l’Asia – a cominciare dalla Cina dove Alitalia non è presente – e il Nord America).\r\nAtlantia vorrebbe che la nuova Alitalia aprisse rotte di lungo raggio verso San Francisco e Shanghai, per esempio, ma chiudendo Santiago del Cile, Johannesburg e Delhi. Questa operazione consentirebbe di dare impulso ulteriore ai ricavi non solo della compagnia.\r\nIn prospettiva la nuova Alitalia si occuperebbe meno delle rotte nazionali e più delle percorrenze su scala europea e sui collegamenti con il Nord America.\r\n\r\nQuesto obiettivo richiederebbe una riorganizzazione dei servizi di terra. E qua arrivano le cattive notizie: nonostante un tentativo di investire, Atlantia stima gli esuberi dei lavoratori di terra in molti di più dei 740 preventivati da Fs e Delta.\r\nLa possibilità che siano migliaia gli esuberi è reale. E anche la possibilità ventilata da qualcuno che per salvare posti di lavoro – e la faccia al governo – se li possa accollare Fs appare al momento molto complicata.\r\n\r\nIl Mise ha fissato al 15 settembre il termine per la presentazione dell'offerta vincolante e del piano industriale per l'ex compagnia di bandiera.\r\n\r\nIn tutto sarà investito circa un miliardo di euro di cui 350 milioni di euro dovrebbero arrivare da FS e 350 da Atlantia mentre il ministero del Tesoro e la compagnia aerea americana Delta Airlines avranno un altro 15 per cento delle quote per ciascuno.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Fricche, economista.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/07/2019-07-16-alitalia-fricche.mp3\"][/audio]","17 Luglio 2019","2019-07-17 16:53:58","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/07/alitalia-atlantia-delta-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"208\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/07/alitalia-atlantia-delta-300x208.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/07/alitalia-atlantia-delta-300x208.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/07/alitalia-atlantia-delta-768x533.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/07/alitalia-atlantia-delta-1024x711.jpg 1024w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Alitalia: verso un trust dei trasporti?",1563382023,[113,114,115,116,117,118,119],"http://radioblackout.org/tag/alitalia/","http://radioblackout.org/tag/atlantia/","http://radioblackout.org/tag/delta/","http://radioblackout.org/tag/ferrovie/","http://radioblackout.org/tag/fs/","http://radioblackout.org/tag/trasporto-aereo/","http://radioblackout.org/tag/trust/",[23,21,19,121,15,27,17],"ferrovie",{"post_content":123,"post_title":128,"tags":131},{"matched_tokens":124,"snippet":126,"value":127},[70,125,69],"è","a cominciare dalla Cina dove \u003Cmark>Alitalia\u003C/mark> non \u003Cmark>è\u003C/mark> presente – \u003Cmark>e\u003C/mark> il Nord America).\r","\u003Cmark>E’\u003C/mark> Atlantia il partner scelto da \u003Cmark>Ferrovie\u003C/mark> dello Stato per affiancare Delta \u003Cmark>e\u003C/mark> Tesoro nell'operazione per la nuova \u003Cmark>Alitalia\u003C/mark>.\r\nAtlantia potrebbe non essere il partner ideale per gli 11mila lavoratori di \u003Cmark>Alitalia\u003C/mark>.\r\nIl quarto \u003Cmark>e\u003C/mark> indispensabile socio per la cordata ferro-stradale guidata da Fs con ministero dell’Economia \u003Cmark>e\u003C/mark> Delta Air Lines alza la posta \u003Cmark>e\u003C/mark> allunga i tempi dell’operazione. 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I nostri intervistati ci hanno descritto un quadro complessivo pessimo per chi come loro effettua il servizio di raccolta rifiuti differenziati porta a porta, partendo dall' inquadramento con il contratto delle cooperative sociali che prevede paghe da fame, fino alla gestione dei carichi di lavoro eccessivi, che portano chi appena entrato in cooperativa, all'auto sfruttamento attraverso ore extra lavorate gratuitamente o addirittura arrivando a caricare rifiuti sul proprio mezzo superiori di tre volte nel peso, rispetto al carico consentito dal mezzo stesso (mettendo a rischio se stessi e chiunque circoli per le strade di Torino). Come se non bastasse la cooperativa si macchia di atteggiamenti beceri e anti sindacali, nei confronti di chi sta finalmente iniziando a ribellarsi a questo stato delle cose. Lunedì 28 Ottobre si è svolto uno dei primi scioperi per questa realtà lavorativa, con un presidio chiamato sotto il palazzo del municipio di Torino (la stazione appaltante del servizio), ci siamo fatti raccontare ai nostri microfoni come si è svolta questa mobilitazione e come si intende procedere per smontare questa gestione che viene definita dai lavoratori stessi \"dittatoriale\".\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/F_m_29_10_Marco-e-Giancarlo-cooperativa-Arcobaleno-su-stato-dagitazione.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Francesco, lavoratore delle poste dei COBAS , sullo sciopero nazionale delle prestazioni straordinarie dal 26/10/24 al 24/11/24.\r\nLo sciopero, proclamato da COBAS poste, è parte di un processo di lotta politico sindacale che il sindacato ha messo in campo da tempo. Il dunque non è condannare e lottare per la sola privatizzazione di un ente pubblico, in questo caso Poste, ma mettere in campo le azioni e le sinergie per poter contrastare un processo che sin dagli anni '90 si è innescato nel nostro paese.\r\nIn un comunicato del COORDINAMENTO DI BASE LAVORATRICI E LAVORATORI CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE E PER IL SERVIZIO PUBBLICO, cui fanno parte COBAS LAVORO\r\nPRIVATO |CUB |ADL COBAS |SGB, si legge che:\r\n\"l’Italia è stato il paese maggiormente sacrificato al nuovo modello economico avendo vissuto una delle più grandi ondate di privatizzazioni al mondo. Infatti, aziende cruciali come Enel, Eni, Telecom, Autostrade, Alitalia, Ferrovie e Poste sono passate da enti pubblici a società per azioni quotate in borsa. L'obiettivo dichiarato era renderle più efficienti, ma i risultati, che hanno tenuto fede ai reali obiettivi, sono stati ben diversi. Tuttavia, oltre a sgonfiare le casse dello stato nel giro di pochi anni, siamo passati dall'avere le bollette più basse d'Europa, come nel caso dell’energia, a essere nella top 5 di quelle più care. Per le autostrade ci sono stati scarsi investimenti e tariffe alle stelle. I trasporti garantiscono efficienza e alti costi per le tratte maggiormente frequentate\r\ne una inefficienza drammatica per i pendolari. La sanità pubblica viene demolita per favorire i privati anche attraverso la destinazione di fondi statali. L’istruzione privata riceve ingenti quantità di danaro pubblico, per far concorrenza alla scuola di tutti, pur chiedendo rette eccessive e livelli di istruzione finalizzate al conseguimento di titoli. In generale, la qualità dei servizi è peggiorata mentre i costi per noi cittadini sono aumentati. Le aziende privatizzate hanno smesso di perseguire l'interesse pubblico per concentrarsi solo sul profitto. Hanno tagliato posti di lavoro, venduto\r\nrami d'azienda, ridotto gli investimenti a lungo termine, tagliato i costi della sicurezza, aumentato il precariato, ridotto l’accesso ai servizi, ridotto la qualità di questi. I manager e gli azionisti guadagnano milioni mentre i lavoratori vengono spremuti e gli utenti pagano sempre di PIÙ. Non lasciamoci ingannare: le privatizzazioni non sono inevitabili né portano benefici alla collettività. Sono scelte politiche che vanno nella direzione opposta a quella della giustizia sociale nonché dei diritti umani sul modo di vivere libero e dignitoso quale condizione fondamentale di ogni singolo individuo in relazione al contesto generale dell'intera società.\r\nDifendere i beni pubblici significa difendere i nostri diritti, il nostro benessere, il nostro futuro. 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Quest'ultimo vedrà ulteriori importanti tagli di finanze e conseguentemente di posti di lavoro, tra personale docente e amministrativo si prevedono infatti circa 8000 unità in meno grazie a quest'ultima finanziaria che andrà a martoriare una scuola che già si regge in piedi con estrema difficoltà.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/F_m_29_10_Alessandro-Movimento-ESP-su-sciopero-scuola.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","1 Novembre 2024","2024-11-01 10:11:04","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/464199587_122140946516359096_7972801039138123483_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 29/10/2024","podcast",1730455600,[196],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[179],{"post_content":199},{"matched_tokens":200,"snippet":201,"value":202},[70,68,69],"come Enel, Eni, Telecom, Autostrade, \u003Cmark>Alitalia\u003C/mark>, \u003Cmark>Ferrovie\u003C/mark> \u003Cmark>e\u003C/mark> Poste sono passate da enti"," \r\n\r\nIl primo argomento della serata \u003Cmark>è\u003C/mark> stato quello delle lotte dei lavoratori della Cooperativa Arcobaleno, ne abbiamo parlato con due di loro, Marco \u003Cmark>e\u003C/mark> Giancarlo. 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Lunedì 28 Ottobre si \u003Cmark>è\u003C/mark> svolto uno dei primi scioperi per questa realtà lavorativa, con un presidio chiamato sotto il palazzo del municipio di Torino (la stazione appaltante del servizio), ci siamo fatti raccontare ai nostri microfoni come si \u003Cmark>è\u003C/mark> svolta questa mobilitazione \u003Cmark>e\u003C/mark> come si intende procedere per smontare questa gestione che viene definita dai lavoratori stessi \"dittatoriale\".\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/F_m_29_10_Marco-e-Giancarlo-cooperativa-Arcobaleno-su-stato-dagitazione.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Francesco, lavoratore delle poste dei COBAS , sullo sciopero nazionale delle prestazioni straordinarie dal 26/10/24 al 24/11/24.\r\nLo sciopero, proclamato da COBAS poste, \u003Cmark>è\u003C/mark> parte di un processo di lotta politico sindacale che il sindacato ha messo in campo da tempo. Il dunque non \u003Cmark>è\u003C/mark> condannare \u003Cmark>e\u003C/mark> lottare per la sola privatizzazione di un ente pubblico, in questo caso Poste, ma mettere in campo le azioni \u003Cmark>e\u003C/mark> le sinergie per poter contrastare un processo che sin dagli anni '90 si \u003Cmark>è\u003C/mark> innescato nel nostro paese.\r\nIn un comunicato del COORDINAMENTO DI BASE LAVORATRICI \u003Cmark>E\u003C/mark> LAVORATORI CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE \u003Cmark>E\u003C/mark> PER IL SERVIZIO PUBBLICO, cui fanno parte COBAS LAVORO\r\nPRIVATO |CUB |ADL COBAS |SGB, si legge che:\r\n\"l’Italia \u003Cmark>è\u003C/mark> stato il paese maggiormente sacrificato al nuovo modello economico avendo vissuto una delle più grandi ondate di privatizzazioni al mondo. Infatti, aziende cruciali come Enel, Eni, Telecom, Autostrade, \u003Cmark>Alitalia\u003C/mark>, \u003Cmark>Ferrovie\u003C/mark> \u003Cmark>e\u003C/mark> Poste sono passate da enti pubblici a società per azioni quotate in borsa. L'obiettivo dichiarato era renderle più efficienti, ma i risultati, che hanno tenuto fede ai reali obiettivi, sono stati ben diversi. Tuttavia, oltre a sgonfiare le casse dello stato nel giro di pochi anni, siamo passati dall'avere le bollette più basse d'Europa, come nel caso dell’energia, a essere nella top 5 di quelle più care. Per le autostrade ci sono stati scarsi investimenti \u003Cmark>e\u003C/mark> tariffe alle stelle. I trasporti garantiscono efficienza \u003Cmark>e\u003C/mark> alti costi per le tratte maggiormente frequentate\r\n\u003Cmark>e\u003C/mark> una inefficienza drammatica per i pendolari. La sanità pubblica viene demolita per favorire i privati anche attraverso la destinazione di fondi statali. L’istruzione privata riceve ingenti quantità di danaro pubblico, per far concorrenza alla scuola di tutti, pur chiedendo rette eccessive \u003Cmark>e\u003C/mark> livelli di istruzione finalizzate al conseguimento di titoli. In generale, la qualità dei servizi \u003Cmark>è\u003C/mark> peggiorata mentre i costi per noi cittadini sono aumentati. Le aziende privatizzate hanno smesso di perseguire l'interesse pubblico per concentrarsi solo sul profitto. Hanno tagliato posti di lavoro, venduto\r\nrami d'azienda, ridotto gli investimenti a lungo termine, tagliato i costi della sicurezza, aumentato il precariato, ridotto l’accesso ai servizi, ridotto la qualità di questi. I manager \u003Cmark>e\u003C/mark> gli azionisti guadagnano milioni mentre i lavoratori vengono spremuti \u003Cmark>e\u003C/mark> gli utenti pagano sempre di PIÙ. Non lasciamoci ingannare: le privatizzazioni non sono inevitabili né portano benefici alla collettività. Sono scelte politiche che vanno nella direzione opposta a quella della giustizia sociale nonché dei diritti umani sul modo di vivere libero \u003Cmark>e\u003C/mark> dignitoso quale condizione fondamentale di ogni singolo individuo in relazione al contesto generale dell'intera società.\r\nDifendere i beni pubblici significa difendere i nostri diritti, il nostro benessere, il nostro futuro. Significa preservare servizi essenziali accessibili a tutti, non solo a chi può permetterseli.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/F_m_29_10_Francesco-COBAS-Poste-sciopero-prestazioni-straordinarie.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo argomento della puntata lo abbiamo affrontato in compagnia di Alessandro, del Movimento ESP (Educazione Senza Prezzo) sulle motivazioni che hanno portato l'intero comparto del pubblico impiego a scioperare, con focus sul mondo della scuola. Quest'ultimo vedrà ulteriori importanti tagli di finanze \u003Cmark>e\u003C/mark> conseguentemente di posti di lavoro, tra personale docente \u003Cmark>e\u003C/mark> amministrativo si prevedono infatti circa 8000 unità in meno grazie a quest'ultima finanziaria che andrà a martoriare una scuola che già si regge in piedi con estrema difficoltà.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/F_m_29_10_Alessandro-Movimento-ESP-su-sciopero-scuola.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[204],{"field":91,"matched_tokens":205,"snippet":201,"value":202},[70,68,69],1736172819517014000,{"best_field_score":208,"best_field_weight":163,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":46,"score":209,"tokens_matched":86,"typo_prefix_score":46},"3315704397824","1736172819517014129",6636,{"collection_name":193,"first_q":29,"per_page":167,"q":29},["Reactive",213],{},["Set"],["ShallowReactive",216],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fLspLhWewkPfre-WeEZp32H3j36QK-2TsLbKa5e7oQUk":-1},true,"/search?query=Ferrovie+e+Alitalia"]