","Passaggi e permessi \"democratici\" per cementificare Torino","post",1402321777,[61,62,63,64,65,66,67],"http://radioblackout.org/tag/cementificazione/","http://radioblackout.org/tag/comitato-snia-rischiosa/","http://radioblackout.org/tag/ex-diatto/","http://radioblackout.org/tag/ex-westinghouse/","http://radioblackout.org/tag/giardini-reali/","http://radioblackout.org/tag/sistema-torino/","http://radioblackout.org/tag/speculazione/",[69,34,19,70,71,72,21],"cementificazione","ex-westinghouse","giardini reali","sistema torino",{"post_content":74,"tags":81},{"matched_tokens":75,"snippet":79,"value":80},[76,77,78],"Comitato","Snia","Rischiosa","abbiamo parlato con Andrea del \u003Cmark>Comitato\u003C/mark> \u003Cmark>Snia\u003C/mark> \u003Cmark>Rischiosa\u003C/mark> di San Paolo della manifestazione","Questa mattina abbiamo parlato con Andrea del \u003Cmark>Comitato\u003C/mark> \u003Cmark>Snia\u003C/mark> \u003Cmark>Rischiosa\u003C/mark> di San Paolo della manifestazione che sabato pomeriggio, 7 giugno, ha attraversato le vie del quartiere. Il corteo, molto partecipato, ha visto la la presenza di tanti comitati cittadini e degli abitanti di Cenisia e San Paolo che si oppongono all'ennesimo progetto speculativo nell'area. Punto di partenza la storica fabbrica Ex-Diatto, sgomberata e immediatamente demolita - senza alcuna autorizzazione ufficiale - proprio un anno fa. I lavori sono fermi e la bonifica non è completa. Cosa vorrebbero far sorgere su questo pezzo di Torino distrutto per far spazio a un progetto di palazzinari? \"Alloggi di pregio\", spazi commerciali e un parcheggio interrato.\r\n\r\nIl corteo non si è fermato qui e nel pomeriggio è andato ad occupare il giardino \"Artiglieri di montagna\" - in corso Vittorio, vicino alla stazione dei bus - con diverse attività, banchetti informativi ed interventi. Il giardino, abitato da alberi secolari, è un altro spazio verde di Torino che si vuole distruggere. Cosa prevede il piano di \"riqualificazione\" di quest'area chiamata ex-Westinghouse? Un centro congressi di 5000 posti, l'ennesimo centro commerciale, l'ennesimo parcheggio interrato. Andrea ha inoltre ricordato che oggi ci sarà un presidio alle 15 fuori dal Comune per protestare contro la delibera che svende pezzo dopo pezzo questa città e mercoledì è prevista una mobilitazione per difendere i Giardini Reali da un nuovo parcheggio, naturalmente interrato. 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mercato GermogliaTo, musica, mostre fotografiche, spazio bimbi/e.\r\nL’iniziativa risponde al bisogno non certo di commemorare l’anno passato, ma a quello di guardare al futuro del quartiere, dove le sfide per tutelare la salute degli abitanti, la qualità della loro vita e del loro ambiente continuano a non comparire nell’agenda dell’amministrazione, occupata solo da impegni che offrano il massimo profitto ai partner privati.\r\nIl corteo si concluderà con una festa all’interno dei giardini Artiglieri da Montagna, anche questi a rischio “riqualificazione”, a causa del piano di riutilizzo dell’area Ex Westinghouse, dove l’ennesima colata di cemento promette di cancellare definitivamente l’ultima traccia di area verde della zona.\r\n http://sniarischiosa.noblogs.org/files/2014/05/spot7giugno.mp3\r\n\r\nhttp://sniarischiosa.noblogs.org/post/quartieri-o-cantieri","6 Giugno 2014","2014-06-12 08:42:08","Quartieri o 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bar-libreria Rabél, abbiamo voluto allargare il discorso alle politiche di urbanizzazione che sottendono alle scelte speculative del comitato d'affari politico-finanziario dell'aministrazione torinese, esemplificativo di quelli che sono i criteri e le forme in cui opera il processo di degrado/riqualificazione di aree urbane volte a favorire la creazione di quartieri destinati dalla speculazione a modelli di vita che possono permettersi gli oneri di urbanizzazione, in modo da ripianare i debiti olimpici.\r\n\r\nIl modello di sviluppo dell'urbanizzazione non è una esclusiva torinese, ma è informato da una prassi europea ben incarnata dallo Urban Center, che si fa un vanto di prendere decisioni in modo partecipato con la cittadinanza (come si vede dall'esempio dell'ex Diatto, o dai molti sfratti e sgomberi operati per fare posto ai progetti avveniristici delle archistar). Tutto si fonda non sui servizi ma è asservito ai grandi capitali e volto a creare una rete transnazionale di città fatte con lo stampino a livello europeo. Queste trasformazioni sono poi comunicate da giornalisti, antropologi e intellettuali di vario tipo che devono fare in modo che l'idea di urbanizzazione venga acquisita capillarmente e data come già decretata e soluzione ottimale, compresa la sostenibilità, che prevede anche un minimo di fondi per gli sfratti inevitabili per il buon esito dell'operazione.\r\n\r\nI processi si fondono su un primo momento di disinvestimento che conduce al degrado una zona, per poi riqualificarla una volta estromessi gli autoctoni di quel quartiere, quando diventa conveniente al capitale cambiarne i connotati, che non si adattano più a quei cittadini che non si possono permettere gli affitti che la riqualificazione impone e lasciano il posto ai clienti delle grandi agenzie miste con una quota di minoranza pubblica ma controllate dai grandi capitali privati (banche e immobiliaristi) che quindi possono dettare le logiche sottese alla progettazione delle città attraverso un investimento integrato nel territorio al fine di avere un profitto sicuro. 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I lavori erano iniziati a spron battuto un anno fa nei modi incauti e sprovveduti raccontati da Manuel nel podcast allegato... ora da dicembre il cantiere è vuoto, non ci lavora nessuno e non ci sono progetti conosciuti sulla ex fabbrica come sull'intero quartiere, su cui campeggia imponente l'inquietante grattacielo di Intesa-Sanpaolo.\r\n\r\n2014.05.29-manuel","29 Maggio 2014","2014-06-02 16:10:09","Sgomberi, degrado e riqualificazione: gli stadi della gentrificazione",1401373222,[160,127,161,162,163,164,165,166,167,67,168,169],"http://radioblackout.org/tag/degrado/","http://radioblackout.org/tag/diritto-alla-casa/","http://radioblackout.org/tag/gentrificazione/","http://radioblackout.org/tag/investimento-integrato/","http://radioblackout.org/tag/palazzinari/","http://radioblackout.org/tag/rabel/","http://radioblackout.org/tag/riqualificazione/","http://radioblackout.org/tag/sgomberi/","http://radioblackout.org/tag/urban-center/","http://radioblackout.org/tag/westinghouse/",[171,17,172,173,32,26,24,174,175,21,28,176],"degrado","diritto alla casa","gentrificazione","riqualificazione","Sgomberi","westinghouse",{"post_content":178},{"matched_tokens":179,"snippet":180,"value":181},[86,77,78],"industriale, siano acquedotti romani. 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Immediatamente sono partiti i lavori di demolizione della vecchia fabbrica.\r\nL'Ex Diatto, occupata il 6 gennaio da \"Snia rischiosa\", un comitato di cittadini decisi ad opporsi ai progetti di speculazione edilizia sull'area, ha ospitato numerose iniziative dai mercatini di genuino/clandestino alle presentazioni di libri \"alla fine della fiera\".\r\nLa polizia e le ruspe hanno posto la parola fine al tentativo di salvare all'uso pubblico quest'area del quartiere, destinata ad accogliere l'ennesimo centro commerciale, un parcheggio, e 119 alloggi di pregio. Chi abita a San Paolo sa bene che un'ulteriore polo commerciale a pochi passi da uno dei maggiori mercati cittadini è del tutto inutile.\r\nSebbene l'emergenza abitativa sia gravissima, non saranno i 119 nuovi alloggi costosi a risolverla. Anzi! Le case vuote non mancano, quello che manca è il reddito per pagarle.\r\n\r\nAl momento dello sgombero all'ex Diatto non c'era nessuno, ma presto alcuni solidali sono accorsi. La polizia li ha respinti con una breve carica, ma presto si è costituito un presido all'angolo tra via Revello e via Moretta, che ha informato i cittadini di quanto stava avvenendo.\r\n\r\nQuesta sera alle 21 appuntamento alla rotonda di corso Racconigi angolo via Frejus.\r\n\r\nLeggi il comunicato degli occupanti dopo lo sgombero\r\n\r\nAscolta il resoconto di Luigi dal presidio\r\n\r\nex diatto1\r\n\r\nAggiornamento delle 12,45. Blocco di protesta: la diretta con Claudio\r\n\r\nex diatto2","5 Giugno 2013","2013-06-10 14:44:10","Sgomberata l'ex Diatto",1370442967,[63,198,131],"http://radioblackout.org/tag/sgombero/",[19,200,15],"sgombero",{"post_content":202},{"matched_tokens":203,"snippet":204,"value":205},[77,88,86],"occupata il 6 gennaio da \"\u003Cmark>Snia\u003C/mark> \u003Cmark>rischiosa\u003C/mark>\", un \u003Cmark>comitato\u003C/mark> di cittadini decisi ad opporsi","Alle prime ore dell'alba di questa mattina è stata sgomberata l'ex Diatto di via Cesana. 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In mezzo al caos mediatico le voci di cui più abbiamo sentito l’assenza sono quelle di persone, collettivi ed esperienze che si stanno organizzando concretamente per rispondere alla guerra.\r\n\r\nDopo le prime puntate degli scorsi venerdì, vogliamo dare continuità ad un approfondimento controinformativo che metta al centro le voci e le esperienze di solidarietà, mutualismo, diserzione, critica e resistenza varie che si muovono dentro, contro e attorno al conflitto. Abbiamo ricevuto complimenti e critiche, pensiamo di aver innalzato una serie di contraddizioni, ed è proprio questa la motivazione che ci spinge ad andare avanti.\r\n\r\nOggi una puntata diversa dalle solite, in cui andiamo a sentire le voci di chi si è mosso verso l'Ucraina tramite la Carovana Internazionalista partita da Torino per portare solidarietà e per conoscere con i propri occhi sia le realtà colpite dalla guerra, sia le compagne ed i compagni che per settimane abbiamo ascoltato da questi microfoni e che resistono ogni giorno in un contesto difficile, contradditorio e rischioso.\r\n\r\nUn racconto a caldo, che non ha alcuna pretesa di esaustività, ma che vuole servire da primo riscontro di quello che è stato un viaggio solidale ricco, intenso, denso a livello politico e umano, che ha chiarito molti punti e ha alimentato altri dubbi.\r\n\r\nUn modo per provare a dare a tutt* elementi di lettura critica sul conflitto in corso e soprattutto sulle forme di autorganizzazione, solidarietà e autodifesa armata che si sono sviluppate dall'inizio della guerra in Ucraina contro l'aggressione Russa e come scelta di esistenza attuale e futura.\r\n\r\nCome sempre, l'introduzione poetica di Nazim Hikmet letta dal nostro tecnico-intellettuale:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/poesia-2.mp3\"][/audio]\r\n\r\nL'introduzione alla puntata:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/intro.mp3\"][/audio]\r\n\r\nIl racconto di come è nata questa carovana, dove è andata, chi ha incontrato, che aiuti ha portato, cosa ha visto e come si è sentita a livello umano e politico. 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A loro, tutto la nostra solidarietà e un grande abbraccio. \r\n\r\nStay tuned su RadioBlackout 105.250!\r\n\r\n\r\n\r\nContatti, informazioni e riferimenti per sostenere le realtà incontrate in Ucraina e come rimanere in contatto:\r\n\r\nQui una pagina della Carovana Internazionalista con le motivazioni politiche, l'appello iniziale, gli aggiornamenti, le foto e i racconti giorno per giorno:\r\nhttps://gabrio.noblogs.org/carovana-solidale-internazionalista/\r\n\r\nSito di Operation Solidarity\r\nhttps://operation-solidarity.org/\r\ne telegram\r\nhttps://t.me/solidarnistinua\r\n\r\nTelegram del \"Comitato di Resistenza di Kyiv\"\r\nhttps://t.me/theblackheadquarter\r\n\r\nPer sostenere Operation Solidarity tramite la Croce Nera Anarchica di Dresda\r\nhttps://abcdd.org/en/2022/03/23/update-donation-for-solidarity-with-anarchist-and-anti-authoritarian-activist-from-ukraine/\r\n\r\nSito di riferimento politico per Lviv Social Movement (in inglese)\r\nhttps://rev.org.ua/english/\r\n\r\nQui un breve documentario fatto da un compagno greco che spiega le motivazioni e il contesto politico di sottofondo alla scelta di anarchich* di combattere, o sostenere chi combatte, a livello armato contro l'invasione Putiniana.\r\nhttps://www.youtube.com/watch?v=XQxooEmFw-0","22 Aprile 2022","2022-05-03 17:06:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/photo_2022-04-20_10-25-25-e1650705315878-200x110.jpg","VOCI DALL’UCRAINA, VOCI DALLA RUSSIA, RACCONTO DELLA CAROVANA SOLIDALE INTERNAZIONALISTA","podcast",1650649527,[245,246,247],"http://radioblackout.org/tag/carovana/","http://radioblackout.org/tag/solidarieta/","http://radioblackout.org/tag/ucraina/",[227,229,225],{"post_content":250},{"matched_tokens":251,"snippet":253,"value":254},[252],"sia","conoscere con i propri occhi \u003Cmark>sia\u003C/mark> le realtà colpite dalla guerra,","Dall’inizio del conflitto in Ucraina siamo sottoposti a un sovraccarico di informazioni e analisi geopolitiche di ogni risma. 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