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Ascolta l'intervista:2014.12.18-ospedale_susa\r\n\r\n ","18 Dicembre 2014","2014-12-24 18:01:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/12/IMG_0203-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/12/IMG_0203-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/12/IMG_0203-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/12/IMG_0203-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/12/IMG_0203.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sindaci valsusini in Regione per salvare l'ospedale di Susa",1418903853,[113,114],"http://radioblackout.org/tag/ospedale-di-susa/","http://radioblackout.org/tag/paino-sanitario-regionale/",[116,117],"Ospedale di susa","paino sanitario regionale",{"post_content":119,"post_title":123},{"matched_tokens":120,"snippet":121,"value":122},[73],"mattina una corposa delegazione di \u003Cmark>sindaci\u003C/mark> della Valsusa è scesa a","Questa mattina una corposa delegazione di \u003Cmark>sindaci\u003C/mark> della Valsusa è scesa a Torino per essere ricevuta in consiglio regionale dove il sindaco di Susa Sandro Plano presenta un'ordine del giorno per salvare l'ospedale della Valle, a rischio di un ridimensionamento che tra l'altro comporterà la chiusura dell'unico punto nascite in un territorio di circa 80 chilometri.Abbiamo sentito Nazareno pel il comitato \"Abbiamo partorito a Susa\", presente a Torino per quello che si presenta come un nuovo passaggio della mobilitazione per la salvaguardia della sanità pubblica dai tagli decisi dalla giunta regionale targata PD - SEL, nella quale una chiara responsabilità ce l'hanno anche esponenti del PD valsusino come l'ex No Tav voltagabbana Ferrentino. 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Scade questa sera la tregua armata nel nord della Siria. A breve potrebbero ripartire gli attacchi turchi nell’area, dove le potenze regionali si stanno spartendo il controllo del territorio sottratto al controllo del governo Siriano e dell’Isis tra il 2012 e il 2017.\r\nPotrebbe essere la fine dell’esperienza federalista, femminista ed ecologista nella regione.\r\nIn Turchia si moltiplicano gli arresti di giornalisti, avvocati e oppositori all’attacco in Siria. 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Innanzitutto, facciamo riferimento alla circolare emessa dal Ministro Valditara in merito ai festeggiamenti del 2 giugno, concretizzatasi a Roma in un un invito alle scuole a presentare la propria candidatura non solo per assistere alla parata militare del 2 giugno, ma anche per sfilare insieme ai vari reparti delle forze armate. A Messina, proprio in questa data, è andato in scena un evento che ha coinvolto scuole e università, in un luogo simbolico della città: di fronte al monumento ai Caduti della Batteria Masotto che “commemora” il sacrificio dei morti nella battaglia di Adua nel 1896, durante la campagna di guerra d’aggressione di Abissinia del governo Crispi, si è tenuta una parata con il reparto d'élite delle forze di pronto intervento NATO, il sindaco, la Prefettura, studenti delle scuole peloritane, l'Associazione vittime del dovere e terrorismo, altri sponsor di armatori privati. Il tutto, come riporta Antonio Mazzeo nel suo blog, per \"comunicare, anche ai più piccoli, i valori fondamentali della convivenza democratica e del vivere comune, piccole regole che però sono i pilastri su cui poggia il cittadino di domani”, secondo le parole dello Stato maggiore dell’Esercito.\r\n\r\nProprio con Antonio Mazzeo, docente e militante antimilitarista, abbiamo dunque approfondito gli esempi attuali di propaganda bellica all'interno delle scuole, quali sono le reazioni e le prese di posizione dei soggetti interessati, provando a tracciare un quadro più ampio di cosa significa militarizzazione del territorio, in particolare in Sicilia, terra puntellata da diverse infrastrutture belliche e basi militari, come quella di Sigonella, base USA, che sta vedendo un'operazione di ampliamento tramite l'esproprio di un centinaio di ettari di terreni, che vede l'investimento di 2500000 euro alla Sater Srl di Mario Ciancio, imputato a Catania per concorso esterno in associazione mafiosa.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/Mazzeo-militarizzazione-scuola-2023_06_01_2023.06.01-09.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\nIn Sicilia, proprio in queste ultime settimane, è stato promosso un nuovo progetto di hub militare che dovrebbe coinvolgere i Comuni di Gangi, Sperlinga, Nicosia. 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Un segnale inquietante dell’avanzare del revisionismo imposto dai prefetti ai territori.\r\nNe abbiamo parlati con Cosimo della Cub scuola.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/2023-02-14-coco-minculpop.mp3\"][/audio]","14 Febbraio 2023","2023-02-14 20:10:22","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/Revisionismo-Historico-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/Revisionismo-Historico-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/Revisionismo-Historico-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/Revisionismo-Historico-1024x682.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/Revisionismo-Historico-768x512.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/Revisionismo-Historico-1536x1024.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/Revisionismo-Historico.jpg 1688w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Torino. 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La protesta da parte di chi non ha più la possibilità di pagare si estende anche agli agricoltori e olivicoltori della Val Mazara che si sono riuniti in assemblee nei paesi in cui la produzione di olio è alla base dell'economia, da Burgio a Sciacca, e hanno deciso di non raccogliere le olive finché non ci sarà la fissazione del prezzo del grano e dell'olio.\r\n\r\nRitorna alla mente la protesta dei pastori sardi che, nell'inverno del 2019, avevano espresso rabbia e decisione per lo stesso motivo, rovesciando litri di latte per le strade : la ricontrattazione del prezzo sul latte. Un prodotto, come le olive, rivenduto a grossisti e aziende quasi monopolistiche che lo rivendono sotto forma di prodotto finito guadagnando la totalità dei profitti su quella merce. Un elemento in più oggi è dato dalla crisi energetica generalizzata, perciò alle vecchie condizioni si somma l'aumento spropositato dei prezzi sul carburante, sull'elettricità e sull'energia utilizzata da chi lavora la terra per produrre una materia prima come le olive.\r\n\r\nCome veniva scritto nel libro \"Non si ruba sul latte versato\" (un approfondimento qui) l'elemento cardine che scatenò la presa di coscienza fu proprio la \"sproporzione di guadagni tra pochi industriali e pochissimi pastori che ha scatenato la rabbia. Vedere il guadagno altrui sul proprio lavoro. Realizzare di esserne spossessati. Ricostruire a ritroso la filiera: dalla merce al segreto laboratorio della sua produzione, al lavoro non pagato neanche il tanto di potersi riprodurre come lavoro.” \r\n\r\nIn Sicilia oggi alcuni accordi sono stati trovati ma sicuramente non sufficienti per far sì che gli olivicoltori tornino a raccogliere le olive, anche alcuni sindaci dei paesi coinvolti hanno scritto un appello per sostenere gli agricoltori. 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Questo sabato ci sarà una manifestazione che raccoglierà tutti questi temi ma, elemento ancor più interessante, è da settimane che in moltissimi paesi e piccole città si stanno dando manifestazioni, proteste e assemblee.\r\n\r\nTiziana, ci racconta il quadro della situazione e i prossimi passi di questa lotta.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/Agricoltori-sicilia-2022_10_13_2022.10.13-09.00.00-escopost.mp3\"][/audio]","13 Ottobre 2022","2022-10-13 14:15:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/raccolta-olive-web-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/raccolta-olive-web-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/raccolta-olive-web-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/raccolta-olive-web.jpg 640w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Carovita e crisi energetica: la lotta degli agricoltori in Sicilia.",1665670528,[287,288,289],"http://radioblackout.org/tag/agricoltura/","http://radioblackout.org/tag/carovita/","http://radioblackout.org/tag/energia/",[291,292,293],"agricoltura","carovita","energia",{"post_content":295},{"matched_tokens":296,"snippet":297,"value":298},[73],"raccogliere le olive, anche alcuni \u003Cmark>sindaci\u003C/mark> dei paesi coinvolti hanno scritto","In queste settimane il tema degli aumenti dei prezzi, del carovita e della crisi energetica è centrale, in Sicilia si aggiunge un aspetto alla questione. 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Nei mesi scorsi la richiesta di maggiore autonomia da Pristina è stata respinta dal governo, che ha indetto nuove elezioni in alcuni municipi del nord. La popolazione locale ha boicottato le elezioni: i nuovi sindaci, tutti albanofoni, sono stati eletti dal 3,37% della popolazione.\r\nIl 29 maggio in quattro municipi del nord dovevano insediarsi i nuovi sindaci. Manifestazioni erano state organizzate in tutti i paesi, per impedire l’insediamento dei sindaci, che la popolazione considerava illegittimi. A Zvecan ci sono stati violenti scontri tra manifestanti e i militari del Kfor, il contingente a guida Nato agli ordini del generale Angelo Michele Ristuccia. 24 militari sono stati feriti.\r\nQuella in Kosovo è una delle 43 missioni militari all’estero dell’Italia, costantemente rinnovata per decenni dai governi di turno, segnale di un perdurante interesse neocoloniale dell’Italia nell’area.\r\nPer capirne di più ne parleremo con Stefano Capello\r\n\r\n2 giugno. Tra parate militari e retorica patriottica lo stato italiano celebra se stesso mostrando senza pudori come l’unica fonte di legittimità della Repubblica, come di ogni altra forma istituzionale, è data dal monopolio sull’uso legittimo della violenza.\r\nQuesta attitudine si accentua quando, come in Italia, governa l’estrema destra.\r\nIn varie parti d’Italia ci sono iniziative contro la guerra e il militarismo.\r\nNe parliamo con Dario Antonelli del Comitato Contro le missioni militari all’estero di Livorno\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nVenerdì 16 giugno\r\nore 21\r\nalla FAT in corso Palermo 46\r\nAbbattere le mura del cielo – Storie di anarchici e anarchiche e occupazioni a Milano tra il 1975 e il 1985.\r\nNe parliamo con Mauro Deagostini, autore del libro uscito per le edizioni Zero in Condotta\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 21\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","10 Giugno 2023","2023-06-10 14:14:44","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/abbattere-le-mura-del-cielo-200x110.jpg","Anarres del 2 giugno. 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Pensiamo che disintegrerà ogni cosa nel raggio di quattro miglia.\" Frank January è un pilota americano di servizio nel Pacifico durante la seconda guerra mondiale e riceve la sua nuova missione nel racconto \"Lucky Strike\" di Kim Stanley Robinson. Il genere é l'ucronia, ovvero si immagina che la storia sia andata diversamente e se ne osservano le conseguenze. Infatti January all'ultimo momento decide di disobbedire. \"Il processo durò un paio di giorni. Disobbedienza agli ordini e sostegno al nemico. La sentenza parlava chiaro: plotone di esecuzione.\" Nella realtà gli Stati Uniti investirono 2000 miliardi di dollari nel progetto Manhattan nel laboratorio segreto di Los Alamos nel Nuovo Messico. Il 12 aprile 1945 muore Roosevelt e viene informato il nuovo presidente Truman poiché a lui spetterà la decisione. Il 16 luglio 1945 esplode ad Alamogordo la prima bomba sperimentale. Un gruppo di scienziati propone di organizzare un'esplosione dimostrativa in una zona deserta davanti a testimoni di molti paesi, tra cui il Giappone, a titolo di ammonimento. Proposta respinta. Il 6 agosto l'aereo Enola Gay sgancia su Hiroshima la bomba all'uranio Little Boy provocando 80.000 morti. Il 9 agosto l'aereo Bock's Car punta su Kokura che però é coperta dalle nubi, per cui devia su Nagasaki e sgancia la bomba al plutonio \"Fat Man\" che provoca 70.000 morti. Il 2 settembre il Giappone si arrende. Il maggiore Claude Robert Eatherly partecipò a entrambe le missioni. Alla fine della guerra volle andare in Giappone \"a vedere con i suoi occhi\". Al ritorno diede le dimissioni dall'Aeronautica rinunciando a una carriera sicura, restituì le decorazioni, scrisse ai sindaci di Hiroshima e Nagasaki, inviò soldi, adottò bambini giapponesi rimasti orfani, fu lasciato dalla moglie e infine fu internato nell'ospedale psichiatrico di Waco (Texas). Morì di cancro nel 1978 in un ricovero per ex combattenti. Le discussioni dell'epoca non sono mai cessate, soprattutto con gli attuali ordigni mille volte più potenti. Kim Stanley Robinson è nato nel 1952, usò più volte nella sua narrativa l'espediente dell'ucronia. \"Frank January non avrebbe mai saputo che in suo nome milioni di persone avrebbero aderito alla campagna per la messa al bando totale di tutti gli ordigni nucleari.\" Buon ascolto.\r\n\r\nPer approfondire:\r\n\r\nPietro Greco \"Hiroshima - La fisica conosce il peccato\" Editori Riuniti, Roma 1995.","5 Settembre 2021","2021-09-22 17:27:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/08/BOMBA2-200x110.jpg","QUANDO SGANCIARONO LA BOMBA - LA PERLA DI LABUAN 3/9/2021",1630827074,[],[],{"post_content":438},{"matched_tokens":439,"snippet":440,"value":441},[73],"restituì le decorazioni, scrisse ai \u003Cmark>sindaci\u003C/mark> di Hiroshima e Nagasaki, inviò","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/08/2021.09.03-14.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\"La bomba che state per sganciare è qualcosa che la storia non ha mai visto. 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Misure applicabili nei comuni della “zona rossa” (Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Castiglione D'Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini; Vo')\r\n\r\nPer tali comuni si stabilisce quanto segue:\r\nil divieto di accesso o di allontanamento dal territorio comunale;\r\nla sospensione di manifestazioni, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso;\r\nla chiusura dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché delle istituzioni di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, ferma la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza;\r\nla sospensione di viaggi di istruzione in Italia o all’estero fino al 15 marzo;\r\nla sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura;\r\nla sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità, nelle modalità e nei limiti indicati dal prefetto;\r\nla sospensione delle procedure concorsuali pubbliche e private, indette e in corso negli stessi comuni;\r\nla chiusura di tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica utilità, dei servizi pubblici essenziali e degli esercizi commerciali per l’acquisto dei beni di prima necessità, nelle modalità e nei limiti indicati dal prefetto;\r\nl'obbligo di accedere ai servizi pubblici essenziali e agli esercizi commerciali per l’acquisto di beni di prima necessità indossando dispositivi di protezione individuale o adottando particolari misure di cautela individuate dall'azienda sanitaria competente;\r\nla sospensione dei servizi di trasporto di merci e di persone, anche non di linea, con esclusione del trasporto di beni di prima necessità e deperibili e fatte salve le eventuali deroghe previste dai prefetti;\r\nla sospensione delle attività lavorative per le imprese, ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità, ivi compresa l’attività veterinaria, nonché di quelle che possono essere svolte in modalità domiciliare o a distanza;\r\nla sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i lavoratori residenti o domiciliati, anche di fatto, nel comune o nell’area interessata, anche ove le stesse si svolgano al di fuori dell'area.\r\n\r\nNegli stessi comuni, il prefetto, d’intesa con le autorità competenti, può individuare specifiche misure finalizzate a garantire le attività necessarie per l’allevamento degli animali e la produzione di beni alimentari e le attività non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante e animali.\r\nInfine, negli uffici ricompresi nei distretti di Corte di appello cui appartengono i comuni della “zona rossa”, sino al 15 marzo 2020, si prevede la possibilità, per i Capi degli uffici giudiziari, sentiti i dirigenti amministrativi, di stabilire la riduzione dell’orario di apertura al pubblico, in relazione alle attività non strettamente connesse ad atti e attività urgenti.\r\n2. Misure applicabili nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona\r\nPer tali regioni e province si stabilisce quanto segue:\r\nla sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, sino all’8 marzo 2020, in luoghi pubblici o privati, a meno che non si svolgano “a porte chiuse”. Restano consentite le sessioni di allenamento, sempre “a porte chiuse”;\r\nil divieto di trasferta organizzata dei tifosi residenti nelle stesse regioni e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona, per assistere a eventi e competizioni sportive che si svolgano nelle restanti regioni e province;\r\nla sospensione, sino all’8 marzo 2020, di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, discoteche, cerimonie religiose;\r\nè consentito lo svolgimento delle attività nei comprensori sciistici a condizione che il gestore provveda alla limitazione dell’accesso agli impianti di trasporto chiusi assicurando la presenza di un massimo di persone pari ad un terzo della capienza (funicolari, funivie, cabinovie, ecc.);\r\nl’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;\r\nla sospensione, sino all’8 marzo 2020, dei servizi educativi dell’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo la possibilità di svolgimento a distanza;\r\nla sospensione delle procedure concorsuali pubbliche e private, ad esclusione dei casi in cui venga effettuata la valutazione dei candidati esclusivamente su basi curriculari e/o in maniera telematica, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale sanitario, ivi compresi gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, e di quelli per il personale della protezione civile;\r\nlo svolgimento delle attività di ristorazione, bar e pub, a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;\r\nl'apertura delle attività commerciali diverse da quelle di ristorazione, bar e pub, condizionata all’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori;\r\nl'apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, a condizione che assicurino modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;\r\nla limitazione dell’accesso dei visitatori alle aree di degenza, da parte delle direzioni sanitarie ospedaliere;\r\nla rigorosa limitazione dell’accesso dei visitatori agli ospiti nelle residenze sanitarie assistenziali per non autosufficienti;\r\nla sospensione dei congedi ordinari del personale sanitario e tecnico, nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dalle unità di crisi costituite a livello regionale;\r\nl'obbligo di privilegiare, nello svolgimento di incontri o riunioni, le modalità di collegamento da remoto con particolare riferimento a strutture sanitarie e sociosanitarie, servizi di pubblica utilità e coordinamenti attivati nell’ambito dell’emergenza COVID-19.\r\n\r\n3. Misure applicabili nelle province di Bergamo, Lodi, Piacenza e Cremona\r\nPer tali province si stabilisce la chiusura nelle giornate di sabato e domenica delle medie e grandi strutture di vendita e degli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad esclusione delle farmacie, delle parafarmacie e dei punti vendita di generi alimentari.\r\n4. Misure applicabili nella regione Lombardia e nella provincia di Piacenza\r\nIn tali territori si applica altresì la misura della sospensione delle attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei “livelli essenziali di assistenza”), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.\r\n5. Misure applicabili sull'intero territorio nazionale\r\nNell’ambito dell’intero territorio nazionale si stabilisce:\r\nla possibilità che la modalità di “lavoro agile” sia applicata, per la durata dello stato di emergenza, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali previsti;\r\nla sospensione fino al 15 marzo dei viaggi d’istruzione, delle iniziative di scambio o gemellaggio, delle visite guidate e delle uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, con la previsione del diritto di recesso dai contratti già stipulati;\r\nl'obbligo, fino al 15 marzo, della presentazione del certificato medico per la riammissione nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia infettiva;\r\nla possibilità, per i dirigenti scolastici delle scuole nelle quali l'attività didattica sia stata sospesa per l’emergenza sanitaria, di attivare, sentito il collegio dei docenti e per la durata della sospensione, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità;\r\nlo svolgimento a distanza, ove possibile e avuto particolare riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità, delle attività didattiche o curriculari nelle Università e nelle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica nelle quali non è consentita la partecipazione degli studenti alle stesse, per le esigenze connesse all’emergenza sanitaria;\r\nla proroga dei termini previsti per il sostenimento dell'esame di guida in favore dei candidati che non hanno potuto effettuarlo a causa dell'emergenza sanitaria;\r\nl'idoneo supporto delle articolazioni territoriali del Servizio sanitario nazionale al Ministero della giustizia, anche mediante adeguati presidi, al fine di garantire i nuovi ingressi negli istituti penitenziari e negli istituti penali per minorenni.\r\nInoltre, il testo prescrive, per l'intero territorio nazionale, ulteriori misure di informazione e prevenzione:\r\nil personale sanitario si attiene alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria e applica le indicazioni per la sanificazione e la disinfezione degli ambienti previste dal Ministero della salute;\r\nnei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle università, negli uffici delle restanti pubbliche amministrazioni sono esposte presso gli ambienti aperti al pubblico, ovvero di maggiore affollamento e transito, le informazioni sulle misure di prevenzione rese note dal Ministero della salute;\r\nnelle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso alle strutture del servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico, sono messe a disposizione degli addetti, nonché degli utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani;\r\ni sindaci e le associazioni di categoria promuovono la diffusione delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie presso gli esercizi commerciali;\r\nle aziende di trasporto pubblico anche a lunga percorrenza adottano interventi straordinari di sanificazione dei mezzi;\r\nnello svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche e private, ove ne sia consentito l’espletamento, devono comunque essere assicurate modalità tali da evitare assembramenti di persone;\r\nchiunque abbia fatto ingresso in Italia, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del presente decreto, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità, o sia transitato o abbia sostato nei comuni della “zona rossa”, deve comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o ai servizi di sanità pubblica competenti, che procedono di conseguenza, secondo il protocollo previsto in modo dettagliato dallo stesso dpcm odierno.","3 Marzo 2020","2020-03-03 19:58:17","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/613jCyZMRL._SL1280_-200x110.jpg","Rhythm of the Night | ARSIDER * QUARANTENA | 270220202020",1583265497,[482],"http://radioblackout.org/tag/coronavirus/",[484],"coronavirus",{"post_content":486},{"matched_tokens":487,"snippet":488,"value":489},[73],"il lavaggio delle mani;\r\ni \u003Cmark>sindaci\u003C/mark> e le associazioni di categoria","ARSIDER* EVERY THURSDAY *22.30* MONITORING THE POST CAPITALISM HISS * ÈPÈ+\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/03/ARSIDERCORONA.mp3\"][/audio]\r\n1. Misure applicabili nei comuni della “zona rossa” (Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Castiglione D'Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini; Vo')\r\n\r\nPer tali comuni si stabilisce quanto segue:\r\nil divieto di accesso o di allontanamento dal territorio comunale;\r\nla sospensione di manifestazioni, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso;\r\nla chiusura dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché delle istituzioni di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, ferma la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza;\r\nla sospensione di viaggi di istruzione in Italia o all’estero fino al 15 marzo;\r\nla sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura;\r\nla sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità, nelle modalità e nei limiti indicati dal prefetto;\r\nla sospensione delle procedure concorsuali pubbliche e private, indette e in corso negli stessi comuni;\r\nla chiusura di tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica utilità, dei servizi pubblici essenziali e degli esercizi commerciali per l’acquisto dei beni di prima necessità, nelle modalità e nei limiti indicati dal prefetto;\r\nl'obbligo di accedere ai servizi pubblici essenziali e agli esercizi commerciali per l’acquisto di beni di prima necessità indossando dispositivi di protezione individuale o adottando particolari misure di cautela individuate dall'azienda sanitaria competente;\r\nla sospensione dei servizi di trasporto di merci e di persone, anche non di linea, con esclusione del trasporto di beni di prima necessità e deperibili e fatte salve le eventuali deroghe previste dai prefetti;\r\nla sospensione delle attività lavorative per le imprese, ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità, ivi compresa l’attività veterinaria, nonché di quelle che possono essere svolte in modalità domiciliare o a distanza;\r\nla sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i lavoratori residenti o domiciliati, anche di fatto, nel comune o nell’area interessata, anche ove le stesse si svolgano al di fuori dell'area.\r\n\r\nNegli stessi comuni, il prefetto, d’intesa con le autorità competenti, può individuare specifiche misure finalizzate a garantire le attività necessarie per l’allevamento degli animali e la produzione di beni alimentari e le attività non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante e animali.\r\nInfine, negli uffici ricompresi nei distretti di Corte di appello cui appartengono i comuni della “zona rossa”, sino al 15 marzo 2020, si prevede la possibilità, per i Capi degli uffici giudiziari, sentiti i dirigenti amministrativi, di stabilire la riduzione dell’orario di apertura al pubblico, in relazione alle attività non strettamente connesse ad atti e attività urgenti.\r\n2. Misure applicabili nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona\r\nPer tali regioni e province si stabilisce quanto segue:\r\nla sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, sino all’8 marzo 2020, in luoghi pubblici o privati, a meno che non si svolgano “a porte chiuse”. Restano consentite le sessioni di allenamento, sempre “a porte chiuse”;\r\nil divieto di trasferta organizzata dei tifosi residenti nelle stesse regioni e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona, per assistere a eventi e competizioni sportive che si svolgano nelle restanti regioni e province;\r\nla sospensione, sino all’8 marzo 2020, di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, discoteche, cerimonie religiose;\r\nè consentito lo svolgimento delle attività nei comprensori sciistici a condizione che il gestore provveda alla limitazione dell’accesso agli impianti di trasporto chiusi assicurando la presenza di un massimo di persone pari ad un terzo della capienza (funicolari, funivie, cabinovie, ecc.);\r\nl’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;\r\nla sospensione, sino all’8 marzo 2020, dei servizi educativi dell’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo la possibilità di svolgimento a distanza;\r\nla sospensione delle procedure concorsuali pubbliche e private, ad esclusione dei casi in cui venga effettuata la valutazione dei candidati esclusivamente su basi curriculari e/o in maniera telematica, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale sanitario, ivi compresi gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, e di quelli per il personale della protezione civile;\r\nlo svolgimento delle attività di ristorazione, bar e pub, a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;\r\nl'apertura delle attività commerciali diverse da quelle di ristorazione, bar e pub, condizionata all’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori;\r\nl'apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, a condizione che assicurino modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;\r\nla limitazione dell’accesso dei visitatori alle aree di degenza, da parte delle direzioni sanitarie ospedaliere;\r\nla rigorosa limitazione dell’accesso dei visitatori agli ospiti nelle residenze sanitarie assistenziali per non autosufficienti;\r\nla sospensione dei congedi ordinari del personale sanitario e tecnico, nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dalle unità di crisi costituite a livello regionale;\r\nl'obbligo di privilegiare, nello svolgimento di incontri o riunioni, le modalità di collegamento da remoto con particolare riferimento a strutture sanitarie e sociosanitarie, servizi di pubblica utilità e coordinamenti attivati nell’ambito dell’emergenza COVID-19.\r\n\r\n3. Misure applicabili nelle province di Bergamo, Lodi, Piacenza e Cremona\r\nPer tali province si stabilisce la chiusura nelle giornate di sabato e domenica delle medie e grandi strutture di vendita e degli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad esclusione delle farmacie, delle parafarmacie e dei punti vendita di generi alimentari.\r\n4. Misure applicabili nella regione Lombardia e nella provincia di Piacenza\r\nIn tali territori si applica altresì la misura della sospensione delle attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei “livelli essenziali di assistenza”), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.\r\n5. Misure applicabili sull'intero territorio nazionale\r\nNell’ambito dell’intero territorio nazionale si stabilisce:\r\nla possibilità che la modalità di “lavoro agile” sia applicata, per la durata dello stato di emergenza, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali previsti;\r\nla sospensione fino al 15 marzo dei viaggi d’istruzione, delle iniziative di scambio o gemellaggio, delle visite guidate e delle uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, con la previsione del diritto di recesso dai contratti già stipulati;\r\nl'obbligo, fino al 15 marzo, della presentazione del certificato medico per la riammissione nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia infettiva;\r\nla possibilità, per i dirigenti scolastici delle scuole nelle quali l'attività didattica sia stata sospesa per l’emergenza sanitaria, di attivare, sentito il collegio dei docenti e per la durata della sospensione, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità;\r\nlo svolgimento a distanza, ove possibile e avuto particolare riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità, delle attività didattiche o curriculari nelle Università e nelle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica nelle quali non è consentita la partecipazione degli studenti alle stesse, per le esigenze connesse all’emergenza sanitaria;\r\nla proroga dei termini previsti per il sostenimento dell'esame di guida in favore dei candidati che non hanno potuto effettuarlo a causa dell'emergenza sanitaria;\r\nl'idoneo supporto delle articolazioni territoriali del Servizio sanitario nazionale al Ministero della giustizia, anche mediante adeguati presidi, al fine di garantire i nuovi ingressi negli istituti penitenziari e negli istituti penali per minorenni.\r\nInoltre, il testo prescrive, per l'intero territorio nazionale, ulteriori misure di informazione e prevenzione:\r\nil personale sanitario si attiene alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria e applica le indicazioni per la sanificazione e la disinfezione degli ambienti previste dal Ministero della salute;\r\nnei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle università, negli uffici delle restanti pubbliche amministrazioni sono esposte presso gli ambienti aperti al pubblico, ovvero di maggiore affollamento e transito, le informazioni sulle misure di prevenzione rese note dal Ministero della salute;\r\nnelle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso alle strutture del servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico, sono messe a disposizione degli addetti, nonché degli utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani;\r\ni \u003Cmark>sindaci\u003C/mark> e le associazioni di categoria promuovono la diffusione delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie presso gli esercizi commerciali;\r\nle aziende di trasporto pubblico anche a lunga percorrenza adottano interventi straordinari di sanificazione dei mezzi;\r\nnello svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche e private, ove ne sia consentito l’espletamento, devono comunque essere assicurate modalità tali da evitare assembramenti di persone;\r\nchiunque abbia fatto ingresso in Italia, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del presente decreto, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità, o sia transitato o abbia sostato nei comuni della “zona rossa”, deve comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o ai servizi di sanità pubblica competenti, che procedono di conseguenza, secondo il protocollo previsto in modo dettagliato dallo stesso dpcm odierno.",[491],{"field":132,"matched_tokens":492,"snippet":488,"value":489},[73],{"best_field_score":136,"best_field_weight":196,"fields_matched":97,"num_tokens_dropped":50,"score":240,"tokens_matched":97,"typo_prefix_score":50},6637,{"collection_name":363,"first_q":73,"per_page":17,"q":73},7,["Reactive",498],{},["Set"],["ShallowReactive",501],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$ftGkSLA98Cjti-l3moEIMiAqNls3xNCTr7QsxEoBtDT4":-1},true,"/search?query=sindaci"]