Torino, un martedì di sfratti (e resistenza)
Scritto dainfosu 16 Aprile 2013
Continua la saga del terzo martedì del mese nella capitale degli sfratti post-olimpica. Diversi gli sfratti eseguiti questa mattina in altrettanti quartieri della città: San Salvario, Barriera di Milano, San Paolo e Borgo Vittoria.
In via Lombroso un inquilino si è barricato in casa mentre il presidio sottostante è stato caricato più volte dalla celere arrivata in forze con 4 camionette strapiene. Lo sgombero è poi stato effettuato dopo che la Polizia ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco che hanno sfondato la porta e fatto uscire tutti con la forza.
Altre 11 camionette invece sono state impegnate per sgomberare una famiglia che il mese scorso aveva occupato una casa Atc vuota in corso Racconigi dopo essere stata sfrattata. Ne sono seguite scene di resistenza con barricate improvvisate con bidoni dell’immondizia nelle vie del quartiere.
Un terzo sfratto è invece avvenuto più di soppiatto alle 5 di mattina in via Sansovino, dove digos e fabbro hanno in tutta fretta cambiato la serratura e sbattuto per strada la famiglia che lì viveva.
In San Paolo via di Nanni è stato poi concesso un rinvio ma senza indicare la data del prossimo accesso appellandosi all’articolo 610 giustificato per problemi di ordine pubblico. Due gli sfratti eseguiti invece in Barriera di Milano: si tratta di famiglie che avevano deciso di non opporsi all’esecuzione. Lo sfratto della famiglia di via Orvieto 8, è stato invece rinviato al 16 maggio.
Altri presidi sono attualmente [h 13] in corso un po’ dappertutto in città.
Il dato politico della giornata sembra essere quello per cui la Questura opta per il gioco a nascondino, evitando le abitazioni presidiate dai/le compagn* e optando per situazioni più sguarnite.
Abbiamo realizzato un’intervista con Claudio del csoa Gabrio, facendoci raccontare dello sfratto di via Racconigi e ragionando sulla lotta contro gli sfratti, sempre più estesa in città: