No Muos. Lotta, repressione e carte bollate
Scritto dainfosu 18 Luglio 2013
La scorsa settimana avevamo seguito l’inziativa di lotta promossa dal movimento No Muos a Gela. In occasione del settantesimo anniversario dello sbarco degli statunitensi in Sicilia, a Gela autorità locali in collaborazione con i militari USA avevano in programma una celebrazione/rievocazione storica di quell’evento.
Non potevano mancare i No Muos che a Niscemi si battono contro l’installazione di antenne destinate a coordinare le azioni dei droni statunitensi sui vari teatri di guerra del pianeta. Non solo. Il sistema Muos, come già le altre antenne della sughereta di Niscemi, è dannoso per la salute della popolazione dell’area.
In quell’occasione venne arrestato Turi Vaccaro, attivista antimilitarista molto noto per la sua partecipazione non violenta ma attiva alle azioni di sabotaggio ed intralcio dei lavori per il Tav, la base Dal Molin e, oggi, il Muos. In Olanda scontò una anno di carcere per aver danneggiato a colpi di martello il pannello comandi di due aerei da combattimento statunitensi.
A Gela Turi si era disteso sopra un’auto della polizia: per quest’azione è stato condotto nel carcere locale e, dopo qualche giorno, ai domiciliari a Partinico. Le accuse nei suoi confronti sono molto pesanti: danneggiamento e lesioni nei confronti di quattro agenti che si sono fatti refertare dopo l’arresto.
Quest’episodio si inserisce nel clima repressivo crescente che accompagna la lotta contro il Muos. Il governo dopo la sconfitta decretata dal Tar la scorsa settimana, ha deciso a tempo di record di fare ricorso a tempo di record al consiglio di Stato contro la decisione del Tribunale ammanistrativo che ha giudicato legittima la revoca delle autorizzazioni al Muos fatta dalla regione Sicilia.
I No Muos, consapevoli che questa lotta antimilitarista non si vince e non si perde a suon di carte bollate, continua la propria estate di lotta con una seconda settimana di campeggio a Niscemi.
Qui potete leggere il programma.
Noi abbiamo fatto il punto sulla situazione con Pippo Gurrieri del movimento No Muos.
Ascolta la diretta
2013 07 17 gurrieri turi no muos