Armi a Israele: Aermacchi M346 in formazione da combattimento
Scritto dainfosu 26 Giugno 2014
Nascoste sotto le ali dei jet M346 sono occultate molteplici storture: dal sostegno alla colonizzazione e all’apartheid israeliano, alla esportazione di armi a paesi in conflitto o che violano i diritti umani, ad accordi capestro per i contribuenti italiani (Aermacchi vende a Israele, ottenendo il proprio tornaconto, ma solo se il governo italiano acquista altre armi da Israele per un corrispettivo doppio).
Gli M346 servono anche per addestramento per i piloti degli F35, ma pure questi più piccoli aerei verranno armati con missili e bombe da una ditta torinese. Anche il frusto argomento della ricaduta occupazionale non regge, visti i pochissimi posti assicurati da queste commesse.
Il comitato “No M346 a Israele” ha organizzato una due giorni per sabato e domenica a Venegono (Varese): sabato alle 14 presidio seguito da corteo alle 15; domenica dalle 9,30 alle 13 assemblea del forum contro la guerra… ma Filippo nel podcast aggiunge molte più informazioni e analisi, ascoltatelo: