Sentinelle contestate, qualcuno in piazza, ma non tutti
Scritto dainfosu 6 Ottobre 2014
Ieri, domenica 5 ottobre, molte città italiane hanno visto scendere in piazza una protesta silenziosa, quella delle sentinelle in piedi. Piccoli gruppi di ultracattolici e non solo, coordinatisi tramite i social network, si sono riuniti in diverse piazze in silenzio, per un’ora di lettura di testi in prevalenza cattolici, per contestare il DDL Scalfarotto, che introdurrebbe il reato di omofobia e per protestare contro l’eventuale messa in dubbio del modello familiare tradizionale eteronormato.
In tutte le città, accanto a questi “portavoce silenziosi del libero pensiero” si sono dati appuntamento alcuni sostenitori dei diritti GLBTQ. In molti hanno preferito non dare peso a queste manifestazioni sostenitrici di un pensiero quantomeno medievale. Ne abbiamo parlato con Maurizio del Circolo Maurice di Torino, che ci ha raccontato le motivazioni per cui i più attivi nella lotta GLBTQ non sono scesi in piazza.
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