Marrone prova a fare l’imprenditore della paura sulla pelle dell’Ex-Moi
Scritto dainfosu 19 Novembre 2014
Sperando di approfittare del clima generale, sorto dopo i fatti di Tor Spaienza e la sovra-rappresentazione mediatica di presunti allarmi (con l’effetto, il più delle volte, di legittimare socialmente discorsi xenofobici), il consigliere regionale Maurizio Marrone, in quota Fratelli d’Italia, ha pensato bene di cavalcare l’ondata di risentimento contro i più deboli che sembrerebbe farsi largo in alcuni strati sociali.
Aiutato in questo dalle “notizie” apparse nei giorni scorsi sulle pagine di “Torino Cronaca”, il consigliere neo-post-fascista (che ha tentato fino all’ultimo di tenersi il doppio stipendio: come Consigliere e come dipendente di una municipalizzata) si è fatto carico di guidare una visita dell’Amministrazione Comunale alle palazzine occupate da due anni da centinaia di rifugiati. Immediato è scattato un tam-tam tra compagn* e solidali che sono accosi a presidiare il luogo da eventuali provocazioni o spedizioni punitive (lo stesso partito di Marrone ha indetto per il pomeriggio un presidio “contro il degrado e i rifugiati” nopn troppo lontano dalle palazzine dell’Ex-Moi).
La diretta con Martina del Comitato di Solidarietà con l’Ex-Moi
Bishara, occupante dell’Ex-Moi
Aggiornamento al 19 novembre. Abbiamo fatto il punto sulla situzione all’Ex Moi e sulle prossime iniziative in quartiere con Giorgio del gruppo di solidarietà con profughi e migranti.
Ascolta la diretta: