No Muos, nuova azione di Turi alla base di Niscemi
Scritto dainfosu 7 Maggio 2015
Davvero sembra un racconto picaresco di una sorta di Quijote sulla sua cavalcatura (un ciuccio) e il suo sodale che tiene in scacco la più potente e formidabile superpotenza militare. Turi Vaccaro (ora Cordaro) ha percorso i 350 chilometri che dividono Partinico da Niscemi a dorso di mulo per andare a varcare completamente nudo i reticolati del compound americano del Muos e salire su un’antenna (che i militari hanno dovuto spegnere), e poi ripiegando sull’unico albero rimasto all’interno delle recinzioni sul quale è rimasto per tre giorni. Poichè i militari negavano qualunque rifornimento di viveri e acqua, per dissetarsi ha dovuto bere la sua urina. Hanno cercato di farlo scendere o cadere in vari modi, ed è poi sceso di sua spontanea volontà.
Un altro episodio della multiforme lotta contro il progetto devastante e guerrafondaio del Muos.
Ascolta il racconto di Fabio: