Il Comitato Lucento-Vallette contro l’Atc
Scritto dainfosu 13 Ottobre 2016
Questa mattina si è svolto un presidio sotto l’Agenzia Territoriale per la Casa, in corso Dante, indetto dal Comitato Popolare Vallette-Lucento: per la manutenzione delle case popolari dei loro quartieri, sempre più in stato di abbandono; per una ri-contrattazione delle bollette di luce-gas e acqua; per l’assegnazione delle case lasciate sfitte.
Il presidio si è svolto in contemporanea all’incontro tra 8 esponenti del comitato e la dirigenza dell’Atc. Secondo le prime impressioni del comitato l’Atc ha per ora fatto promesse solo sui primi due punti: sulla manutenzione e la ri-contrattazione delle bollette. niente da fare, per ora, per quanto riguarda l’assegnazione delle case vuote e l’asegnazione di quelle già occupate.
Ascolta la diretta con Thomas del Comitato, effettuata nel corso della mattinata
Queste il documento con cui il Comitato si è presentato al tavolo di discussione:
1. VOGLIAMO LE MANUTENZIONI, ADESSO. Vivamo in case insalubri e non a norma, fredde e infestate. Sappiamo dai giornali che per le manutenzioni la fondazione Agnelli ha stanziato centomila euro e il governo duemilioni di euro, soldi che si aggiungono ai 5,3 milioni di euro già erogati. I soldi ci sono, non accettiamo scuse!
2. NON VOGLIAMO PIU’ PAGARE BOLLETTE ESAGERATE. La politica di ATC è, ormai, solo quella di cavare il sangue dalle rape. A molte famiglie sono stati recapitati dopo anni bollettini di conguaglio delle forniture assurdi, migliaia di euro da pagare subito. Volgiamo trasparenza sui bollettini dei consumi, non sapere solo la cifra che ci dicono di pagare, volgiamo annullare tutti i conguagli delle annualità precedenti al 2016, volgiamo che i bollettini siano calcolati in base al reddito. Ognuno deve pagare solo quello che può!
3. VOGLIAMO VIVERE LA NOSTRA CASA “A PIENO TITOLO”. Quella degli abitanti “senza titolo” è un’assurdità inventata da ATC che, pur non concedendo formalmente le casa a quelle famiglie che magari ci vivono da anni e minacciandoli di sfratto, continua a mandare tutti i mesi i bollettini del canone. Abbiamo tutti diritto ad una casa, paghiamo gli affitti, volgiamo vivere in pace!
Vivere nelle case popolari non significa essere cittadini di serie B. Nei nostri quartieri sta nascendo un nuovo modo di stare insieme che ci rende protagonisti delle nostre vite. La necessità di vivere una vita più dignitosa è quello che ci fa affermare che la nostra lotta non si fermerà!
Comitato Popolare Valletto Lucento
Comitato Popolare Madonna di Campagna