Nuovi dati ISTAT sulla crescita: nulla per cui star sereni
Scritto dainfosu 15 Febbraio 2017
Nel 2016 – certifica l’Istat – è andata un po’ meglio del previsto. La variazione di in decimale rispetto al’ultima stima del Governo non è tale di per sé da ingenerare eccessive aspettative e tuttavia si potrebbe puntare quest’anno a un tasso di crescita più sostenuto dell’1% previsto.
La Commissione europea non vede il “rimbalzo” tanto che tiene fermo lo 0,9% sia per il 2016 che per il 2017. Ora si tratta di valutare, dati alla mano, se il minor deficit indotto dalla sia pur lieve variazione al rialzo della crescita 2016 possa ridurre il totale della correzione chiesta da Bruxelles (3,4 miliardi ). Secondo le ultime proiezioni si potrebbe scendere attorno ai 3 miliardi ma evidentemente su questo argomento la trattativa con Bruxelles è in corso e se ne saprà di più nei prossimi giorni.
Ma di quanto tempo potrà disporre l’attuale governo e quali manovre sono effettivamente prevedibili per colmare il buco segnalato da mesi dalla Commissione Europea? Ne parliamo con Andrea Fumagalli: fumagalli_istat