Nuovi cicli del tardocapitalismo: lo sfondo delle vicende Fca-Psa e ArcelorMittal
Scritto dainfosu 9 Novembre 2019
Alcune strategie di ampio respiro stanno in questo snodo epocale conducendo a spostamenti di lavorazioni, creazioni di hub produttivi, deindustrializzazione di aree, rincorsa di alleanze nella prospettiva di ridurre il numero dei protagonisti nella consapevolezza che il sistema del tardocapitalismo può tollerare pochi enormi gruppi di costruttori di automobili, come – proseguendo la filiera – altrettanto limitati conglomerati siderurgici, sommersi e salvati in base al loro profitto e quali mercati possono essere penetrati.
Su questo panorama sovranazionale di concentrazioni di gruppi si innesta la necessità di risanare il territorio su cui insistono gli impianti più longevi, in particolare quelli per i quali il micragnoso capitalismo nostrano non ha mai operato alcun intervento minimamente attento alla salute; così si innescano rivalità tra esigenze popolari: lavoro o sopravvivenza?
E poi le rivalità interstatali sia all’interno dell’Europa, con i ruoli diversi di Germania e Francia, sia a livello mondiale (si pensi ai dazi che colpiscono l’economia tedesca e di conseguenza quella europea), lì il puzzle che deve inserire tutti i tasselli dei già compositi gruppi di imprese va a impattare con i doppioni che nelle fusioni creano sempre esuberi… e certe tessere alla fine vengono gettate via, nonostante le rassicurazioni poco convinte.
La chiacchierata con Stefano Capello è trascorsa oscillando tra considerazioni di respiro globale e interessi locali, tra considerazioni su quali maestranze nazionali traggono vantaggi dagli accordi tra Fca-Psa e implicazioni su impianti obsoleti, costo del lavoro, scorporo di settori autonomi (come Comau) e scelte puramente geopolitiche dettate da soci orientali, avanzamento di tecnologie sulle auto elettriche, a cominciare dal calcolo operato dagli affittuari indiani delle ferriere di stato di acquisire per chiudere un pericoloso concorrente… proprio da qui abbiamo preso spunto per vedere cosa sarebbe auspicabile: