Sull’impopolare riforma delle pensioni in Francia

Scritto dasu 30 Gennaio 2023

Entra nel vivo la mobilitazione sindacale contro la riforma delle pensioni del presidente Emmanuel Macron. La riforma previdenziale a cui si oppongono tutti i sindacati d’Oltralpe e che sbarca oggi in Parlamento prevede la soppressione dei regimi pensionistici speciali delle ex aziende nazionalizzate. Sul tavolo anche il contestato aumento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni.

Dopo l’oceanica manifestazione di giovedì 19 gennaio, che ha visto scendere in piazza oltre un milione di persone, la seconda giornata di sciopero generali di domani 31 gennaio dovrebbe colpire tutti i settori: scuola, funzione pubblica, trasporti, servizi. Ci sono già stati, venerdì scorso, diversi blocchi in vari porti francesi  Nel weekend, si sono registrate diminuzioni della produzione di energia elettrica a causa dello sciopero di lavoratori delle società energetiche come EDF e diversi blocchi in vari porti francesi.

 

 

 

 

 

Abbiamo chiesto a un compagno che vive a Parigi e scrive sulla rivista “Il lato cattivo“, un po’ di “elementi di contesto”, dal punto di vista economico, sulla riforma delle pensioni in Francia. Il suo contributo inquadra la questione dell’età pensionabile nella più ampia cornice della crisi del mercato interno e del modo in cui esso viene sovvenzionato dal “modello sociale francese”.

Buon (ri)ascolto!

 

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