Rischio estradizione in Ungheria per un compagno antifascista
Scritto dainfosu 30 Novembre 2023
L’anfiascismo militante sotto attacco. Sono ancora i fatti di Budapest del febbraio 2023, quando compagn* antifascist*, accusati di aver alimentato degli scontri contro i neonazisti giunti da tutta Europa orientale per la “Giornata dell’onore”. Per quegli eventi, la magistratura in Ungheria ipotizza le pesanti accuse di lesioni e tentato omicidio, con una compagna italiana e un compagno tedesco già in carcere, in condizioni detentive degradanti e senza possibilità di comunicazione.
Anche Gabriele, un compagno milanese, è stato arrestato tra lunedì 20 e martedì 21 Novembre, poi trasferito ai domiciliari, tramite un Mandato di Arresto Europeo, richiesto per altr* 14 antifascist*. Su di lui pende il rischio di estradizione, che sarà discusso il 5 Dicembre. Imporante sarà far sentire la solidarietà e provare a mettere i bastoni fra le ruote a questo meccanismo repressivo.
Intanto, Domenica alle ore 16 sotto il carcere di San Vittore, in piazza Aquileia a Milano, ci sarà un presidio di solidarietà.
Ci facciamo aggiornare sulla situazione da una compagna. Ascolta la diretta su Radio Blackout:
Per maggiori informazione ed aggiornamenti, e soprattutto per contribuire alle spese processuali tramite IBAN, c’è il sito www.basc.news