ClownRITICAL MASS per Julieta Hernandez
Scritto dainfosu 17 Gennaio 2024
Julieta Hernandez è in arte Miss Jujuba. E’ stata brutalmente uccisa il 23 dicembre, ma il suo corpo è stato trovato solo il 5 gennaio. Questo è uno tra i tantissimi femminicidi dell’anno scorso, uno tra i numerosi che possiamo già contare nel 2024. Pagliacce Network invita tutte le persone di qualsiasi età a partecipare con un naso rosso o altri addobbi colorati “per evocare la fine del patriarcato e la nascita di un mondo più giusto e gentile, libero dalla violenza. Prendiamo spazio e voce – concludono le organizzatrici – perché vogliamo pedalare, viaggiare, esprimerci, imparare, sognare come donne libere”. La criticlown mass sarà una marcia lenta, si potrà partecipare a piedi, in sedia a rotelle, e su ogni altro mezzo non motorizzato. Riportiamo di seguito il comunicato scritto con rabbia e amore da Marti, la pagliaccia che intervistiamo.
“Sono stufa di chiedermi se posso uscire di casa vestita così,
Sono stufa di chiedermi se avere una clown molto femminile mi porterà grane,
Sono stufa di chiedermi se partire da sola in montagna, viaggiare da sola in autostop, andare a trovare un amica.o a piedi, mi renderà vittima di catcalling, di abusi verbali e fisici, vittima del prossimo femminicidio,
Stufa sono di sentirmi chiedere “Ma viaggi da sola?!”
Julieta Hernandez aveva una spettacolo, letteralmente montato in sella alla sua bicicletta, con cui si faceva i km per portarlo in tutto il sud America. Il suo ultimo show clown si chiama “Viaggio in bici di una pagliaccia sola, sola?”
Julieta, in arte Miss Jujuba, non era sola e non è lo mai stata, a partire dalla scelta di vita che ha fatto, di dedicarsi all’arte, alle persone, ai bambini e bambine, al cicloturismo, come hanno scritto su tanti giornali sudamericani, riferendosi al collettivo di cui faceva parte.
Julieta è mia sorella, nostra sorella, e lo è stata anche quando non sapevo della sua esistenza, anche quando mercoledì notte scorso vedevo in chat scorrere solo le foto del suo dolcissimo sorriso. E ogni momento di più, quando mano a mano scoprivo i dettagli della sua vita e quelli orribili del suo assassinio.
Julieta è mia sorella, potevo essere io, potevi essere tu. Ed è stata uccisa nel più brutale dei modi in Brasile, insieme ai suoi sogni.
Quello di Jujuba, come ormai mi piace chiamarla, è solo uno tra i tantissimi femminicidi dell’anno scorso. Uno tra i numerosissimi che possiamo già contare nel 2024 anche, perché il suo corpo è stato trovato solo il 5 di gennaio.
Ieri, venerdì 12 gennaio, in moltissime città, dal sud America all’Europa, Julieta è stata celebrata con pedalate e presidii; e Pagliacce network (autrice del Pagliacce Festival di Torino) ha scelto di non aspettare, e lanciare al più presto una critical mass anche qui a Torino e a Roma.
Perché tanta fretta? Perché sappiamo che voi sarete con noi, che non siamo sole e soli in questa lotta. E perché si può fare. Come è accaduto il 25 novembre scorso, quando Non una di meno ha lanciato un corteo qui a Torino (oltre a quello di Roma) a pochissimi giorni dalla manifestazione, e che è stata una delle più partecipate ed emozionanti cui io abbia preso parte qui in Italia.
Siamo marea festosa e colorata, arrabbiatissima. Ci facciamo carico noi sulle nostre bici e nei nostri nasi, dei tuoi sogni, Jujuba.
Ci troviamo giovedì 18 in piazza San Carlo alle h18 per una clown-criticalmass, con tutti i nasi, costumi, e trombette che riusciamo a portare. E a Roma per una parata alla stessa ora (luogo di ritrovo via del Porto Fluviale 12).
“Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce”
Martina Camoriano, con pagliacce_network
Di seguito, l’intervista di Radio Black Out a Martina, verso la Criticlown Mass di domani, giovedì 18 gennaio alle 18, da piazza San Carlo @Torino.