Iran. Diserzione dalle urne

Scritto dasu 5 Luglio 2024

Più della metà degli iraniani non ha votato al primo turno per l’elezione del nuovo presidente del paese, dopo la morte di Raisi.
Gli iraniani sono chiamati a scegliere tra candidati designati dalla ristretta élite teocratica che governa il paese da 45 anni sulle basi di una costituzione basata sulla legge coranica. Repubblica islamica presenta una natura duale, teocratica e repubblicana, in cui organi a legittimazione religiosa nominati dalla Guida suprema delimitano il raggio d’azione di quelli elettivi.
I movimenti di contestazione radicale emersi negli ultimi anni sono stati duramente repressi dal regime. Oggi buona parte delle opposizioni non partecipa più alle elezioni e le boicotta.
In occasione dell’ultima tornata elettorale avrebbe votato meno del 40% degli aventi diritto con una riduzione dell’8% rispetto alle precedenti presidenziali.
Ne abbiamo parlato con Samirà Ardalani dei Giovani Iraniani in Italia

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