Il campetto sarà sempre!

Scritto dasu 9 Settembre 2024

Venerdì è stato sgomberato il Campetto di Giulianova, spazio sociale e abitativo occupato nel teramano, che ospitava tante iniziative di lotta, controinformazione e autogestione, e le abitazioni di alcune persone.

Gli edifici sono stati ridotti in macerie dalle ruspe che hanno subito provveduto alla demolizione degli spazi sociali e abitativi, mossa che rivela le paure di una rioccupazione dell’area dell’ex depuratore del Parco Annunziata e che dimostra l’importanza della realtà del Campetto occupato nel territorio di Giulianova.

Lo sgombero era stato ampiamente annunciato da parte dell’amministrazione, a fine agosto, infatti il Campetto Occupato aveva diffuso un comunicato sul paventato sgombero:

“Da diverse settimane l’amministrazione comunale ha gettato la maschera sullo sgombero del Campetto Occupato. Ci sono voluti più di un milione e mezzo di euro dal Pnnr, per un progetto su un area che non era neanche di proprietà del comune, con un bando di assegnazione dei lavori prima andato deserto e poi assegnato.
Tutto questo senza mai nominare il Campetto, questo forse perché fregiarsi di buttare le persone per strada e di cancellare un esperienza di socialità, cultura, stare bene insieme e aiutarsi, non sarebbe stata una storia “vendibile”. Allora ci stanno provando dicendo che faranno un parco su un area che a convenienza chiamano abbandonata o degradata, che nei fatti significa radere al suolo ciò che per loro è scomodo e piantare due alberelli per potersi dichiarare al fianco dell’ambiente.
Quello che è il campetto occupato non è raccontabile, lo si può cogliere soltanto vivendolo: affrontando la fatica di prendersi cura di un luogo e dei propri simili e prendendosi la gioia di una libertà che in questi anni sembra sempre più ridursi.
Ribellarsi a questo mondo e vivere in autogestione senza essere ne servi ne padroni è possibile. Per tutte le persone che sono passate e si sono fermate, per chi non ha trovato l’occasione per venirci a conoscere… Passate al campetto, partecipando alle iniziative o per un saluto. Portiamo la solidarietà e la complicità che i padroni non potranno mai conoscere, perché il campetto non lo cancelleranno mai!
RESISTIAMO TUTTE/I INSIEME”
La minaccia e successivamente lo sgombero hanno mosso una grande solidarietà nei confronti del Campetto, ci sono state diverse iniziative di protesta rispetto alle mosse dell’amministrazione comunale, che hanno ricordato le gravi responsabilitò di essa sia nel lasciare fuori di casa le persone che abitavano nell’area dell’ex depuratore, nel distruggere i loro effetti personali, nel privare Giulianova di uno spazio ricco di iniziative e di socialità al di fuori delle logiche di mercato, e, come se tutto ciò non fosse stato sufficiente, anche nella distruzione di alcune lastre di ethernit nella foga di demolire il Campetto, che hanno liberato materiale cancerogeno nell’area.
L’invito è quello di rimanere aggiornatx e seguire i profili social del Campetto Occupato, seguiranno altre iniziative e un corteo!
Ascolta la diretta da Giulianova:

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