Baykar, l’azienda dei droni da guerra di Erdogan acquista Piaggio Aerospace
Scritto dainfosu 16 Gennaio 2025
l governo italiano ha autorizzato l’acquisizione di Piaggio Aerospace da parte dell’azienda turca Baykar. Si tratta dell’azienda che produce i droni militari – in particolare il modello Bayraktar – utilizzati dall’esercito turco nelle guerre di occupazione in nord-Iraq e Siria, oltre a essere venduti dalla Baykar agli eserciti di mezzo mondo.
Il “nulla osta” del ministero delle Imprese e del Made in Italy è l’ennesimo certificato di complicità dello stato italiano con le politiche coloniali, guerrafondaie ed espansionistiche di Ankara.
Baykar, nata negli anni ottanta come azienda produttrice di componenti per autoveicoli, si è trasformata nell’ultimo decennio in uno dei principali produttori mondiali di droni da guerra. I suoi droni sono utilizzati in diversi conflitti: in nelle aree curdofone contro il confederalismo democratico, in Ucraina dall’esercito di Kiev contro le forze russe, in Etiopia negli attacchi in Tigrai, e in Marocco nel conflitto del Sahara Occidentale contro il Fronte Polisario. Questa rapida ascesa nel settore bellico ha reso Baykar una pedina fondamentale nelle ambizioni di espansione del presidente turco Erdogan e dei suoi alleati.
Tra Baykar e governo turco esiste, del resto, un legame diretto: Il presidente del consiglio di amministrazione di Baykar è il genero del presidente turco Erdogan. L’acquisizione rientra nella più ampia strategia di potenza imperiale della Turchia.
L’operazione, accolta con un entusiasmo non mitigato da alcun dubbio etico da parte della FIOM, solleva tuttavia interrogativi inquietanti e preoccupazioni sul futuro dell’azienda e dei suoi lavoratori. Perchè continuare a produrre in Italia dove il costo del lavoro è più alto che in Turchia o in Africa?
Ne abbiamo parlato Antonio Mazzeo, insegnante, antimilitarista, blogger.
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