Cariche all’uscita di una TAZ nel Torinese: smash repression!
Scritto dainfosu 29 Marzo 2025
Sabato sera è stata occupata un’area dismessa nel Torinese per allestire Sottosuolo, una TAZ (temporary autonomous zone) politica e musicale, che si è conclusa nella mattinata di domenica con un’uscita collettiva per portare fuori l’amplificazione. La polizia ed i carabinieri si però sono messi in mezzo aggredendo a colpi di manganello ed addirittura investendo con una volante chi gli si parava davanti – nel tentativo di sequestrare l’impianto e fare più male possibile a chi hanno ritenuto colpevole di aver organizzato la TAZ. Oltre ad accanirsi su ragazzi e ragazze stanche, la solerte questura di Torino ha anche deciso di ritardare l’arrivo di un’ambulanza chiamata per assistere alcuni/e feriti/e, una condotta che si inserisce nel sempre maggiore carico repressivo che il governo e il ministero degli Interni stanno provando a gettare sul movimento underground italiano, anche a partire dalla cosiddetta “legge anti-rave” (art 434 bis sui così chiamati “raduni illegali”) del 2023.
Ai nostri microfoni un contributo con la lettura di alcuni comunicati letti durante la TAZ e scritti all’interno della rete Smash Repression, che da qualche anno tra Italia e Francia fa fronte alla crescente repressione degli spazi politici e musicali e di chi li organizza e li attraversa.