Trump paga eSwatini e Guinea Equatoriale per disfarsi dei rifugiati

giovedì 11 dicembre 2025

Milioni di dollari sono stati versati da Trump per deportare i migranti che rastrellati dall’ICE nelle città statunitensi.
ESwatini, piccolo Paese dell’Africa meridionale, governata da Mswati III, l’ultimo monarca assoluto del continente ha ricevuto 5,1 milioni di dollari dagli Stati Uniti. La somma è stata versata al monarca perché accolga cittadini di Paesi terzi espulsi dall’amministrazione Trump.
Human Rights Watch ha dichiarato già a settembre di aver visionato una copia dell’accordo secondo cui il piccolo regno sarebbe disposto a accettare fino a un massimo di 160 deportati dagli USA. La somma è stata elargita per potenziare la “capacità di gestione delle frontiere e delle migrazioni” del Paese.
Oltre a eSwatini, altri governi africani, come Sud Sudan, Ghana e Ruanda hanno accettato “migranti indesiderati” dagli USA.
Intanto Washington non ha esitato a inviare 7,5 milioni di dollari alla Guinea Equatoriale, uno dei regimi più repressivi e corrotti al mondo.
Tragica ironia i soldi sono stati prelevati dal fondo istituito dal Congresso per rispondere alle crisi umanitarie.
Ne abbiamo parlato con Cornelia Toelgyes di Africa ExPress

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