Bello come una prigione che brucia: il podcast del 4 aprile
Alcune riflessione con Diego del collettivo antipsichiatrico Antonino Artaud apre la puntata di oggi; ad un anno dalla “chiusura” degli Opg cosa è cambiato? Poco o nulla a dire il, a parte il nome; il paradigma di base non cambia, si abbellisce solo un poco la custodia e cura costruendo percorsi di ergastoli psichiatrici; è possibile ipotizzare lotte finalizzate a proporre una reale liberazione dalla coercizione psichiatrica?
A seguire alcune riflessioni su quanto sta accadendo nei Cie a partire da un appello lanciato in vista del prossimo presidio sotto le mura del Cie di corso Brunelleschi previsto per domenica 10 a partire dalle 16; dalle ultime rivolte all’affinamento delle tecniche di repressione e controllo, le molte ragioni che evidenziano l’importanza di continuare a lottare affianco dei rivoltosi nei Cie