Bello come una prigione che brucia

PRISONERS FOR PALESTINE: SCIOPERO DELLA FAME IN FASE CRITICA – “GUERRA IBRIDA” E CONTROLLO SOCIALE – SCUOLA E A.I. – UNA COMPAGNA NELL’OMBRA

mercoledì 17 dicembre 2025

Estratti dalla puntata del 8dicembre 2025 di Bello Come Una Prigione Che Brucia

PRISONERS FOR PALESTINE

Prosegue lo sciopero della fame, entrato in fase critica, mentre si moltiplicano le azioni di pressione su rappresentanti politici e ministero della giustizia. Mentre Prisoners for Palestine lottano con i propri corpi nelle carceri, nuovi scandali coinvolgono Elbit Systems:

Aggiornamenti urgenti:

Nel pomeriggio di martedì 16 dicembre 2025, apprendiamo di un incatenamento davanti all’ingresso della televisione di stato ceca (Ceska Televize) come pressione affinché si tratti dello sciopero della fame nelle carceri britanniche, a maggior ragione visto che Jon Cink è formalmente cittadino della Repubblica Ceca.

Nelle prime ore del 17 dicembre 2025 apprendiamo che le condizioni di salute di Qesser Zuhrah sono precipitate: dopo essere collassata nei giorni scorsi continua a lamentare forti dolore al petto e – nonostante ripetute richieste di trasferimento in ospedale nel corso della notte – le autorità del carcere privato di Bronzfield (gestito da Sodexo) rifiutano il suo ricovero. Dal mattino sono in corso presidi sotto le carceri e al ministero.

Link al documentario di Declassified UK sulla base RAF di Akrotiri e il suo ruolo nel genocidio a Gaza


Vi segnaliamo anche una significativa intervista a Qesser Zuhrah

CYBERSICUREZZA E GUERRA IBRIDA

Torniamo a parlare di cybersicurezza, commentando il documento del ministro della sicurezza Crosetto “Il contrasto alla guerra ibrida: una strategia attiva”. Oltre che a contenere indicazioni operative sulla guerra d’informazione algoritmica, il documento dipinge una società perennemente minacciata dove la sovranità nazionale si estende alle menti della popolazione.

Secondo il ministro Crosetto bisogna quindi superare la “visione binaria pace-guerra”, producendo una società che sia costantemente immersa nello spettro della minaccia e del conflitto.

Non-paper di Crosetto

Analisi ISPI su guerra ibrida e resilienza

Analisi della NATO Foundation sul “Cognitive Battlefield”


INTELLIGENZA ARTIFICIALE: CONTROLLO DIDATTICO E AUTOMAZIONE DELLA SCUOLA


La digitalizzazione dell’esperienza umana ha raggiunto, con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, nuove frontiere di estrazione di profitto dai dati, estendendosi alla simulazione e sostituzione delle relazioni umane, come ad esempio quelle di cura ed educative.

Ma che tipo di umanità é disposta ad accettare una macchina come insegnante? Commentiano insieme ad uno dei promotori l’appello “I.A. Basta” che propone a docenti, genitori, allievi e allieve una critica all’adozione calata dall’alto dell’intelligenza artificiale istituzionalizzata nelle scuole.

LEGGI L’APPELLO I.A. BASTA

AGGIORNAMENTO E SALUTO DI GABRIEL POMBO DA SILVA

Riceviamo un saluto e degli aggiornamenti dal compagno anarchico Gabriel Pombo da Silva

UNA COMPAGNA NELL’OMBRA

Ricordiamo la compagna Gabriella Bergamaschini grazie al contributo di compagne e compagni del biellese e di Milano:

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