Estratto dalla puntata del 8 aprile 2024 di Bello Come Una Prigione Che Brucia

CRAIM (acronimo di Centro di Ricerca per l’Analisi delle Informazioni Multimediali della Polizia di Stato) è una struttura dell’apparato repressivo e sorvegliante italiano decisamente invisibilizzata.

CRAIM raccoglie, conserva ed elabora file di immagine, video, registrazioni vocali e testi raccolti online con funzioni di indagine e di intelligence: un database multimediale da utilizzare per operazioni di riconoscimento facciale, analisi biometriche dei tratti corporei o della voce, riconoscimento algoritmico di oggetti o di luoghi, analisi semantiche dei contenuti testuali.

Un polo tecnologico al cui potenziale sorvegliante ha contribuito il mondo della ricerca attraverso il gruppo di lavoro AIMIR (Artificial Intelligence for Multimedia information Retrieval) del CNR.

Grazie a una recente inchiesta – e al suo contributo in diretta – con Riccardo Coluccini possiamo esplorarne alcuni aspetti e potenziali funzioni, districandoci tra le maglie della censura che avvolgono questa struttura sorvegliante.

Leggi l’inchiesta: https://irpimedia.irpi.eu/sorveglianze-craim-riconoscimento-facciale-social-network/

Contribuisci con informazioni: https://irpimedia.irpi.eu/irpileaks/