Quale idea di montagna?
Nella puntata di liberation front del 10 maggio abbiamo presentato l’iniziativa del 13 maggio a Bobbio Pellice, intitolata “Alpinismo, Turismo, Wilderness, quale idea di montagna?”.
Di seguito il volantino di presentazione:
“A oggi, la narrazione ufficiale sulla montagna sembra irrimediabilmente viziata: da interessi contrapposti, da prospettive eterodeterminate, dall’ortodossia dello sviluppo economico. Anche quest’anno, stampa e istituzioni ci chiedono di esaltarci per la fortunata stagione invernale degli impianti sciistici, di schierarci pro o contro il lupo, di plaudere all’incremento del turismo in valle, di discutere dell’opportunità di entrare nel parco del Monviso: nel migliore dei casi, anche a chi vive in montagna viene offerta una scelta binaria all’interno di opinioni preselezionate, spesso altrove. Nessuna novità, nessuna immaginazione, nessuna utopia.
Un’identica negazione della possibilità esplorativa e della scoperta contagia l’idea di alpinismo, convertendolo ai due estremi del cronometro o del turismo “responsabile”: l’alpinista superman o l’escursionista Siddartha, purché economicamente redditizi.
A chi non si riconosce nel paradigma “patrimoniale” vigente, né nell’opposto complementare dello sfruttamento rapace, non resta che approfondire la zona d’ombra tra le dicotomie, tenendo in considerazione tutti gli abitanti della montagna, e ribadendo la possibilità per questo territorio d’essere campo di sperimentazione inedita di libertà individuali e collettive.”
Abbiamo approfondito la questione con un’intervista, ascoltala qui: