","Pisa, ancora un NO contro la morte nucleare","post",1399292611,[61,62,63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/3-maggio-2014/","http://radioblackout.org/tag/cisam/","http://radioblackout.org/tag/nucleare/","http://radioblackout.org/tag/pisa/","http://radioblackout.org/tag/smantellamento-reattore-nucleare/",[29,21,67,15,35],"nucleare",{"post_content":69,"tags":73},{"matched_tokens":70,"snippet":71,"value":72},[21],"smantellamento del reattore nucleare del \u003Cmark>CISAM\u003C/mark>. Il decommissioning del reattore sperimentale","Sabato scorso si è snodato per le vie di Pisa un corteo contro la morte nucleare. Mobilitazione motivata dal recente sversamento di 750.000 litri di sostanze radioattive in mare, conseguenza dello smantellamento del reattore nucleare del \u003Cmark>CISAM\u003C/mark>. Il decommissioning del reattore sperimentale pisano, primo esperimento del genere in Italia, farà evidentemente da apripista a quelli delle altre obsolete centrali nucleari dislocate sul territorio.\r\nPochi ne sono a conoscenza, tra quei pochi qualcuno si sta impegnando a diffondere la notizia che il nucleare non se ne è mai andato.\r\nAbbiamo parlato con Daniele stamattina, compagno pisano che ci ha raccontato come si è svolto il corteo e le motivazioni che l'hanno mosso.\r\nAscolta la diretta\r\ndaniele_pisa",[74,76,79,81,83],{"matched_tokens":75,"snippet":29},[],{"matched_tokens":77,"snippet":78},[21],"\u003Cmark>CISAM\u003C/mark>",{"matched_tokens":80,"snippet":67},[],{"matched_tokens":82,"snippet":15},[],{"matched_tokens":84,"snippet":35},[],[86,91],{"field":36,"indices":87,"matched_tokens":88,"snippets":90},[20],[89],[21],[78],{"field":92,"matched_tokens":93,"snippet":71,"value":72},"post_content",[21],578730123365712000,{"best_field_score":96,"best_field_weight":97,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":98,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":47},"1108091339008",13,"578730123365711978",{"document":100,"highlight":122,"highlights":141,"text_match":149,"text_match_info":150},{"cat_link":101,"category":102,"comment_count":47,"id":103,"is_sticky":47,"permalink":104,"post_author":50,"post_content":105,"post_date":106,"post_excerpt":53,"post_id":103,"post_modified":107,"post_thumbnail":108,"post_thumbnail_html":109,"post_title":110,"post_type":58,"sort_by_date":111,"tag_links":112,"tags":117},[44],[46],"84576","http://radioblackout.org/2023/10/pisa-corteo-antimilitarista/","Il 21 ottobre si sono tenute a Pisa e nell’area dell’ex Cisam due iniziative antimilitariste, la prima, un presidio in centro di fronte al municipio, la seconda un corteo che, da San Piero a Grado ha toccato la base di Camp Darby per raggiungere, sulla via del ritorno, l’area dell’ex Cisam, dove sono state tagliate alcune decine di metri di recinzione.\r\nNonostante la pioggia battente ed il temporale mattutino circa 2.500/3.000 persone hanno partecipato alla giornata di lotta promossa dal movimento No Base. Un segnale importante per un movimento che appare determinato ad opporsi alla nuova base dei carabinieri, anche dopo gli accordi che hanno deciso di spostarla dal parco di Coltano a quello di San Rossore.\r\nUn segnale che le basi di guerra possono essere inceppate e fermate se si costruisce un movimento ampio, capace di opposi a poligoni, installazioni, basi e aeroporti militari, fabbriche d’armi.\r\nUn segnale di crescita prima delle tante iniziative del 4 novembre e del corteo di Torino del 18 novembre contro la mostra-mercato dell’industria aerospaziale di guerra.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Dario del movimento No Base e dell’Assemblea antimilitarista\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/2024-10-24-dario-pisa.mp3\"][/audio]","24 Ottobre 2023","2023-10-24 16:44:06","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/assemblea-antimilitarista-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"217\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/assemblea-antimilitarista-300x217.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/assemblea-antimilitarista-300x217.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/assemblea-antimilitarista-1024x741.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/assemblea-antimilitarista-768x556.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/assemblea-antimilitarista.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Pisa. 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Nell'arco di due anni i costi previsti sono raddoppiati, andando a raggiungere la previsione di 520 milioni di euro per un'infrastruttura di 140 ettari. L'opposizione a questo progetto si articola su due questioni centrali oggi: la devastazione dei territori, degli ecosistemi naturali e della fauna e flora che li compongono e la corsa bellica e all'armamento generalizzato in una fase in cui gli scenari di guerra e genocidio sono molteplici.\r\n\r\nIl Movimento No Base ha dunque organizzato una giornata di presidio e monitoraggio sui territori di San Piero a Grado per questa domenica 20 ottobre per continuare la mobilitazione e prepararsi a difendere il territorio a fronte di tempistiche molto strette per la realizzazione del progetto.\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/No-base-presidio-ottobre-2024_10_17_2024.10.17-09.00.00-escopost.mp3\"][/audio]","17 Ottobre 2024","2024-10-17 15:47:03","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/photo_5803168912400041447_y-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"241\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/photo_5803168912400041447_y-241x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/photo_5803168912400041447_y-241x300.jpg 241w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/photo_5803168912400041447_y-822x1024.jpg 822w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/photo_5803168912400041447_y-768x957.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/photo_5803168912400041447_y.jpg 1027w\" sizes=\"auto, (max-width: 241px) 100vw, 241px\" />","Movimento No Base: Fermarla è possibile: prepariamoci a difendere la nostra terra!",1729180023,[168,169,170,171,64],"http://radioblackout.org/tag/escalation-bellica/","http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/movimento-no-base/","http://radioblackout.org/tag/no-base/",[173,174,175,18,15],"escalation bellica","guerra","movimento no base",{"post_content":177},{"matched_tokens":178,"snippet":179,"value":180},[21],"e un autodromo e il \u003Cmark>CISAM\u003C/mark>, area all'interno del parco naturale","Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.\r\n\r\nTale progetto si dislocherebbe tra Pontedera, dove dovrebbe sorgere il poligono di tiro e un autodromo e il \u003Cmark>CISAM\u003C/mark>, area all'interno del parco naturale di San Rossore a San Piero a Grado, dove dovrebbe sorgere la base. 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Il tutto per mezzo anche di espropri a privati con relativi lucrosi indennizzi. Anche il CISAM di San Piero dovrebbe essere coinvolto nel progetto. In questo modo sarebbe assicurato un consenso ampio alla realizzazione della base, cointeressando sia la Regione Toscana, sia il Comune di Pisa, sia l'Ente Parco, tramite la ripartizione e la moltiplicazione del flusso di denaro pubblico a questa ennesima opera di occupazione militare del territorio. Per altro, il Sindaco leghista Conti ha rilanciato anche la sede di Ospedaletto (località limitrofa a Pisa e a Coltano).\r\nSi prospetta, dunque, una gara delle varie istituzioni ad accaparrarsi la torta che avrà l’inevitabile conseguenza di moltiplicare la spesa pubblica per l’opera, andando molto più in là dei 190 milioni previsti.\r\nNe abbiamo parlato con Dario del Comitato No Base\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/2022-10-11-coltano-dario.mp3\"][/audio]","11 Ottobre 2022","2022-10-11 15:55:19","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/279241258_10222449857537423_8465811268090765859_n-e1665496502638-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"133\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/279241258_10222449857537423_8465811268090765859_n-e1665496502638-300x133.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/279241258_10222449857537423_8465811268090765859_n-e1665496502638-300x133.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/279241258_10222449857537423_8465811268090765859_n-e1665496502638-1024x456.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/279241258_10222449857537423_8465811268090765859_n-e1665496502638-768x342.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/279241258_10222449857537423_8465811268090765859_n-e1665496502638-1536x683.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/279241258_10222449857537423_8465811268090765859_n-e1665496502638-100x44.jpg 100w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/279241258_10222449857537423_8465811268090765859_n-e1665496502638.jpg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Coltano. 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In questo anno e mezzo si sono susseguiti diversi rumores sul destino della struttura di corso Brunelleschi, attiva dall’estate del 1999.\r\nVoci davano per certa la costruzione di un nuovo Cpr in terreno del demanio militare in provincia di Torino, altre parlavano di ricostruzione su nuove basi del CPR esistente.\r\nIl bando lanciato dalla Prefettura scioglie alcuni dubbi ma non tutti.\r\nIl CPR riapre con solo due sezioni agibili, segno forse della difficoltà del governo a gestire una questione che ha un ruolo chiave nella propaganda di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.\r\nCe ne ha parlato l’avvocato Gianluca Vitale\r\n\r\nTaser. Le armi non letali che uccidono\r\nLa vicenda dell’uomo morto in Sud Tirolo, dopo essere stato colpito dai carabinieri con un taser, riporta all’attenzione di tutti l’estrema pericolosità di questa arma “non letale” della quale sono state dotate le forze dell’ordine nel nostro paese.\r\nUn’occasione per fare il punto sulle tante “armi non letali” in uso alle forze di polizia in Italia e non solo. Armi che hanno ucciso e mutilato decine di persone.\r\nNe abbiamo parlato con Robertino Barbieri\r\n\r\nLa nuova base dei carabinieri a Pisa. Soldi e devastazione\r\nIl Governo ha messo nero su bianco l’investimento complessivo per la costruzione della base militare e le strutture collegate.\r\n520 milioni di euro, 10 anni di cantieri, un’opera che devasterà il parco spingendosi fino al comune di Pontedera, a 26 km dal Cisam, dove si prevede la costruzione di un Poligono di tiro a cielo aperto.\r\nTutto in mano al commissario straordinario Sessa, con le semplificazioni previste dal cosiddetto “sblocca cantieri”. Pisa, nei loro piani, deve diventare la piattaforma logistica per la guerra con un sistema di infrastrutture militari ormai incalcolabile, tutte connesse le une alle altre.\r\nIl movimento No Base non molla, consapevole che bloccare quest’ingranaggio della guerra dipende dalle lotte.\r\nNe abbiamo parlato con Dario Antonelli del Coordinamento Antimilitarista\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nDa martedì 3 settembre\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\nriapre\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro \r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20 (dal 16 luglio a fine agosto le aperture saranno intermittenti: per info scrivete a fai_torino@autistici.org)\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nTelegram\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","20 Luglio 2024","2024-07-20 10:56:32","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/img_3147-200x110.jpg","Anarres del 12 luglio. Il Cpr di Torino verso la riapertura. Taser, armi non letali che uccidono. La nuova base militare di Pisa…","podcast",1721472992,[],[],{"post_content":252},{"matched_tokens":253,"snippet":254,"value":255},[125],"Pontedera, a 26 km dal \u003Cmark>Cisam\u003C/mark>, dove si prevede la costruzione","ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/2024-07-12-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nIl CPR di Torino verso la riapertura\r\nI lavori di ristrutturazione del CPR sono iniziati il 5 febbraio. Ad oggi sono state ripristinate l'area rossa e quella blu. Il 9 luglio la prefettura ha lanciato la gara di appalto per la gestione, che si concluderà il 18 agosto, termine per la presentazione delle domande. A questo punto è probabile che il CPR riaprirà in autunno con i 70 posti delle aree rossa e blu.\r\nIl CPR di Torino è chiuso dal marzo del 2023, quando le rivolte dei reclusi lo resero del tutto inagibile. In questo anno e mezzo si sono susseguiti diversi rumores sul destino della struttura di corso Brunelleschi, attiva dall’estate del 1999.\r\nVoci davano per certa la costruzione di un nuovo Cpr in terreno del demanio militare in provincia di Torino, altre parlavano di ricostruzione su nuove basi del CPR esistente.\r\nIl bando lanciato dalla Prefettura scioglie alcuni dubbi ma non tutti.\r\nIl CPR riapre con solo due sezioni agibili, segno forse della difficoltà del governo a gestire una questione che ha un ruolo chiave nella propaganda di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.\r\nCe ne ha parlato l’avvocato Gianluca Vitale\r\n\r\nTaser. Le armi non letali che uccidono\r\nLa vicenda dell’uomo morto in Sud Tirolo, dopo essere stato colpito dai carabinieri con un taser, riporta all’attenzione di tutti l’estrema pericolosità di questa arma “non letale” della quale sono state dotate le forze dell’ordine nel nostro paese.\r\nUn’occasione per fare il punto sulle tante “armi non letali” in uso alle forze di polizia in Italia e non solo. Armi che hanno ucciso e mutilato decine di persone.\r\nNe abbiamo parlato con Robertino Barbieri\r\n\r\nLa nuova base dei carabinieri a Pisa. Soldi e devastazione\r\nIl Governo ha messo nero su bianco l’investimento complessivo per la costruzione della base militare e le strutture collegate.\r\n520 milioni di euro, 10 anni di cantieri, un’opera che devasterà il parco spingendosi fino al comune di Pontedera, a 26 km dal \u003Cmark>Cisam\u003C/mark>, dove si prevede la costruzione di un Poligono di tiro a cielo aperto.\r\nTutto in mano al commissario straordinario Sessa, con le semplificazioni previste dal cosiddetto “sblocca cantieri”. Pisa, nei loro piani, deve diventare la piattaforma logistica per la guerra con un sistema di infrastrutture militari ormai incalcolabile, tutte connesse le une alle altre.\r\nIl movimento No Base non molla, consapevole che bloccare quest’ingranaggio della guerra dipende dalle lotte.\r\nNe abbiamo parlato con Dario Antonelli del Coordinamento Antimilitarista\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nDa martedì 3 settembre\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\nriapre\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro \r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20 (dal 16 luglio a fine agosto le aperture saranno intermittenti: per info scrivete a fai_torino@autistici.org)\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nTelegram\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[257],{"field":92,"matched_tokens":258,"snippet":254,"value":255},[125],{"best_field_score":151,"best_field_weight":152,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":47,"score":185,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":47},{"document":261,"highlight":273,"highlights":278,"text_match":149,"text_match_info":281},{"comment_count":47,"id":262,"is_sticky":47,"permalink":263,"podcastfilter":264,"post_author":230,"post_content":265,"post_date":266,"post_excerpt":53,"post_id":262,"post_modified":267,"post_thumbnail":268,"post_title":269,"post_type":247,"sort_by_date":270,"tag_links":271,"tags":272},"84637","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-20-ottobre-le-politiche-sessiste-di-meloni-rudolf-rocker-i-primi-anni-piu-tempest-per-litalia-inceppare-il-militarismo/",[230],"ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. 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Proveremo a proporvene qualche scampolo in più, come già abbiamo fatto con Landauer, attraverso la lente di Rudolph Rocker.\r\nNel corso della sua straordinaria parabola esistenziale, Rudolf Rocker, uno dei maggiori protagonisti dell'anarchismo tedesco e internazionale, ha profuso la sua attività militante in una molteplicità di contesti sociali e politici, passando dalla Germania di Bismarck alla Londra del movimento operaio yiddish, per approdare infine negli Stati Uniti. Se il suo impegno sociale rimane costante, il suo approccio politico cambia nel corso dei decenni, muovendo da una visione prettamente anarcosindacalista a una visione più pragmatica e gradualista attenta a proporre concrete analisi delle trasformazioni in atto nella società. Le sue riflessioni consentono di ricostruire il percorso intellettuale di uno dei più lucidi pensatori libertari del Novecento, come testimonia la sua acuta analisi del totalitarismo di destra e di sinistra e la sua incisiva critica di una concezione rivoluzionaria incapace di riflettere a fondo sulle ragioni che avevano portato alla sconfitta della Rivoluzione spagnola e alla degenerazione della Rivoluzione russa.\r\nCon David Bernardini abbiamo ripercorso i primi anni della biografia di Rocker che ci hanno offerto uno spaccato dell’anarchismo tedesco a cavallo tra Otto e Novecento. Il 27 vi proporremo la seconda di quattro puntate.\r\n\r\nIl ministero della Difesa ha reso noto il Documento di Programmazione Pluriennale 2023-2025 che mette nero su bianco la previsione di spesa sui programmi di armamento delle Forze Armate italiane, in corso e di previsto avvio. Il DPP fornisce anche un quadro generale sulla spesa militare italiana e sulle previsioni per i prossimi anni, con una proiezione che vede un aumento previsto di oltre 600 milioni di euro nei prossimi due anni. In particolare raddoppia la spesa per carri e caccia Tempest.\r\n\r\nPisa. Fermiamo il militarismo!\r\nLa guerra tra i potenti della terra ci minaccia sempre più da vicino e ci fa diventare sempre più poveri. In Ucraina l’imperialismo russo e quello della NATO si combattono da oltre un anno e mezzo, seminando morte e distruzione in una guerra che rischia di estendersi anche ad\r\naltri paesi. Il governo Meloni, continuando la politica di quello precedente, sostiene e finanzia ampiamente la guerra in corso, difendendo gli interessi delle industrie delle armi di cui il Ministro della Difesa Crosetto è il diretto rappresentante.\r\nPer finanziare l’invio di armi all’Ucraina e le numerose missioni militari all’estero, il governo sottrae fondi ad una sanità già disastrata e ad una scuola pubblica sempre più aziendalizzata e cancella senza pietà quel misero sostegno alla povertà che era il Reddito di Cittadinanza. Intanto a livello locale ci viene imposta la costruzione di una nuova base militare che va a intaccare anche il Parco di San Rossore il più importante polmone verde presente sul territorio.\r\nUna struttura inutile che si va ad aggiungere a quelle già esistenti (Camp Darby, CISAM, Aeroporto Militare) aumentando lo spazio sottratto alle persone e riservato a un uso militare.\r\nDario Antonelli ci ha presentato il presidio e il corteo che si sono tenuti il giorno successivo a Pisa.\r\n\r\nIniziative:\r\n\r\nVenerdì 27 ottobre\r\nore 21\r\nradio Blackout\r\nvia Cecchi 21A\r\nTorino città delle armi?\r\nLa nascita del nuovo Polo bellico, la mostra-mercato di caccia e droni da guerra, lo sbarco della Nato sotto la Mole.\r\nAnalisi e confronto verso le giornate di informazione e lotta del 4 e del 18 novembre\r\n\r\nSabato 4 novembre\r\nNessuna festa per un massacro\r\nManifestazione antimilitarista\r\nore 15,30 in via Roma 100 di fronte alla galleria San Federico, sede del distretto aerospaziale del Piemonte, tra i promotori dell'Aerospace and defence meetings, mostra-mercato dell'industria aerospaziale di guerra e del nuovo Polo bellico a Torino.\r\nContestiamo la città delle armi!\r\nContestiamo la cerimonia militarista del 4 novembre!\r\n\r\nSabato 18 novembre\r\nDisertiamo la guerra!\r\nOre 14,30 corso Giulio Cesare angolo via Andreis\r\nCorteo Antimilitarista\r\n\r\nDisertiamo la guerra!\r\n- No all'aerospace and defence meetings!\r\n- No all’industria bellica\r\n- No alla Città dell’aerospazio!\r\n\r\n- No alla Nato a Torino! \r\n- No alla guerra e all'economia di guerra\r\n- Siamo e saremo ovunque a fianco delle popolazioni vittime delle guerra\r\n- Contro tutti gli imperialismi: né con la Russia né con la NATO. \r\n- Sosteniamo chi si oppone alla guerra in Russia e in Ucraina! Apriamo le frontiere ad obiettori e disertori\r\n- No all’invio di armi!\r\n- Contro la guerra a profughi e migranti in mare e in montagna. \r\n- Distruggiamo le frontiere!\r\n- No alle missioni militari all’estero\r\n- No alle spese militari e alla militarizzazione delle nostre città\r\n- Contestiamo la propaganda militarista, la retorica patriottica, la guerra e chi la a(r)ma\r\n- Contro tutti gli eserciti per un mondo senza frontiere. \r\nAssemblea Antimilitarista\r\n\r\nMartedì 28 novembre\r\nore 12 \r\nPresidio all'Oval in via Matté Trucco 70\r\nNo ai mercanti d’armi! No al Polo Bellico!\r\n\r\nOgni martedì fai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 17,30 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","27 Ottobre 2023","2023-10-27 09:14:52","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/armi-scritta-1-200x110.jpg","Anarres del 20 ottobre. Le politiche sessiste di Meloni. Rudolf Rocker: i primi anni. Più Tempest per l’Italia. 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Proveremo a proporvene qualche scampolo in più, come già abbiamo fatto con Landauer, attraverso la lente di Rudolph Rocker.\r\nNel corso della sua straordinaria parabola esistenziale, Rudolf Rocker, uno dei maggiori protagonisti dell'anarchismo tedesco e internazionale, ha profuso la sua attività militante in una molteplicità di contesti sociali e politici, passando dalla Germania di Bismarck alla Londra del movimento operaio yiddish, per approdare infine negli Stati Uniti. Se il suo impegno sociale rimane costante, il suo approccio politico cambia nel corso dei decenni, muovendo da una visione prettamente anarcosindacalista a una visione più pragmatica e gradualista attenta a proporre concrete analisi delle trasformazioni in atto nella società. Le sue riflessioni consentono di ricostruire il percorso intellettuale di uno dei più lucidi pensatori libertari del Novecento, come testimonia la sua acuta analisi del totalitarismo di destra e di sinistra e la sua incisiva critica di una concezione rivoluzionaria incapace di riflettere a fondo sulle ragioni che avevano portato alla sconfitta della Rivoluzione spagnola e alla degenerazione della Rivoluzione russa.\r\nCon David Bernardini abbiamo ripercorso i primi anni della biografia di Rocker che ci hanno offerto uno spaccato dell’anarchismo tedesco a cavallo tra Otto e Novecento. Il 27 vi proporremo la seconda di quattro puntate.\r\n\r\nIl ministero della Difesa ha reso noto il Documento di Programmazione Pluriennale 2023-2025 che mette nero su bianco la previsione di spesa sui programmi di armamento delle Forze Armate italiane, in corso e di previsto avvio. Il DPP fornisce anche un quadro generale sulla spesa militare italiana e sulle previsioni per i prossimi anni, con una proiezione che vede un aumento previsto di oltre 600 milioni di euro nei prossimi due anni. In particolare raddoppia la spesa per carri e caccia Tempest.\r\n\r\nPisa. Fermiamo il militarismo!\r\nLa guerra tra i potenti della terra ci minaccia sempre più da vicino e ci fa diventare sempre più poveri. In Ucraina l’imperialismo russo e quello della NATO si combattono da oltre un anno e mezzo, seminando morte e distruzione in una guerra che rischia di estendersi anche ad\r\naltri paesi. Il governo Meloni, continuando la politica di quello precedente, sostiene e finanzia ampiamente la guerra in corso, difendendo gli interessi delle industrie delle armi di cui il Ministro della Difesa Crosetto è il diretto rappresentante.\r\nPer finanziare l’invio di armi all’Ucraina e le numerose missioni militari all’estero, il governo sottrae fondi ad una sanità già disastrata e ad una scuola pubblica sempre più aziendalizzata e cancella senza pietà quel misero sostegno alla povertà che era il Reddito di Cittadinanza. 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Apriamo le frontiere ad obiettori e disertori\r\n- No all’invio di armi!\r\n- Contro la guerra a profughi e migranti in mare e in montagna. \r\n- Distruggiamo le frontiere!\r\n- No alle missioni militari all’estero\r\n- No alle spese militari e alla militarizzazione delle nostre città\r\n- Contestiamo la propaganda militarista, la retorica patriottica, la guerra e chi la a(r)ma\r\n- Contro tutti gli eserciti per un mondo senza frontiere. \r\nAssemblea Antimilitarista\r\n\r\nMartedì 28 novembre\r\nore 12 \r\nPresidio all'Oval in via Matté Trucco 70\r\nNo ai mercanti d’armi! 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