","L'odio di Kandy: è indispensabile un nemico a nutrire il nazionalismo","post",1520615506,[61,62,63,64,65,66,67,68],"http://radioblackout.org/tag/buddisti/","http://radioblackout.org/tag/coprifuoco/","http://radioblackout.org/tag/kandy/","http://radioblackout.org/tag/land-grabbing/","http://radioblackout.org/tag/musulmani/","http://radioblackout.org/tag/pogrom-nazionalista/","http://radioblackout.org/tag/sri-lanka/","http://radioblackout.org/tag/tamil/",[22,26,20,70,24,34,15,18],"land grabbing",{"post_content":72,"tags":77},{"matched_tokens":73,"snippet":75,"value":76},[74],"Tamil","feroci al tempo delle Tigri \u003Cmark>Tamil\u003C/mark> e un computo approssimativo di","Teatro di conflitti feroci al tempo delle Tigri \u003Cmark>Tamil\u003C/mark> e un computo approssimativo di 40000 morti (alcuni parlano di 100000) durante gli ultimi eccidi del 2009; popolazioni diverse per provenienza, sia spaziale che temporale, e religione; interessi divergenti da parte di potenze che sostengono il regime, o altri nazionalismi che maltollerano presenze nella regione che possono sconvolgere equilibri, soprattutto quando per mantenersi al potere i regimi autoritari devono soffiare sul fuoco nazionalista.\r\n\r\nI \u003Cmark>Tamil\u003C/mark> sono sempre stati vessati dai buddisti singalesi e da non violenti divennero feroci terroristi e per un quarto di secolo si registrano scontri, finché Rajapaksa, sostenuto dai cinesi, decise di sterminare i \u003Cmark>Tamil\u003C/mark>, relegando gli hindu nel Nord del paese, in una piccolissima safe area. Ora il nemico è di nuovo scelto meticolosamente: si tratta del 10% musulmano e il pretesto è stato dato da una disputa che è finita in un pestaggio a morte di un automobilista singalese; il fatto ha scatenato la reazione dell'intera comunità che ha incendiato e distrutto il quartiere poverissimo dove vivono i musulmani. E il governo ha tardivamente imposto il coprifuoco.\r\n\r\nMa già a fine febbraio c'erano state le prime avvisaglie di un ennesimo pogrom, il più grave dei quali risale al 2014: ad Ampara, nell’Est del Paese, fu vandalizzata una moschea mentre gruppi radicali capeggiati da monaci accusavano i musulmani di fare proselitismo religioso. La comunità musulmana, diffusa in prevalenza sulla costa, è in parte di origine araba, giavanese e indiana. E l’orchestrazione di queste ondate di intolleranza rispondono a una precisa strategia.\r\n\r\nEmanuele Giordana ha concluso il suo articolo su \"il manifesto\" di oggi dicendo «La parabola dell’odio attecchisce sempre quando si cerca un capro espiatorio ai propri guai. E il governo finisce a tollerare, non per simpatie radicali, ma per non perdere il consenso dei due terzi della popolazione srilankese contro solo il 10% di “mori”». Ricorda strategie elettorali di altre longitudini.\r\n\r\nAbbiamo chiesto proprio a Emanuele di contestualizzare e rievocare gli eventi che hanno segnato lo Sri Lanka fino ad arrivare ai nuovi pogrom di questi giorni e ne è scaturito questo quadro, dove gli investimenti passano di mano con l afine di Rajapaksa e i mercati si fondono con l'intolleranza in un'evoluzione che trova spiegazione nella ricostruzione del giornalista di Lettera22.\r\n\r\nIl contesto in cui affonda il conflitto in Sri Lanka",[78,80,82,84,86,88,90,92],{"matched_tokens":79,"snippet":22},[],{"matched_tokens":81,"snippet":26},[],{"matched_tokens":83,"snippet":20},[],{"matched_tokens":85,"snippet":70},[],{"matched_tokens":87,"snippet":24},[],{"matched_tokens":89,"snippet":34},[],{"matched_tokens":91,"snippet":15},[],{"matched_tokens":93,"snippet":94},[18],"\u003Cmark>tamil\u003C/mark>",[96,102],{"field":35,"indices":97,"matched_tokens":99,"snippets":101},[98],7,[100],[18],[94],{"field":103,"matched_tokens":104,"snippet":75,"value":76},"post_content",[74],578730123365712000,{"best_field_score":107,"best_field_weight":108,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":47,"score":109,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},"1108091339008",13,"578730123365711978",{"document":111,"highlight":135,"highlights":140,"text_match":143,"text_match_info":144},{"cat_link":112,"category":113,"comment_count":47,"id":114,"is_sticky":47,"permalink":115,"post_author":50,"post_content":116,"post_date":117,"post_excerpt":53,"post_id":114,"post_modified":118,"post_thumbnail":119,"post_thumbnail_html":120,"post_title":121,"post_type":58,"sort_by_date":122,"tag_links":123,"tags":130},[44],[46],"53761","http://radioblackout.org/2019/04/lasticella-dellintolleranza-si-alza-sempre-piu-nellindia-del-bjp/","Importante il periodo storico del subcontinente asiatico, non solo e non tanto per le elezioni che si dilatano nel tempo come nello spazio sterminato di questo subcontinente popolato da 900 milioni di elettori, ma soprattutto fulcro degli equilibri mondiali tra Usa e Cina, tra partner locali e nazionalismi, tra religioni compresenti e in costante conflitto tra loro. Un paese unico per le tensioni e per le soluzioni locali alla convivenza che si differenziano e si coagulano attorno a suggestioni e propagande che ora fanno leva sui temi imposti da Modi molto di più di 5 anni fa quando era lui lo sfidante e che ora sono divenuti referendum sul suo operato, ma soprattutto nel caso di sua vittoria lo spostamento verso l'esclusione delle \"minoranze\" musulmane e cristiane; quando abbiamo sentito Matteo Miavaldi non erano ancora esplosi la serie di attentati che hanno causato a Pasqua nelle chiese cristiane dello Sri Lanka più di 215 morti. un messaggio pasquale che si è potuto recapitare anche grazie a quell'atmosfera di intolleranza religiosa creata nella vicina India dal governo di Modi (e le Tigri tamil non hanno mai attaccato i cristiani). Se in realtà non ha rispettato nessuna delle promesse elettorali, comunque è riuscito nell'intento di cambiare il modo di pensare del paese, ha spostato i valori verso il nazionalismo indù quanto mai nella nazione solo apparentemente ancora democratica, in realtà siamo di fronte a una democratura come molte nazioni governate dal populismo reazionario ora imperante.\r\n\r\nCercando di inquadrare meglio e approfondire i fatti, le vicende che vengono riportate anche dai media occidentali trovano una luce e una spiegazione nelle parole di Matteo Miavaldi che semplicemente riportando quanto esperisce quotidianamente a Mumbai ci dimostra come l apolitica di Modi abbia giocato sull'innalzamento dell'asticella ogni giorno verso la tollerabilità del suo fanatico populistmo: la passione di Matteo viene fuori indicando quale sia il metodo di propaganda, sempre lo stesso pedale schiacciato sul nazionalismo induista, senza alcuna idea ulteriore o diversa da quella di 5 anni fa, né possibilità di sbandierare successi durante questo lustro di potere incontrastato, nonostante gli indici di sviluppo siano accreditati al 7%, ci deve essere qualcosa di truccato, visto che tutti gli altri indicatori economici non si allineano a questo boom del pil; le rilevazioni non sono accurate, oppure il paese non si comporta di conseguenza.\r\n\r\nAffrontando poi la politica estera ci si inoltra in un fitto intrigo geopolitico che coinvolge Cina, Usa, accordi del Pacifico poco efficaci, ma anche più localmente Pakistan, Kashmir, Tibet, che si confonde con la sfera di influenza della Belt and Road iniziative e i suoi risvolti predatori che hanno portato all'acquisizione di un porto in Sri Lanka del tutto controllato dalla Cina con il provato metodo dell'acquisizione in seguito al non aver onorato gli impegni presi. Modi dunque ha cercato di proiettarsi come leader alternativo all'espansione cinese, senza riuscirci in tutti i 5 anni di mandato e quindi non ce n'è traccia nella sua campagna elettorale.\r\n\r\nQuesto e molto altro scaturisce da questo intervento di Matteo Miavaldi, sbalordito di quanto possa essere cambiata l'India durante questo lustro di governo Modi:\r\n\r\nCome l'India del 2019 arriva alle elezioni","21 Aprile 2019","2019-04-21 17:08:29","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/04/jaipur-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"199\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/04/jaipur-300x199.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/04/jaipur-300x199.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2019/04/jaipur.png 551w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","L’asticella dell’intolleranza si alza sempre più nell’India del Bjp",1555811328,[124,125,126,127,128,129,67],"http://radioblackout.org/tag/bjp/","http://radioblackout.org/tag/congress-party/","http://radioblackout.org/tag/india/","http://radioblackout.org/tag/narendra-modi/","http://radioblackout.org/tag/pakistan/","http://radioblackout.org/tag/rahul-gandhi/",[131,32,132,133,134,30,15],"Bjp","india","Narendra Modi","pakistan",{"post_content":136},{"matched_tokens":137,"snippet":138,"value":139},[18],"di Modi (e le Tigri \u003Cmark>tamil\u003C/mark> non hanno mai attaccato i","Importante il periodo storico del subcontinente asiatico, non solo e non tanto per le elezioni che si dilatano nel tempo come nello spazio sterminato di questo subcontinente popolato da 900 milioni di elettori, ma soprattutto fulcro degli equilibri mondiali tra Usa e Cina, tra partner locali e nazionalismi, tra religioni compresenti e in costante conflitto tra loro. 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Soprattutto il karen army, ma non si sa quanto il nuovo governo ombra concordi con queste scelte meno pacifiste.\r\nIn India poi proseguiva la tragedia e ancora non si sapeva il risultato delle elezioni in Bengala occidentale e Kerala: le previsioni di Miavaldi si erano già realizzate rispetto alla espansione esponenziale del virus e la legna cominciava a scarseggiare, come l'ossigeno nello step precedente. Il disastro è tale che Modi aveva imposto censure sui social, intervenendo laddove si additava il suo operato a proposito del Covid.\r\nIn Cina non si può arrivare – solo Giovanna Botteri e i suoi terribili 20 giorni di quarantena possono: i veri studiosi sono tenuti distanti. L'Istat cinese ha smentito con sdegno il crollo demografico cinese: sarebbe ora uno smacco, un ribaltamento rispetto al Grande Balzo in avanti del Gran Timoniere; adesso l'incremento delle nascite confermerebbe le politiche di Xi. Questo innesca il dubbio sul sistema pensionistico di cui parleremo nella 19esima puntata. Intanto riprendiamo la mobilità e la sua libertà soprattutto tra campagna e città. E l'evocazione della metropoli finisce con portarci a parlare di delivery, digitale, di controlli tecnologici... soprattutto all'ingresso nel paese, perché il timore di intrusioni e meccanismi di spionaggio è ossessivo per il monitoraggio di attività sospette.\r\nAltrettanto sospetti potranno impedire mobilità e destino di cittadini hongkonghesi\r\n\r\n\"18 Dalle urne alle pire indiane e la demografia cinese\".","5 Maggio 2021","2021-05-09 16:34:00","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/crematorio2-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"180\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/crematorio2-300x180.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/crematorio2-300x180.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/crematorio2-768x461.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/crematorio2.jpg 810w\" sizes=\"auto, 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scontri etnici a volte estremamente sanguinosi.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/BASTIONI-ANGELO-ANGOLA-E-SENEGAL.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/BASTIONI-FREDDY-KENYA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con il nostro gradito ospite in studio Francesco Valacchi parliamo brevemente degli scontri tribali avvenuti in India nel Tamil Nadu e le conseguenze dell'elezione della presidente indiana Drupadi Murmu prima esponente di origine tribale arrivata alla massima carica istituzionale indiana .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/BASTIONI-28072-VALACHI-INDIA.mp3\"][/audio]","2 Agosto 2022","2022-08-02 11:47:42","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/blade-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 28/07/2022- IL MODELLO ASTANA PER I NUOVI EQUILIBRI MONDIALI TURCHIA RUSSIA E 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.",[273,276],{"field":274,"matched_tokens":275,"snippet":270,"value":271},"post_title",[269],{"field":103,"matched_tokens":277,"snippet":265,"value":266},[74],{"best_field_score":145,"best_field_weight":279,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":47,"score":280,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},15,"578730123365187706",{"document":282,"highlight":294,"highlights":300,"text_match":143,"text_match_info":303},{"comment_count":47,"id":283,"is_sticky":47,"permalink":284,"podcastfilter":285,"post_author":251,"post_content":286,"post_date":287,"post_excerpt":53,"post_id":283,"post_modified":288,"post_thumbnail":289,"post_title":290,"post_type":257,"sort_by_date":291,"tag_links":292,"tags":293},"92163","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-26-09-2024-america-latina-disillusioni-e-rumori-di-sciabole-sri-lanka-e-bangladesh-sommovimenti-nella-periferia-indiana-sudan-al-burhan-attacca-khartoum-mentre-il-corno-dafrica/",[237],"In questa puntata di Bastioni di Orione con Diego Battistessa ,nostro interlocutore privilegiato per quanto concerne il continente latinoamericano, guardiamo all'insieme dell'America Latina in una fase di ridefinizione degli equilibri regionali scandita anche da cupe reminescenze golpiste che inquietano il presidente della Colombia Petro e l'Honduras di Xiomara Castro .Inoltre ci sono tensioni sempre più acute fra il Venezuela di Maduro ,deluso dal mancato sostegno di alcuni governi latinoamericani supposti amici , e L'Argentina di Milei dove il tasso di povertà è arrivato al 52,9 % grazie alle politiche ultraliberiste del \"loco\". I due paesi si scambiano accuse e spiccano mandati di arresto reciproci tra i due presidenti, intanto sul piano diplomatico il Messico non invita la corona di Spagna alla cerimonia d'insediamento della nuova presidente Claudia Sheinbaum a causa delle sue mancate scuse per i crimini commessi dagli spagnoli durante la conquista ,ferite che ancora bruciano.\r\n\r\nIl modello Bukele adotatto in El Salvador si propone come soluzione alla violenza diffusa ,meno diritti piu' repressione ,ma le conseguenze di queste politiche repressive si riflettono sullo stato della società civile stretta tra la violenza istituzionale e quella dei narcos che acquisiscono sempre più potere e influenza economica sul continente.\r\n\r\nUn quadro complesso in chiaroscuro che ci rimanda un America Latina nel pieno di un processo di transizione in cui si sovrappongono diversi modelli di società a volte contrapposti , con contraddizioni e fratture sociali derivate dalle eterne disuguaglianze che sono ben lungi dal ricomporsi.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BASTIONI-26092024-BATTISTESSA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCon Matteo Miavaldi ,profondo conoscitore della realtà indiana, parliamo dell'India e dei sommovimenti alla sua periferia in Sri Lanka e Bangladesh.\r\n\r\nNel contesto frammentato ed attraversato dagli eventi bellici che sta ridefinendo gli equilibri internazionali ,l'India ha una postura di equidistanza fra i blocchi che si stanno profilando. Da una parte è integrata nei BRICS dall'altra è all'interno del QUAD un'alleanza militare anti-cinese guidata dagli americani e comprendente anche giapponesi, indiani e australiani. Questa politica è erede della posizione di non allineamento (quando c'erano i due blocchi contrapposti ) di Nehru e di Indira Ghandi, ma il contesto è molto diverso e l'India è un partner commerciale importante della Cina ,nonostante le tensioni ai confini , e al contempo un rivale regionale . Intanto le cose si muovono ai confini del continente indiano ,le dinastie che hanno governato il Bangladesh e lo Sri Lanka sono state estromesse dalle rivolte popolari ,Sheikh Hasina la presidente dal pugno di ferro del Bangladesh è in esilio in India con grave imbarazzo di Modi ,mentre a Dacca il governo ad interim sostenuto dai movimenti studenteschi che hanno promosso la rivolta contro Hasina è guidato dal premio nobel Yunus con la benevola momentanea tolleranza dell'esercito.\r\n\r\nIn Sri Lanka è stato eletto nuovo presidente Anura Kumara Dissanayake leader del Partito nazionale del popolo, coalizione di sinistra che raccoglie anche i JVP il partito del presidente di tendenza marxista rivoluzionaria fondato nel 1965. Dissanayake ha promesso di sviluppare il settore manifatturiero, quello tecnologico e l’agricoltura, ma soprattutto in campagna elettorale si è posto come il candidato anticorruzione, vicino al popolo e garante della trasparenza. Sta rinegoziando con il FMI il prestito che a condizionalità insostenibili per il paese aveva contrattato Rajapaksa, rappresentante della dinastia al potere , le aspettative sono molte dopo il default sul debito ed anche le ferite della guerra civile contro i Tamil durata dal 1983 al 2009 attendono di essere rimarginate .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/Miavaldi_2024-09-27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCon Matteo Pamidesse ,di Focus on Africa , approfondiamo la situazione in Sudan e in Corno d'Africa. In Sudan giovedì l’esercito regolare ha iniziato una controffensiva particolarmente intensa, la più grande degli ultimi mesi, nelle zone del paese controllate dal gruppo paramilitare Rapid Support Forces (RSF), che sono concentrate soprattutto nella capitale Khartum. Furiosi combattimenti si registrano a Omdurman, la città gemella di Khartoum nel pieno del centro abitato con conseguenze disastrose per i civili . La guerra che sembrava congelata in una divisione del paese che ricordava lo scenario libico ha avuto quindi un accelerazione dovuta forse al rifornimento di materiale bellico ulteriore da parte degli alleati di Al Burhan (Egitto) e ad un tentativo di acquisire vantaggi sul campo in vista di una eventuale trattativa .\r\n\r\nLe condizioni della popolazione sono spaventose ,è la più grave crisi umanitaria nel mondo e oltre alle devastazioni dovute alla guerra ,le migliaia di sfollati , la carestia che affligge varie parti del paese , le violazioni dei diritti umani e le violenze esercitate dalle parti in conflitto contro la popolazione civile si aggiunge l'epidemia di colera che sta colpendo la capitale.\r\n\r\nTutto ciò avviene in un contesto regionale sempre più teso con l'Egitto che si appresta a trasferire truppe in Somalia in seguito ad un accordo con Mogadiscio in funzione anti Etiopia che invece reclama un accesso al mare in seguito agli accordi con il Somaliland per l'utilizzo in concessione di un tratto di costa sul Mar Rosso. Sullo sfondo le tensioni mai sopite tra Egitto ed Etiopia a proposito della diga del Gerd sul fiume Nilo Azzurro il cui riempimento in atto dal 2020 sta provocando le proteste dell'Egitto e del Sudan che si ritengono danneggiati nell'utilizzo delle risorse idriche del Nilo.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BASTIONI-26092024-PALAMIDESSE.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ","29 Settembre 2024","2024-09-29 13:02:11","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 26/09/2024-AMERICA LATINA DISILLUSIONI E RUMORI DI SCIABOLE-SRI LANKA E BANGLADESH ,SOMMOVIMENTI NELLA PERIFERIA INDIANA -SUDAN AL BURHAN ATTACCA KHARTOUM MENTRE IL CORNO D'AFRICA E' SEDUTO SU UNA POLVERIERA.",1727614931,[260],[243],{"post_content":295},{"matched_tokens":296,"snippet":298,"value":299},[297],"Tamil ","della guerra civile contro i \u003Cmark>Tamil \u003C/mark> durata dal 1983 al 2009","In questa puntata di Bastioni di Orione con Diego Battistessa ,nostro interlocutore privilegiato per quanto concerne il continente latinoamericano, guardiamo all'insieme dell'America Latina in una fase di ridefinizione degli equilibri regionali scandita anche da cupe reminescenze golpiste che inquietano il presidente della Colombia Petro e l'Honduras di Xiomara Castro .Inoltre ci sono tensioni sempre più acute fra il Venezuela di Maduro ,deluso dal mancato sostegno di alcuni governi latinoamericani supposti amici , e L'Argentina di Milei dove il tasso di povertà è arrivato al 52,9 % grazie alle politiche ultraliberiste del \"loco\". I due paesi si scambiano accuse e spiccano mandati di arresto reciproci tra i due presidenti, intanto sul piano diplomatico il Messico non invita la corona di Spagna alla cerimonia d'insediamento della nuova presidente Claudia Sheinbaum a causa delle sue mancate scuse per i crimini commessi dagli spagnoli durante la conquista ,ferite che ancora bruciano.\r\n\r\nIl modello Bukele adotatto in El Salvador si propone come soluzione alla violenza diffusa ,meno diritti piu' repressione ,ma le conseguenze di queste politiche repressive si riflettono sullo stato della società civile stretta tra la violenza istituzionale e quella dei narcos che acquisiscono sempre più potere e influenza economica sul continente.\r\n\r\nUn quadro complesso in chiaroscuro che ci rimanda un America Latina nel pieno di un processo di transizione in cui si sovrappongono diversi modelli di società a volte contrapposti , con contraddizioni e fratture sociali derivate dalle eterne disuguaglianze che sono ben lungi dal ricomporsi.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BASTIONI-26092024-BATTISTESSA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCon Matteo Miavaldi ,profondo conoscitore della realtà indiana, parliamo dell'India e dei sommovimenti alla sua periferia in Sri Lanka e Bangladesh.\r\n\r\nNel contesto frammentato ed attraversato dagli eventi bellici che sta ridefinendo gli equilibri internazionali ,l'India ha una postura di equidistanza fra i blocchi che si stanno profilando. 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E LA CORSA AGLI ARMAMENTI.",1658666875,[260],[243],{"post_content":317},{"matched_tokens":318,"snippet":319,"value":320},[297],"della guerra civile contro i \u003Cmark>Tamil \u003C/mark> conclusasi nel 2009 ,dell'eredità pesantissima","Bastioni di Orione torna sullo Sri Lanka con Francesco Valacchi con cui parliamo dell'evoluzione della rivolta cingalese ,dei suoi riflessi internazionali,della mancanza di una leadership organizzata ,della memoria ancora sanguinante della guerra civile contro i \u003Cmark>Tamil \u003C/mark> conclusasi nel 2009 ,dell'eredità pesantissima del colonialismo .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/07/BASTIONI-21072022-sri-lanka.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Antonio Mazzeo partiamo dal progetto D.I.A.N.A. della Nato che avrà il suo centro operativo a Torino , per affrontare il tema della nuova corsa agli armamenti,il ruolo dell'apparato militare industriale sempre più connesso con la ricerca e la finanza ,sull'influenza di questo conglomerato nelle scelte di politica estera e di distribuzione delle risorse,l'uso sempre piu' frequente di armi ibride che rendono labile la differenza tra armi convenzionali e armi nucleari,il meccanismo delle porte girevoli fra manager pubblici e industria militare .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/07/BASTIONI-21072022-MAZZEO.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ",[322],{"field":103,"matched_tokens":323,"snippet":319,"value":320},[297],{"best_field_score":145,"best_field_weight":146,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":147,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},{"document":326,"highlight":338,"highlights":343,"text_match":143,"text_match_info":346},{"comment_count":47,"id":327,"is_sticky":47,"permalink":328,"podcastfilter":329,"post_author":251,"post_content":330,"post_date":331,"post_excerpt":53,"post_id":327,"post_modified":332,"post_thumbnail":333,"post_title":334,"post_type":257,"sort_by_date":335,"tag_links":336,"tags":337},"75195","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-28-04-2022-la-crisi-in-sri-lanka-retaggi-coloniali-e-conseguenze-della-guerra-in-ucraina-la-guerra-vista-dietro-la-telecamera-racconto-da-kiev/",[237],"Bastioni di Orione in questa puntata affrontiamo con Francesco Valacchi ricercatore esperto dell'area le dinamiche della crisi sistemica dello Sri Lanka con il fallimento dello stato ,la corruzione endemica del clan del presidente Rajapaska,il retaggio della guerra civile contro i Tamil , l'imponenza della rivolta ,l'ingombrante presenza della Cina e la rilevanza dell'India nella contesa per l'influenza sul paese e per il controllo della sua posizione strategica.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/BASTIONI-SRI-Lanka-28042022.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nRaccogliamo la preziosa testimonianza di Stefano cineoperatore free lance che si trova in Ucraina lavorando per una testata televisiva mainstream ,che ci racconta le sue impressioni sul campo ,ci riporta il clima che si vive alla frontiera con la Polonia e a Kiev ,ci descrive le difficoltà nel lavorare in un contesto bellico e dei margini di autonomia nel raccontare con le immagini quello che succede ,le difficoltà della popolazione e la brutalità della guerra.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/BASTIONI-DI-ORIONE-STEFANO-UCRAINA-29042022.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","30 Aprile 2022","2022-04-30 15:52:07","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/blade-1-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 28/04/2022 - LA CRISI IN SRI LANKA RETAGGI COLONIALI E CONSEGUENZE DELLA GUERRA IN UCRAINA - LA GUERRA VISTA DIETRO LA TELECAMERA RACCONTO DA KIEV",1651333794,[260],[243],{"post_content":339},{"matched_tokens":340,"snippet":341,"value":342},[74],"della guerra civile contro i \u003Cmark>Tamil\u003C/mark> , l'imponenza della rivolta ,l'ingombrante presenza","Bastioni di Orione in questa puntata affrontiamo con Francesco Valacchi ricercatore esperto dell'area le dinamiche della crisi sistemica dello Sri Lanka con il fallimento dello stato ,la corruzione endemica del clan del presidente Rajapaska,il retaggio della guerra civile contro i \u003Cmark>Tamil\u003C/mark> , l'imponenza della rivolta ,l'ingombrante presenza della Cina e la rilevanza dell'India nella contesa per l'influenza sul paese e per il controllo della sua posizione strategica.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/BASTIONI-SRI-Lanka-28042022.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nRaccogliamo la preziosa testimonianza di Stefano cineoperatore free lance che si trova in Ucraina lavorando per una testata televisiva mainstream ,che ci racconta le sue impressioni sul campo ,ci riporta il clima che si vive alla frontiera con la Polonia e a Kiev ,ci descrive le difficoltà nel lavorare in un contesto bellico e dei margini di autonomia nel raccontare con le immagini quello che succede ,le difficoltà della popolazione e la brutalità della guerra.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/04/BASTIONI-DI-ORIONE-STEFANO-UCRAINA-29042022.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[344],{"field":103,"matched_tokens":345,"snippet":341,"value":342},[74],{"best_field_score":145,"best_field_weight":146,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":147,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},{"document":348,"highlight":361,"highlights":366,"text_match":143,"text_match_info":369},{"comment_count":47,"id":349,"is_sticky":47,"permalink":350,"podcastfilter":351,"post_author":352,"post_content":353,"post_date":354,"post_excerpt":53,"post_id":349,"post_modified":355,"post_thumbnail":356,"post_title":357,"post_type":257,"sort_by_date":358,"tag_links":359,"tags":360},"22305","http://radioblackout.org/podcast/longing-for-the-past-intossicazioni-indiane/",[],"outsidermusic","Outsider Music,con la benedizione del divino Ustad Allauddin Khan presenta una immersione nelle acque putride del grande fiume, per portarvi il suono genuino delle strade polverose di un continente ancora parzialmente inesplorato.\r\nSe per voi l'india è solo il Bangla sotto casa che prepara tristi tikki-masala, questa trasmissione vi riscatterà (per non parlare del fatto che questo non è il primo speciale).\r\nDa Bollywood al cinema Tamil di Chennai, dalle vette innevate del Kashmir fin dentro alla Hindustani Records di Calcutta. Dal Folk carnatico alle improbabili acrobazie dei compositori del cinema, alle prese con Clavinet ipnotizzati, serpenti, discariche che inquinano la vita a milioni di persone, la dignità degli abitanti di un continente abituato a stringersi, alcune incredibili stranezze e una tradizione musicale lunga qualche migliaio di anni.\r\n\r\npalylist consigliata\r\n\r\nP Susheela and TM Soundarajan - Iruvar Ullam and Pale Pandiya [197*]\r\nDa Chennai con furore. Folk carnatico che si piega dolcemente alla tradizione e potrebbe finire qui. Ma l'instancabile indiano, grande bevitore e tombeur de femmes, qui esagera. Coretti straniati, muri di pitch gratuito, sitar flangerizzati fino a sembrare liuti medievali, voci impossibili e tanto ammore. Grazie Krishna!\r\n\r\nPandit Ram Narayan - Inde du Nord Ragas du Matin e du Jour []\r\nTesori persi nella confusione. Difficilmente capirete di che strumento si tratta, tanto vale che ve lo dica, è un sarangi. Ma anche l'ignoranza sarà riscattata da questi due maestri con l'aura dell'immortalità. Una imnmersione profonda per una meditazione che da uno scampolo delle mie giornate occidentali può diventare eternità impalpabile. Potrebbe portarvi via.\r\n\r\nBappi Lahiri - Karate [197*] - Forse la mia colonna sonora preferita. Spari, catene, inseguimenti e un martellamento pressochè continuo di percussioni. Se ci riuscite immaginate quei momenti nel western in cui il coro si impossessava della melodia. Ora dimenticateli e immergetevi in un classico assoluto della bollywood più oscura. Il film, ovviamente è sulle arti marziali ma è un pallido pretesto per far sfogare Lahiri. E il maestro non delude. Effetti speciali degni di un action movie uscito ieri, arrangiamenti non richiesti, exotismo mai scontato. CULT!\r\n\r\nCharanjit Singh - Instrumental Film Tunes [Odeon 1974]\r\nImperdibile. Dopo aver sintetizzato \"10 ragas to a disco beat\" il mitico Singh si cimenta con arrangiamenti scritti per film non ancora girati. Library Music intossicata da troppe spezie si muove con la genialità sinuosa del Singh, l'unico capace di accostare suoni apparentemente inconciliablili e farli amare appassionatamente. Vedi i vari solo di clavinet \"truccato\" sparsi qua e la. A proposito: qualcuno sa cosa sia il Transicord?\r\n\r\nSurinder & Parkash Kaur - A Treasure Trove of Masterpiece\r\nDue usignole si incontrano a civettare su un albero del pepe. Sotto di loro una nevrosi da centinaia di milioni di persone brulica come in un formicaio. Salite sull'albero, dimenticate la confusione e fatelo. Contro la triste retorica del nazionalismo e dei confini tra i popoli io metto questo simpatico oggetto. Oro fuso in miscela punjabi, per il quale consiglio l'abbinamento con il commovente documentario Punjab Di Koyal \"l'usignolo del Punjab\". E il mio cuore si scioglie come un gelato al sole.","2 Aprile 2014","2018-10-17 22:10:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/04/Iruvar-Ullam-and-Pale-Pandiya-200x110.jpg","Longing for the past. Intossicazioni Indiane",1396440866,[],[],{"post_content":362},{"matched_tokens":363,"snippet":364,"value":365},[74],"speciale).\r\nDa Bollywood al cinema \u003Cmark>Tamil\u003C/mark> di Chennai, dalle vette innevate","Outsider Music,con la benedizione del divino Ustad Allauddin Khan presenta una immersione nelle acque putride del grande fiume, per portarvi il suono genuino delle strade polverose di un continente ancora parzialmente inesplorato.\r\nSe per voi l'india è solo il Bangla sotto casa che prepara tristi tikki-masala, questa trasmissione vi riscatterà (per non parlare del fatto che questo non è il primo speciale).\r\nDa Bollywood al cinema \u003Cmark>Tamil\u003C/mark> di Chennai, dalle vette innevate del Kashmir fin dentro alla Hindustani Records di Calcutta. 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E vi propone una serie di speciali estivi per aumentare il folle senso di straniamento della nostra avida realtà, dove spesso la fiction supera l'immaginazione.\r\n\r\n\r\nPer questo il menù sarà a base di musica senza confini, immaginate una spiaggia tropicale assediata da scarafaggi giganti che escono dai grattacieli, angoli di paradiso condiviso co i rifiuti, scarti di posti e tempi che non esistono più se non nella fantasia.Colonne sonore di vecchi film tamil, suggestioni di una polinesia antica, giovani cantantesse africane, poliziotteschi, musiche dance dal triangolo d'oro, sintetizzatori fruscianti e la solita dose di anarchismo da playlist.\r\nOutsider music, il calippo più per una estate di cerchi nel fumo e improvvisi sprazzi di colore. Abbigliamento consigliato molto leggero, sono preferibili i capi d'antan e le dune buggy anfibie modello serengeti.\r\nNon avete capito un cazzzzzzz?\r\nOgni caldissimo giovedì su blackout, dalle 16, un capogiro aggratis e come sempre \"all killer, no filler!\"","25 Luglio 2013","2018-10-17 22:10:40","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/07/thai1-200x110.jpg","No place forever - menù estivo",1374750504,[],[],{"post_content":384},{"matched_tokens":385,"snippet":386,"value":387},[18],"fantasia.Colonne sonore di vecchi film \u003Cmark>tamil\u003C/mark>, suggestioni di una polinesia antica,","Outsider Music non va in vacanza. 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