Not oil the Arctic…

Scritto dasu 3 Ottobre 2013

savearcticDue settimane fa l’Arctic Sunrise, la nave di Greenpeace, si era diretta verso la piattaforma petrolifera russa Prirazlomnaya, per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a trivellazioni pericolosissime che potrebbero causare un nuovo disastro persino più pericoloso di quello prodotto dallo sversamento nel golfo messicano della Deepwater Horizon, piattaforma affittata nel 2010 alla multinazionale British Petroleum che distrusse miglia e miglia di costa.

Le trivelalzioni della Gazprom sarebbero le prime della storia in quel mare, i cui equilibri sono già precarissim, con i ghiacci che si stanno sogliendo e i mutamenti climatici dei tornado…

Gli attivisti si erano avvicinati in modo pacifico, come da tradizione di Greenpeace, ma la reazione è stata immediatamente spropositata con uso di idranti e anche dopo l’arresto, avvenuto con minacce di pistole e coltelli e sequestro delal nave. I 30 attivisti sono sottoposti a regime carcerario preventivo per due mesi e 5 di loro sono già stati rinviati a giudizio ieri con la spropositata accusa di pirateria che comporta il rischio di 15 anni di galera. Viene così sanzionato pesantemente un diritto di protesta che tutti dovrebbero avere; una forma di intimidazione esagerata che trova l’organizzazione internazionale pronta a non arrendersi e a tentare di riportare a casa gli attivisti incarcerati.

Le iniziative di solidarietà sono cominciate in tutto il mondo e anche in Italia ne saranno messe in atto alcune a sostegno in particolare di Christian D’Alessandro, un militante di Greenpeace napoletano attualmente trattenuto nelle prigioni di Murmansk senza che i media mainstrem ne parlino, colpevole anche lui di aver usato la sua coscienza. Se ci fosse una maggiore attenzione del pubblico, si potrebbe sperare  che le pressioni su Gazprom e sulle istituzioni repressive potrebbero ottenere qualche risultato per salvare Christian e anche il mar Artico.

Abbiamo sentito su questi argomenti Cristiana D’Elia, respoonsabile della Campagna Mare di Greenpeace per l’Italia

 

2013.10.03-gazpreace

Contrassegnato come:

Radio Blackout 105.25

One station against the nation

Current track
TITLE
ARTIST