Ciao Pasquale!

Una radio che vive oltre vent’anni, è costretta ad accomiatarsi suo malgrado da molti amici e compagni di strada e di lotta.

Venerdì, un male implacabile s’è portato via uno di quelli a cui mai avremmo voluto dire addio. Pasquale ha attraversato in diversi momenti le vite di molti che oggi danno vita al progetto Blackout e di moltissimi che l’hanno animato in passato. Ma la veste in cui vogliamo e dobbiamo ricordare il nostro compagno, è quella di instancabile animatore e organizzatore dei più straordinari campeggi di lotta che il movimento No Tav abbia saputo mettere in campo.

Come ci dice nel contributo audio che ci ha lasciati: “una di quelle realtà che hanno la socialità e la lotta insieme, senza alcuna separazione”. L’ultimo anno Pasquale non ha più potuto esserci con la forza e la continuità che avrebbe voluto, ma bastava vederlo passare per qualche ora per sapere che c’era, nonostante tutto, che nulla era cambiato nella sua determinazione e convinzione. Anche con Pasquale il discorso continua, il suo esempio vive fuori e dentro la radio, mentre la Valsusa resiste e tiene duro anche grazie a quanto egli ha saputo donare al movimento tutto.

Ciao Pasquale, fino alla vittoria!

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