Come si “svuota” un campo rom.

Scritto dasu 20 Gennaio 2014

2014-01-20 12.51.01Oggi sono iniziate le operazioni di “svuotamento” del più grande campo rom di Torino in Lungo Stura Lazio. Sono state selezionate cinque famiglie “modello” a cui è stato chiesto di distruggere la propria baracca in cambio del trasferimento in piccoli appartamenti. Lo “sgombero condiviso” di Lungo Stura è uno dei progetti ponte del mega appalto con cui il Comune di Torino e varie associazioni intendono “governare” la dispersione di una popolazione comunque scomoda e spartirsi gli oltre 5 milioni di Euro stanziati dal ministero. Va ricordato che le oltre 1.000 persone che attualmente abitano nel campo di Lungo Stura si sono concentrate in questo insediamento proprio in seguito a sgomberi “scientificamente” operati dalla polizia in altre zone della città.

I Rom chiedono da tempo la chiusura dei campi-ghetto in cui sono confinati a Torino (e più in generale in Europa occidentale) e la possibilità di accedere alle graduatorie ATC come qualunque altro residente. I campi, però, esistono perchè sono un business. Quindi, accanto alla retorica istituzionale del “superamento” dei campi, arrivano interventi-tampone che fanno girare soldi, ma non offrono alcuna soluzionedi lungo termine alle persone sgomberate, nè in termini abitativi, nè di reddito.

Gli interventi nel campo di Lungo Stura comprenderanno: la solita sistemazione abitativa in “autocostruzione” e “housing sociale” per poche famiglie “meritevoli”, l’inserimento lavorativo tramite borse lavoro di 3-6 mesi per una minima parte degli abitanti del campo, il rimpatrio assistito in Romania e lo sgombero per i restanti. L’utilizzo dei Rom stessi per le operazioni di demolizione delle baracche si rivela una strategia mediatica necessaria ad occultare la violenza istituzionale in atto e a fingere il coinvolgimento di chi  in realtà viene sistematicamente trattato come mero oggetto. Ascolta la corrispondenza con Cecilia dal campo, questa mattina.

cecilia ok


Radio Blackout 105.25

One station against the nation

Current track
TITLE
ARTIST