Sentieri proletari: un secolo di escursioni antifasciste

Domani viene presentato al Barocchio un libro che traccia la storia di un’associazione milanese ultracentenaria capace di risorgere sempre dalle sue ceneri per salire in vetta, ripercorrere sentieri resi mitici dalla Resistenza, ancora prima che la lotta antinazista prendesse le armi. L’Ape, Associazione Proletari Escursionisti, ha perseguito sempre un approccio genuino allo sport… in contrapposizione con quello militaresco e parafascista di associazioni come il Coni o il Cai.

L’associazione lombarda nacque da socialisti e libertari nei primi anni venti proprio per interpretare in modo proletario l’approccio alle montagne, alla natura: viene spontaneo parlare dell’Expo, anche per l’impegno di Abo e dei suoi compagni, che avversavano l’Expo ancor prima di rilanciare l’Ape

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