Vaccini: sicuri che siano sicuri?
Scritto dainfosu 21 Ottobre 2017
Ma sarà poi davvero isteria come dipingono i genitori preoccupati delle conseguenze del vaccino sui loro figli? Ci sono casi di particolari conseguenze su piccoli; la nostra interlocutrice ci racconta anche di assenza di controlli (e se lo stato prevede risarcimenti per eventuali danni collaterali è evidente che le modalità con cui si opera siano insicure: un terno al lotto). E poi sono particolarmente gravi il ricatto sull’accesso alla scuola dell’infanzia e le sanzioni.
In effetti sembra tutto un po’ costruito ad hoc: i casi di morbillo evidenziati a dismisura, in occasione dei protocolli farmaceutici che consentivano lo smercio di un vaccino ad aprile; le meningiti, di cui non si era mai parlato e che i media hanno esagerato… Ci sono anche sospetti che dietro a tutto le case farmaceutiche possano lucrare: sarebbe molto strano – non è mai successo, vero?! –, certo che a pensare male si fa peccato, ma… sentiamo come pensa male Stefania e forse alla fine si può immaginare di andare il 21 ottobre alle 15,30 a porle qualche domande in piazza Palazzo di Città a Torino, per valutare le sue argomentazioni.
Vaccini: sicuri che siano sicuri?
ed ecco alcuni interventi dal corteo di sabato 21 ottobre 2017, prima alla partenza da via Palazzo di città, con Mary Pasteur, dell’Association Prévention vacin, vaccinathion e Unacs:
e poi al termine alle 18, da piazza Vittorio, con Renex: