Mercoledì 28 febbraio alle ore 9.00, ha ripreso il processo contro braccianti e solidali intentato dai Lazzaro, per i fatti accaduti nel 2012 in occasione della ribellione e dello sciopero dei braccianti sfruttati dall’azienda agricola di Castelnuovo Scrivia.
Dopo il licenziamento “texano” con un cartello affisso al palo della luce, i braccianti e il sindacalista si erano presentati in azienda per chiedere spiegazioni. Per tutta risposta, sono stati denunciati per violenza privata e tentativo di occupare l’azienda!
Ovviamente, si tratta di una “bufala” inventata dall’azienda, che, nel frattempo, ha perso tutti i ricorsi in appello, a Torino, promossi dai braccianti per recuperare i propri salari e che il 2 maggio 2018 dovrà comparire a processo per rispondere delle condotte illecite dei padroni Lazzaro, padre e figlio.
Per chi volesse esprime solidarietà, anche in forma economica, di seguito gli estremi della carta PostePay a cui si può inviare un contributo:
Antonio Olivieri
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