I Tapullanti di Genova
Scritto dainfosu 3 Febbraio 2019
L’amministrazione Bucci di Genova è basata sulla fuffa: conferenze stampa sul nulla, venditori di fumo e idee campate in aria, senza aprire mai confronti su reali progetti di fattibilità per risolvere la situazione in cui versa la città. Appunto “Tapullanti”, venditori di tappeti con un unico intento: favorire la speculazione edilizia dei loro amici, approvare le grandi imprese, gli affari a scapito della popolazione. E allora: strade, autostrade, grandi opere, fangodotti, centri commerciali, logistica e depositi petroliferi nella valle dove già si muore più che nel resto della città.
Abbiamo interpellato Andrea Agostini, ambientalista stanziato nella città della Lanterna, di cui conosce ogni aspetto, sempre attento a denunciare le porcherie delle varie amministrazioni succedutesi alla guida di quel territorio sulla base di un articolo da lui scritto e che esemplifica i problemi legati alle mani sull’intera città attraverso due esempi: da un lato Nervi e le fanfaronate sul porticciolo di un luogo a vocazione turistica che verrà sconciato da un polo attrattivo di plastica turistica di alto livello, un rimessaggio per motoscafi chiuso alle persone che non se lo possano permettere, completando l’inaccessibilità al mare della repubblica marinara; dall’altro la Valpocevera e il ponte, il corridoio Nord-Sud subordinato al porto.