Francia: continua lo sciopero contro la riforma delle pensioni
Scritto dainfosu 10 Dicembre 2019
Siamo oramai al sesto giorno di sciopero intercategoriale consecutivo contro la riforma delle pensioni voluta dal governo Macron. Lo sciopero ha coinvolto sia il settore privato che quello pubblico, in questo ambito sopratutto le categorie del trasporto e i pompieri. I trasporti pubblici su ferro e su gomma, sia locali che nazionali, sono completamente paralizzati. Nella regione di Parigi, interessata da un grande traffico pendolari, gli ingorghi automobilistici hanno superato un totale di seicento chilometri di code: il blocco del sistema ferroviario fa si che molti prendano la macchina, bloccando le strade.
Nel settore privato lo sciopero ha particolarmente inciso sulla produzione di carburanti: sei raffinerie su sette sono rimaste ferme e questo sta cominciando a causare una penuria nella rete di distribuzione di carburante in alcuni centri.
La presidenza Macron oramai da più di un anno va incontro a proteste e mobilitazioni contro le riforme in senso neoliberista. Lo sciopero attuale ha avuto come detonatore la riforma pensionistica ma si collega a quel movimento di generale contestazione che ha dato vita all’esperienza dei Gilet Jaunes. L’impianto della riforma prevede sia l’abolizione dei così detti “regimi speciali”, ovvero la possibilità della pensione anticipata per alcune categorie sottoposte a lavori usuranti – come i lavoratori del trasporto pubblico – che un taglio delle pensioni grazie alla modifica del sistema di calcolo delle stesse. Modifiche che andrebbero ad incidere direttamente sul reddito e sulla qualità di vita della classe lavoratrice, sopratutto nelle sue componenti più precarie: donne con carriere meno lineari per via del lavoro domestico e di cura parentale, false partite IVA, precari con contratti a tempo.
Di cosa sta succedendo e delle prospettive che vengono aperte da questo sciopero ne abbiamo parlato con Gianni Carozza, redattore di Radio Paris Plurielle, dove conduce la trasmissione “Vive la Sociale”.
Ascolta la diretta con Gianni