Mostri il culo ai poliziotti? Sei mesi di carcere

Scritto dasu 21 Gennaio 2020

Sei mesi di carcere per aver mostrato il culo ai poliziotti. Questa la condanna inflitta il 16 gennaio dal tribunale di Gela a Pippo Gurrieri, attivista No Muos.
Gli altri 23 imputati al processo intentato dalla Procura per fatti del 21 agosto 2016, durante un trekking No Muos sono stati assolti da numerose altre più gravi imputazioni per le reti tagliate e i danneggiamenti di quella iniziativa di lotta. Pippo invece per un gesto irridente ma innocuo avrebbe offeso “l’onore e il prestigio” di alcuni poliziotti in borghese e merita la galera.
É l’ultimo dei tanti provvedimenti repressivi che hanno investito il movimento No Muos.
Turi Vaccaro, antimilitarista e pacifista non violento radicale, ha già trascorso un anno in carcere e rischia di rimanervi ancora a lungo per le numerose azioni dirette contro le antenne militari del sistema Muos a Niscemi.
Il Muos ha un ruolo cruciale nelle operazioni belliche degli Stati Uniti, della NATO e dell’Italia.
Nell’attacco che ha colpito il generale iraniano Souleimani il sistema Muos ha avuto un ruolo cruciale.
Sigonella con il recente arrivo di droni da guerra di ultima generazione, si conferma sempre più come base di guerra di prima linea.

Ne abbiamo parlato con Pippo Gurrieri

Ascolta la diretta:


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