Ogni giorno abbiamo l’illusione di essere immersi in un flusso informativo continuo tra reportage, immagini, video dalla guerra in Ucraina. In realtà ne sappiamo molto poco, perché una marea di informazioni prodotte da media arruolati con gli uni o con gli altri rappresentano una cortina fumogena nella quale è molto difficile districarsi.
Distinguere tra informazione e propaganda non è facile.
Sommersi da una marea informativa rischiamo di annegarci. Provare a galleggiare richiede uno sguardo paziente a disincantato sugli eventi e chi li racconta.
Per capirne di ne abbiamo parlato con Peppe, un compagno che da sempre si muove nella prospettiva di un’informazione lontana dal circo main stream.
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