Aggiornamento con Lorenzo Trombetta sul terremoto in Siria e Turchia.

Scritto dasu 10 Febbraio 2023

Riportiamo da un articolo apparso sull’ANSA dell’8 febbraio 23 a firma Lorenzo Trombetta : “Le autorità e le popolazioni del nord-ovest siriano, fuori dal controllo del governo centrale e devastato dal terremoto, chiedono a gran voce di ricevere, dal lato turco, aiuti internazionali per far fronte all’emergenza umanitaria. Ma finora nessun convoglio è entrato in Siria dalla Turchia nonostante tre valichi frontalieri siano stati dichiarati aperti e nonostante le dichiarazioni delle cancellerie occidentali di aver finanziato l’acquisto e l’invio di aiuti. La situazione rimane estremamente difficile anche nelle aree siriane disastrate ma controllate dal governo. Nonostante l’arrivo, all’aeroporto di Damasco, di aiuti da parte di numerosi Paesi, la macchina dei soccorsi interna procede con mille ostacoli dovuti alla carenza di mezzi di un Paese travolto da 12 anni di conflitto armato, afflitto da sanzioni occidentali e da una crisi economica senza precedenti nella sua storia.”

Il bilancio della situazione ad oggi è di oltre 22 mila morti, continuano le operazioni di soccorso in un contesto devastato dalle dinamiche di guerra e di attacco nel territorio della Siria del nord. E’ interessante e necessario approfondire la questione dell’avvicinamento alle elezioni in Turchia che si situano in un momento di crisi economica e sociale profonda, quali scenari si aprono in una fase di gestione dell’emergenza che in un’ottica capitalista rappresenta un’opportunità di accelerazione e accumulazione di profitto e di potere.

Ne abbiamo parlato con Lorenzo Trombetta, studioso di Siria contemporanea e autore di Siria. Dagli ottomani agli Asad. E oltre, Mondadori Università. Da Beirut è corrispondente per l’Ansa e collabora con numerose testate nazionali e straniere.

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