La Federazione calcistica israeliana perde un altro sponsor
Scritto dainfosu 24 Febbraio 2025
In seguito alle richieste di boicottaggio, l’azienda italiana di abbigliamento sportivo Errea si è ritirata da un contratto di sponsorizzazione con la Israel Football Association. I palestinesi esortano il nuovo sponsor Reebok a ritirarsi o ad affrontare boicottaggi, come Erreà, PUMA e Adidas prima di loro. Il genocidio israeliano a Gaza ha ucciso decine di migliaia di palestinesi, tra cui almeno 715 atleti e calciatori palestinesi, e ha distrutto o danneggiato tutte le strutture sportive palestinesi a Gaza, tra cui stadi, palestre e club, alcuni dei quali sono stati utilizzati come campi di detenzione e tortura. L’IFA è direttamente complice del regime di apartheid decennale di Israele e dell’occupazione militare e, più di recente, del suo genocidio a Gaza. L’IFA include nei suoi campionati ufficiali squadre con sede in insediamenti israeliani illegali su terre palestinesi occupate e sostiene, insieme al governo israeliano, il loro mantenimento. Sotto pressione dalle crescenti richieste di boicottaggio, Erreà si è svincolata dal contratto. Una vittoria per il movimento BDS.
Ne abbiamo parlato con Jacopo, di BDS Italia. Ascolta e scarica la diretta.