41bis – ICE: REUTERS E MORTI – ALGORITMI E MINORI A RISCHIO
Estratti dalla puntata del 16 maggio 2022 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
INTERVISTA CON FLAVIO ROSSI ALBERTINI SU 41BIS
Grazie al contributo di Flavio Rossi Albertini, avvocato del prigioniero anarchico Alfredo Cospito, cerchiamo di approfondire le motivazioni e le strategie repressive che sottendono l’assegnazione di questo compagno al circuito detenivo del 41bis.
CONTRO LA COLLABORAZIONE TRA REUTERS E ICE
Thomson Reuters, maggiormente nota come “agenzia di stampa”, è un conglomerato mediatico con base in Canada che da anni ha fatto il proprio ingresso nell’economia della sorveglianza raccogliendo, vendendo ed elaborando moli di dati. Tra i suoi clienti rientra anche l’ICE (Immigration and Customs Enforcement – agenzia statunitense per il rastrellamento e la detenzione di migranti), che utilizza gli strumenti di identificazione e profilazione forniti da Reuters per catturare individui e famiglie da deportare o rinchiudere nelle sue carceri fabbrica; ma sia in Canada che negli USA, con campagne come #NoTechForICE, qualcosa si sta muovendo per cercare di impedire questa collaborazione.
ICE E MORTI NEI CENTRI DI DETENZIONE
Come mai, nonostante le condizioni aberranti di abbandono sanitario, si registrano così “pochi” decessi nei centri di detenzione per migranti sul territorio statunitense? I retroscena inerenti la morte di Johana Medina Leon, donna trans originaria di El Salvador, ci consentono di svelarne “il trucco”.
PICCOLA SCONFITTA PER CLEARVIEW AI
L’azienda di riconoscimento facciale Clearview AI, che vanta un database di oltre 20 miliardi di volti rubati da profili social e altri anfratti della Rete, ha subito una piccola ma interessante sconfitta in un tribunale dell’Illinois.
ALGORITMI PER L’ALLONTANAMENTO DI MINORI DALLE PROPRIE FAMIGLIE
Alla faccia dell’imparzialità della Tecnica… Che si tratti di sistemi di Polizia Predittiva, di valutazione del potenziale recidivante di un individuo condannato o dell’affidabilità di un inquilino, gli algoritmi di consulenza sono spesso emersi come moltiplicatori del razzismo e dei pregiudizi che attraversano la società. Cosa succede se si inizia a normalizzarne l’utilizzo all’interno del mondo dei Servizi Sociali (e in particolare nella valutazione dei “minori a rischio”)?
PAROLE CHIAVE: British Columbia General Employees’ Union (BCGEU), Risk Assessment Tools, ICE, Palantir, Flavio Rossi Albertini, Alfredo Cospito, 41bis, carcere, Clearview AI, SmartLINK