Anarres del 17 luglio. Morire di CPR. Vita da rider. Gig economy. Mattarella e Pahor. Free(k) Pride…
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Come ogni venerdì abbiamo fatto il nostro viaggio settimanale su Anarres, il pianeta delle utopie concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming
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Link: 2020 07 17 anarres
Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:
CPR di Gradisca. A sei mesi dall’uccisione di Vakhtang Enukidze, un altro immigrato è morto nel CPR di Gradisca. Troppi farmaci, dicono i giornali. In queste settimane si sono moltiplicati gli atti di autolesionismo e i tentativi di rivolta. I reclusi sono in un limbo: le deportazioni si sono interrotte per la pandemia, ma i CPR hanno continuato ad accogliere nuovi prigionieri della guerra ai migranti.
Ne abbiamo parlato con Federico dell’assemblea No Frontiere – No CPR del Friuli e Venezia Giulia
Due approfondimenti sull’economia dei lavoretti, ispirati ad un dossier uscito su terre libere
Vita da rider. Come funziona il caporale digitale?
L’algoritmo alla base delle app di food delivery non è neutrale. È pensato per trasformare il lavoro in un gioco crudele che “premia” i lavoratori vulnerabili e bisognosi. Così un “lavoretto per studenti” è diventato un girone infernale. Per scelta del management
Gig Economy. Lavoretti? È un sistema per lucrare sulla disperazione
La gig economy coinvolge almeno 600mila persone con uno stipendio medio di 346 euro. Sono i lavoratori poveri. Formalmente autonomi, spesso di mezza età o migranti. Hanno il peso di un debito o del permesso di soggiorno. Dopo la crisi del 2008 le multinazionali – 50 società con una manciata di dipendenti – hanno “investito” anche in Italia.
Mattarella e Pahor: mano nella mano per seppellire i carnefici con le vittime, i fascisti con i partigiani. Nel segno di una memoria, che nega la dimensione colonialista e razzista dell’espansione ad est del regno d’Italia. La lunga storia della pacificazione violenta delle popolazioni slave assoggettate. La prima di due puntate che dedichiamo al revisionismo sulle vicende del colonialismo irredentista.
Claudio Venza, anarchico e docente di storia all’Università di Trieste, ci ha raccontato la storia del Narodni Dom. Una storia emblematica dei veleni nazionalisti.
Free(k) Pride. Liber* mostr* per le strade di Torino
Quest’anno il il Free(k) pride è uscito dalla nicchia piccola ma preziosa degli attivisti che lo avevano promosso le volte scorse, per dilagare in città. Una marea caotica e viva, dove cartelli, cori e slogan erano la cornice narrativa che accompagnava un corteo, che viveva di vita propria, emancipandosi dalla mera critica ai Pride istituzionali, che hanno disertato le piazze, rifugiandosi nel web.
Un corteo forte, transfemminista queer, intersezionale ed alieno ad ogni seduzione istituzionale, senza sponsor né padrini. Libero.
Water, vasche e lavandini rosa sono comparsi in piazza Castello per denunciare l’operazione di pink washing dell’amministrazione Appendino.
Il conte Verde avviluppato da un lungo mantello rosa ha demacizzato la piazza del comune. All’arrivo la targa che dedicava i giardini ex GFT alla sadica santa cattolica Teresa di Calcutta è stata sostituita. Ora i giardini ricordano la rivolta dello Stonewall Inn del giugno 1969.
Appuntamenti:
23 – 24 – 25 luglio. Tre giorni di informazione e lotta
L’urgenza dell’anarchia
Il governo aumenta la spesa di guerra, finanzia la diplomazia in armi dell’Eni in Africa, accelera sul Tav e le altre grandi opere.
La crisi sociale la pagano i poveri, i senza casa, i senza reddito, i precari
I migranti muoiono in mare e nei CPR, lavorano come schiavi nei campi
La salute è sempre di più un lusso che pochi possono pagare
Per il governo le nostre vite non valgono fuori dalla gabbia del produci, consuma, crepa
Il governo punta sull’emergenza per prendersi pieni poteri e vietare scioperi e manifestazioni
come prima, peggio di prima…
Strappiamo sempre più spazi di autorganizzazione e lotta!
Le nostre vite non sono merci
Creiamo reti di solidarietà e mutuo appoggio
Lottiamo contro chi ci sfrutta e ci comanda
Un mondo senza governi, padroni, eserciti è possibile ed urgente
Giovedì 23 luglio
dalle ore 10,30
volantinaggio al mercato di piazza Foroni
Venerdì 24 luglio
ore 16 punto info
via Po 16
Sabato 25 luglio
ore 14,30
punto info
a Porta Palazzo
Wild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese
corso Palermo 46 – riunioni ogni martedì alle 20 (in agosto non ci siamo)
FB https://www.facebook.com/Wild.C.A.T.anarcofem/
Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46 – riunioni ogni martedì alle 21 (in agosto non ci siamo)
Contatti: fai_torino@autistici.org – https://www.facebook.com/senzafrontiere.to/