Carcere: testimonianza da Ivrea – Degrado a Sollicciano – Solidarietà con Juan
Estratti dalla puntata del 22 gennaio 2024 di Bello Come Una Prigione Che Brucia:
Iniziamo con la consueta rassegna stampa a cura dello Sportello di Supporto Psicologico per i familiari delle persone uccise dal carcere, all’interno della quale verranno sottolineate le condizioni disumane di Sollicciano e i processi di normalizzazione burocratica che le consentono, per passare quindi alla testimonianza di un uomo detenuto a Ivrea riguardo alla morte per abbandono sanitario di un suo compagno di sezione; racconto dal quale emerge la dimensione di autodifesa rappresentata dagli ammutinamenti in carcere.
In occasione dell’approdo conclusivo in Cassazione, dove la Procura ha fatto ricorso contro la riduzione in Appello da 28 anni di carcere (e 3 di libertà vigilata) a 14 anni e 7 mesi, proponiamo la lettura di alcuni appelli alla solidarietà con il prigioniero anarchico Juan Sorroche:
Dalla puntata precedente, la lettura di un’intervista a Domenico Porcelli sulla sua esperienza in 41bis: