frittura mista|radio fabbrica 17/09/2024

 

 

Il primo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto con un gruppo di studenti, attivisti nei sindacati, che dalla Germania sono venuti a Torino per conoscere i movimenti autorganizzati, occupati e autogestiti. Hanno conosciuto la realtà della radio e noi gli abbiamo chiesto di parlarci di alcuni temi caldi in Germania:
1- abbiamo commentato i risultati elettorali che hanno portato al 16% il partito neo nazista AFD grazie soprattutto al voto giovanile ed dell’EST;

2- La Denuclearizzazione dell’energia è incompatibile con la decarbonizzazione alla luce dell’attuale guerra alla Russia che ha escluso il GAS come alternativa annunciata;

3- La questione palestinese difficile da portare in piazza a causa delpretesto antisemita tedesco che giustifica ogni mezzo repressivo e alimenta i divieti ufficiali

4- La crisi del settore manifatturiero automobilista che ha già annunciato il licenziamento di 20.000 opera* e la chiusura di fabbriche in germania

Buon ascolto

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Il secondo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia dell’avvocato Gian Luca Vitale sul trasferimento del processo ILVA da Taranto a Potenza. La posizione di parte civile di Slai Cobas e medicina democratica che cura l’avvocato ci ha permesso di entrare nei dettagli tecnici e politici di una decisione della Core d’Appello di Taranto che ha annullato 7 anni di processo. Un pesantissimo schiaffo agli operai Ilva, agli abitanti del quartiere Tamburi e di tutta la città di Taranto, alle famiglie degli operai morti, dei bambini morti.
In un comunicato dello SLAI Cobas di Taranto si legge: La realtà è che padroni, governo, giudici della Corte d’appello hanno fatto una sorta di alleanza per salvare i padroni assassini e tutti gli imputati e per consegnare ai nuovi padroni una ex Ilva non gravata da nessuna condanna e provvedimento. Noi eravamo stati “cattivi profeti”, quando abbiamo denunciato che l’ordinanza di sospensione della provvisionale fatta da Del Coco alla prima l’udienza era un cattivo segnale, un preavviso della linea pro Ilva di questa Corte d’appello. Ma non finisce e non può finire qui.
Lo Slai cobas mobiliterà le parti civili, chiama gli operai, la cittadinanza di Taranto a ribellarsi a questa pesante offesa, morale,pratica. Stiamo preparando per fine mese (quando vi saranno le motivazioni di questa ordinanza) un’assemblea pubblica con la presenza degli avvocati nostri di parte civile, e vogliamo preparare una grande manifestazione. Nello stesso tempo stiamo già verificando tutte le possibilità di ricorso legale contro questa ordinanza.

Buon ascolto

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Il terzo argomento della serata è stato quello delle nomine de* docenti precari della scuola pubblica. La nostra inviata ha raccolto per noi testimonianze durante lo svolgimento del presidio organizzato da insegnanti e sindacati avvenuto martedì 10 settemre sotto l’ Ufficio Scolastico Territoriale. Dal 2020 ad oggi, il focus della contestazione verte sulla richiesta di tornare alle convocazioni in presenza, che servivano anche a dipanare possibili incomprensioni o vere e proprie criticità rispetto alle nomine. Il problema principale del meccanismo di convocazione tramite algoritmo, come avviene tutt’ora, è il fatto che una volta assegnata la cattedra il sistema non torna più indietro, lasciando persone senza possibilità di poter lavorare durante l’anno scolastico.

Sentirete dalla voce de* partecipant* queste e le altre istanze che hanno portato durante questo presidio e che vertiranno verso un’imminente mobilitazione nazionale di settore.

Buon ascolto

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Radio Blackout 105.25

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