Grecia: scioperi e proteste contro le nuove misure di austerity. Un aggiornamento da Atene
Domenica 8 maggio il Parlamento greco ha approvato l’ennesimo pacchetto di austerity: ad essere preso di mira questa volta sopratutto il sistema pensionistico, con forti tagli alle pensioni, l’incremento dei contributi previdenziali e nuovi aumenti delle imposte dirette e indirette.
Una manovra da 3,6 miliardi di euro di tagli a cui si somma il piano da 1,8 miliardi di euro che l’FMI vuole fare approvare al Parlamento nel caso la Grecia non raggiunga l’obiettivo di avanzo primario del 3,5% fissato per il 2018. In risposta a questo ennesimo attacco, diversi sindacati hanno indetto uno sciopero di 48 ore, culminato con la manifestazione in piazza Syntagma di domenica, proprio nelle ore in cui in Parlamento veniva discusso il pacchetto di misure. Verso sera si sono registrati violenti scontri tra parte dei manifestanti e le forze dell’ordine.
Per approfondire i contenuti di questa riforma pensionistica, per un bilancio delle giornate di lotta e per avere una fotografia della situazione attuale in Grecia, ascolta la diretta con un compagno da Atene: