INTELLIGENZA ARTIFICIALE E CARCERE
Estratto dalla puntata del 15 gennaio 2024 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
All’interno dell’istituzione carceraria coesistono elementi atavici (come l’idea di cattura), elementi feudali (rappresentati dal potere delle gerarchie interne), elementi industriali (la produzione e gestione di umani trasformati in eccedenze umane dalla grammatica della Tecnica), elementi della rivoluzione informatica (in primis dal suo potere di catalogazione e organizzazione), fino alla sua nuova dimensione di automazione nell’analisi di dati e fenomeni (intelligenza artificiale).
Cerchiamo di approfondire la relazione tra carcere e AI partendo dal caso di Mas d’Enric (Tarragona), dove un programma in fase di sperimentazione introduce elementi di profilazione algoritmica, di riconoscimento facciale e di riconoscimento emotivo e delle condotte: