KILLER ROBOTS E MICROCHIPS – BORDER FORENSICS – FRONTEX ANTISOMMOSSA
Estratti dalla puntata del 1 agosto 2022 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
ROBOTS AUTONOMI E TAIWAN
La competizione per sviluppare sistemi d’arma autonomi passa per la corsa al primato sull’Intelligenza Artificiale, che a sua volta è strettamente connessa all’approvvigionamento di microprocessori avanzati. Andiamo a osservare alcune recenti evoluzioni in questi campi, dal “suggerimento” statunitense rivolto a Taiwan di distruggere le proprie fabbriche di chips in caso di invasione cinese, ai 52 miliardi di dollari sbloccati da Biden per promuovere l’autarchia tecnologica americana, fino alle sperimentazioni di squadre di robot autonomi da parte dell’esercito USA.
UCRAINA COME BACINO DI SPERIMENTAZIONE PER L’INDUSTRIA BELLICA
Il ministro della difesa ucraino Reznikov ha recentemente invitato le industrie militari alleate a sperimentare sul campo i propri sistemi d’arma in fase di sviluppo.
BORDER FORENSICS [dalla puntata del 18 luglio 2022]
Le frontiere della Fortezza Europa uccidono. Border Forensics è un progetto dal basso volto a dimostrare la letalità dell’operato delle forze dell’ordine nella War on Migrants basandosi sulla ricostruzione degli eventi e sul contrasto della “narrazione ufficiale”.
Qualche riflessione a partire dal messaggio di un ascoltatore:
FRONTEX: TRA ARMI LETALI E GESTIONE DELL’ORDINE PUBBLICO
La principale agenzia europea schierata nella War on Migrants sta assumendo progressivamente sempre più poteri: da quelli intelligence a quelli muscolari. Recentemente è stata “invitata” a ricoprire funzioni anti-sommossa in caso di tentativi di superamento di massa delle frontiere e parallelamente ha richiesto (per la prima volta in 18 anni) la dotazione di armi letali.
PAROLE CHIAVE: killer robots, sistemi d’arma autonomi, Taiwan, Border Forensics, Frontex, War on Migrants