Macerie su Macerie – PODCAST 27/5/24 – Violare gli spazi: isole, colonialismo, guerra
A Macerie su Macerie ci addentriamo nell’analisi del rapporto tra territorio insulare e colonizzazione militare; lo facciamo con Aide Esu, autrice del recentissimo lavoro “Violare gli spazi. Militarizzazione in tempo di pace e resistenza locale”.
Partendo dall’esempio sardo, quasi una lente privilegiata nel campo dell’osservazione dell’occupazione militare, ripercorriamo in volata le necessità strategiche di controllo dell’Europa che l’egida degli Stati Uniti ha imposto. Ci si guarda bene tuttavia dallo scadere nel mero risiko geopolitico: il prendere possesso di ingenti porzioni di territorio delle isole non rappresenta solo un tassello della logistica bellica che dagli anni 50 del Novecento ancora muove sullo stesso solco, ma rende conto di alcuni processi governamentali della modernità, intesa non come una temporalità, ma come un dispositivo mai tramontato di accaparramento e rapina giocato sulla pelle delle popolazioni.
Dalla Sardegna alla West Bank, dalla Guerra fredda agli attuali conflitti, ci interroghiamo ai microfoni di Blackout sulle varie ripercussioni che la politica militare impone attraverso la sua spazializzazione, sia utilizzando strumenti rodati nel tempo per imporre la propria devastazione, legittimarla e assolverla, sia utilizzando i nuovi discorsi ecologici. Dall’utilizzo dei media come homefront della guerra, passando per l’uso della segretezza militare e tecno-industriale, arrivando alle più recenti strategie di Greenwashing, le strutture militari si presentano con una voce di politica a tutto tondo.