SMART COURT: L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NEI TRIBUNALI

Estratto dalla puntata del 26 settembre 2022 di Bello Come Una Prigione Che Brucia

 

SMART COURT – SYSTEM OF SYSTEMS: L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NEI TRIBUNALI CINESI

Mentre i media occidentali utilizzano toni distopici per descrivere l’apparato tecno-repressivo cinese, continuiamo a importare sistemi di sorveglianza prodotti da aziende come Hikvision, che progettano sistemi di controllo della popolazione a stretto contatto con le agenzie repressive di Pechino. Questa ambivalenza narrativa, a metà tra propaganda e marketing, si inserisce nella competizione geotecnologica tra blocco capitalista Nord-Occidentale e Cina, all’interno della quale si afferma come centrale la corsa al primato sull’Intelligenza Artificiale.

In questo contesto cerchiamo di analizzare, grazie al contributo di Lucrezia Goldin di China Files, l’applicazione di tecnologie di Intelligenza Artificiale all’interno dei tribunali cinesi.

 

 

RIFORMA DELLA CUSTODIA CAUTELARE NEGLI STATI UNITI

Estratto dalla puntata del 12 settembre 2022

 

Andiamo a parlare del conflitto tra posizioni contrapposte che si sta sviluppando attorno alla questione della custodia cautelare negli USA: da un lato chi vorrebbe estendere il ricorso alla carcerazione preventiva, alla cauzione, agli algoritmi per la valutazione del rischio; dall’altro chi vede il carcere e gli strumenti dell’apparato punitivo come programmi classisti e razzisti per governare la popolazione.

 

 

 

 

 

 

 

/ / / PAROLE CHIAVE: Intelligenza Artificiale, Smart Court, Cina, carcere, Lucrezia Goldin, China Files




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