SULLO SGOMBERO DELL’EDERA SQUAT
Estratto dalla puntata del 3 ottobre 2022 di Bello Come Una Prigione Che Brucia
Alle 5.30 del mattino del 3 ottobre 2022 sono iniziate le operazioni di sgombero dell’Edera Squat, casa occupata da quasi 5 anni nel quartiere di Lucento a Torino. La giunta del PD ha dichiarato che intende cancellare dal tessuto urbano gli spazi occupati, tanto quelli in cui abitano famiglie in difficoltà quanto quelli in cui si svolgono attività politiche e di aggregazione fuori dalle logiche totalizzanti del mercato, mettere in vendita gli immobili o inventarsi come al solito una nuova destinazione d’uso che giustifichi l’attacco a un pezzo di città frequentato da migliaia e migliaia di persone.
Nello specifico, quello dell’Edera Squat è stato uno sgombero igienico, effettuato con lo scopo prioritario di sterilizzare il quartiere dai germi dell’auto-organizzazione; anche perché, con l’incedere della macelleria sociale generata dagli aumenti delle bollette, i posti in cui le persone possono incontrarsi e organizzarsi suscitano una certa preoccupazione tra i gestori dell’ordine.
A sgombero quasi concluso, insieme a Margherita – compagna dell’Edera Squat e redattrice di Radio Blackout – cerchiamo di riflettere sull’impellenza di liberare spazi urbani anche quando sembra impossibile, sull’importanza di costruire reti di solidarietà e di lotta per uscire dall’atomizzazione rassegnata a cui ci vorrebbero ridotte/i, sulle imprevedibili risorse che possono venire sprigionate dallo sgombero di uno spazio vivo.