","Torino. 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Sebbene le norme prescrivano che chi vince una gara debba mantenere al loro posto i lavoratori della cooperativa o dell'impresa che fino a quel momento avevano gestito il servizio, molti sono i modi per mettere i bastoni tra le ruote dei lavoratori e delle lavoratrici più combattivi.\r\nL’azienda ISS Italia ha vinto l'appalto per le pulizie alla Regione Piemonte. Una delegata della CUB, si è rifiutata di subire riduzioni di stipendio e spostamenti di sede di lavoro. Ne è scaturito un lungo braccio di ferro con l’azienda che, dopo una sfilza di provvedimenti disciplinari, l’ha \u003Cmark>licenziata\u003C/mark>.\r\nNei fatti l'ISS mirava a rendere impossibile, per la \u003Cmark>lavoratrice\u003C/mark>, accettare gli orari e le sedi di lavoro imposti.\r\nAscolta la diretta con Monica:\r\n\r\n2016-02-02-monica-licenziata",{"matched_tokens":75,"snippet":76,"value":76},[70,71],"Torino. 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martedì 11 febbraio, alle ore 11, ci sarà un presidio di fronte al Palazzo di giustizia di Torino per portare solidarietà ad una delle ex-lavoratrici di Almaterra licenziate, in occasione della prima udienza che darà inizio alla parte della vertenza contro l'associazione, per ribadire la necessità di contrastare in ogni contesto l’isolamento e l’invisibilizzazione dello sfruttamento lavorativo e l’esigenza di rispondere con rabbia e determinazione alle condizioni lavorative precarie e frustranti imposte in tanti luoghi di lavoro, e in maniera subdola e ricattatoria nel terzo settore, sotto la maschera della passione o della vocazione nel lavoro di cura.\r\n\r\nNella chiacchierata con due delle ex lavoratrici di Almaterra, emerge la storia di sfruttamento da parte dell'associazione, i motivi che hanno spinto a fare opposizione al comportamento ritorsivo fin dal primo licenziamento, e la lotta che ne è seguita.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/almaterra.mp3\"][/audio]","10 Febbraio 2025","2025-02-10 17:00:37","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/2025-02-10-16.53.17-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/2025-02-10-16.53.17-300x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/2025-02-10-16.53.17-300x300.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/2025-02-10-16.53.17-1024x1024.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/2025-02-10-16.53.17-150x150.jpg 150w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/2025-02-10-16.53.17-768x768.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/2025-02-10-16.53.17-690x690.jpg 690w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/2025-02-10-16.53.17-170x170.jpg 170w, 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dall'11 dicembre sono senza lavoro.\r\n\r\nSpariscono centinaia di posti di lavoro e insieme un servizio popolare ed utile a migliaia di famiglie e persone residenti al nord che fino a ieri potevano raggiungere il sud a costi contenuti.\r\n\r\nPer le tratte di lunga percorrenza resta quasi esclusivamente l'alta velocità, con prezzi salatissimi per chi viaggia con la scomodità di dover effettuare, per arrivare per esempio da Torino o Milano fino in Calabria, ad almeno tre trasbordi e cambi.\r\n\r\nAbbiamo intervistato Emanuela in presidio alla stazione di Porta Nuova, lavoratrice licenziata che passerà le feste accampata in tenda con gli altri colleghi e colleghe. 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[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/12/matteo_wagonlits_grattacielo.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n ","23 Dicembre 2011","2025-09-24 22:01:15","La lotta dei lavoratori e delle lavoratrici Wagon-lits.",1324640308,[],[],{"post_content":155},{"matched_tokens":156,"snippet":157,"value":158},[70,71],"alla stazione di Porta Nuova, \u003Cmark>lavoratrice\u003C/mark> \u003Cmark>licenziata\u003C/mark> che passerà le feste accampata","Dopo aver accompagnato i viaggiatori di tutta Italia, dal nord al sud, la Wagon Lits chiude dopo 135 anni e licenzia più di 800 lavoratori e lavoratrici. 65 di loro lavoravano a Torino e dall'11 dicembre sono senza lavoro.\r\n\r\nSpariscono centinaia di posti di lavoro e insieme un servizio popolare ed utile a migliaia di famiglie e persone residenti al nord che fino a ieri potevano raggiungere il sud a costi contenuti.\r\n\r\nPer le tratte di lunga percorrenza resta quasi esclusivamente l'alta velocità, con prezzi salatissimi per chi viaggia con la scomodità di dover effettuare, per arrivare per esempio da Torino o Milano fino in Calabria, ad almeno tre trasbordi e cambi.\r\n\r\nAbbiamo intervistato Emanuela in presidio alla stazione di Porta Nuova, \u003Cmark>lavoratrice\u003C/mark> \u003Cmark>licenziata\u003C/mark> che passerà le feste accampata in tenda con gli altri colleghi e colleghe. 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La nuova proprietà, subentrata nel grande ospedale dopo la gestione all'insegna del malaffare che aveva aperto un buco di un miliardo e mezzo di euro, è decisa a far pagare il prezzo ai lavoratori.\r\nSin dallo scorso anno vennero annunciati circa 400 esuberi. In realtà al San Raffaele ci sarebbe bisogno di nuove assunzione, poiché amministrativi, infermieri e medici lavorano al di sotto dell'organico.\r\nLa lunga trattativa si è conclusa con un ricatto: significative e durature riduzioni di salario in cambio della rinuncia ai 244 licenziamenti annunciati un paio di mesi fa.\r\nI lavoratori, respingendo al mittente una proposta appoggiata da CGIL CISL e UIL, hanno optato per la lotta, opponendosi sia ai licenziamenti sia alle riduzioni di salario.\r\nLunedì scorso sono arrivate le prime lettere di licenziamento. La risposta è stata immediata: l'assemblea non autorizzata di circa 500 lavoratori ha deciso il blocco delle accettazioni.\r\nNiente ticket per i malati ma accesso diretto alle visite ed agli esami.\r\nNel tardo pomeriggio un corteo è uscito dall'ospedale per bloccare il traffico della padana.\r\nMartedì 16 un imponente dispiegamento di polizia ha bloccato gli ingressi dell'accettazione. Appena i lavoratori si sono avvicinati i poliziotti hanno caricato, spedendo al pronto soccorso due lavoratori.\r\nIn risposta alcuni sono saliti sul tetto, mentre gli altri hanno fatto cortei interni all'ospedale. Nel pomeriggio una nuova carica ha fatto un altro ferito.\r\nLa repressione non ha fatto che rendere più decisi i lavoratori. La mattinata successiva hanno reagito ad un licenziamento, accompagnando sul lavoro una lavoratrice appena licenziata. Gli applausi di colleghi e pazienti hanno accolto l'iniziativa.\r\n\r\nAscolta la diretta con Giulio, lavoratore dell'USI Sanità del San Raffaele\r\n\r\nSan Raffaele","17 Aprile 2013","2013-04-22 12:44:21","Blocchi, cariche al San Raffaele. I lavoratori non cedono ai ricatti, puntando sulla lotta",1366216043,[176,177,178,179,180],"http://radioblackout.org/tag/cariche/","http://radioblackout.org/tag/licenziamenti/","http://radioblackout.org/tag/lotta/","http://radioblackout.org/tag/san-raffaele/","http://radioblackout.org/tag/sanita/",[182,183,17,25,184],"cariche","licenziamenti","Sanità",{"post_content":186},{"matched_tokens":187,"snippet":188,"value":189},[70,71],"licenziamento, accompagnando sul lavoro una \u003Cmark>lavoratrice\u003C/mark> appena \u003Cmark>licenziata\u003C/mark>. Gli applausi di colleghi e","La lunga vertenza dei lavoratori del San Raffaele di Milano è giunta ad una svolta. 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Una manifestazione culturale parecchio fuori dall'ordinario, infatti si svolgerà per la seconda volta, al presidio del collettivo di lavoratori ex GKN, forse nel contesto migliore possibile per parlare di queste tematiche. La rassegna piena di spettacoli teatrali, presentazione di libri e dibattiti, andrà a toccare il tema della narrativa prodotta dalla classe lavoratrice stessa (o da ambienti limitrofi per così dire) , andando a pescare dalla tradizione letteraria di diversi paesi, oltre all'Italia, Regno Unito e Svezia. Il tutto, come dicevamo, si svolge nella cornice repressiva contro i lavoratori in lotta, che proprio la notte prima in cui è stata realizzata questa intervista, hanno dovuto affrontare l'intrusione di qualcuno nel presidio che ha tentato di tolto l'allaccio elettrico allo stabilimento, un attacco anticipato da alcuni precedenti con la proprietà, avvenuti il mese scorso. Il 4 Aprile si svolgerà una conferenza stampa di presentazione alle 11:30 presso la stazione di Santa Maria Novella e anche un momento di anteprima del festival alle 20 presso il Teatro Dante, sempre a Firenze. Mentre il festival si svolgerà a Campi Bisenzio in Via Fratelli Cervi 1 il 5,6 e 7 Aprile, qui il programma completo \r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/F_m_02_04_Alberto-Prunetti-presenta-il-festival-di-letteratura-working-class.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo argomento lo abbiamo trattato in compagnia di Delio Fantasia ex operaio Stellantis a Cassino sul presidio che si terrà sabato 6 aprile 24 a partire dalle 10.30 in piazza Diamare a Cassino indetto dalla FLMU CUB. Lo smantellamento degli insediamenti produttivi dell'area industriale di Cassino sta producendo migliaia di licenziamenti: nel solo reparto automobilistico tra Stellantis e indotto siamo arrivati già oltre i 15oo posti. Come gli effetti sono concatenati al territorio e legati allo smantellamento della ex FIAT sono gli argomenti che si porteranno in piazza con l'obbiettivo di organizzare un' adeguata risposta operaia.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/F_m_02_04_Delio-ex-operaio-Stellantis-su-futuro-stabilimenti-e-lancio-assemblea.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Anna Vitiello licenziata dalla scuola perché malata. Con il suo aiuto abbiamo analizzato la situazione inaccettabile frutto di\r\nun'inefficienza, di una disumanità e di una burocrazia cieca di fronte ad un caso di questa gravità. 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Il 4 Aprile si svolgerà una conferenza stampa di presentazione alle 11:30 presso la stazione di Santa Maria Novella e anche un momento di anteprima del festival alle 20 presso il Teatro Dante, sempre a Firenze. Mentre il festival si svolgerà a Campi Bisenzio in Via Fratelli Cervi 1 il 5,6 e 7 Aprile, qui il programma completo \r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/F_m_02_04_Alberto-Prunetti-presenta-il-festival-di-letteratura-working-class.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo argomento lo abbiamo trattato in compagnia di Delio Fantasia ex operaio Stellantis a Cassino sul presidio che si terrà sabato 6 aprile 24 a partire dalle 10.30 in piazza Diamare a Cassino indetto dalla FLMU CUB. Lo smantellamento degli insediamenti produttivi dell'area industriale di Cassino sta producendo migliaia di licenziamenti: nel solo reparto automobilistico tra Stellantis e indotto siamo arrivati già oltre i 15oo posti. Come gli effetti sono concatenati al territorio e legati allo smantellamento della ex FIAT sono gli argomenti che si porteranno in piazza con l'obbiettivo di organizzare un' adeguata risposta operaia.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/F_m_02_04_Delio-ex-operaio-Stellantis-su-futuro-stabilimenti-e-lancio-assemblea.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Anna Vitiello \u003Cmark>licenziata\u003C/mark> dalla scuola perché malata. Con il suo aiuto abbiamo analizzato la situazione inaccettabile frutto di\r\nun'inefficienza, di una disumanità e di una burocrazia cieca di fronte ad un caso di questa gravità. Qualche giorno fà i nodi sono venuti al pettine e qualcosa si è sbloccata.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/F_m_02_04_Anna-Vitiello-licenziata-e-non-liquidata-dopo-malattia-grave.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[236],{"field":102,"matched_tokens":237,"snippet":233,"value":234},[70],1155199671761633300,{"best_field_score":240,"best_field_weight":37,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":46,"score":241,"tokens_matched":94,"typo_prefix_score":46},"1112386306048","1155199671761633393",{"document":243,"highlight":255,"highlights":260,"text_match":238,"text_match_info":263},{"comment_count":46,"id":244,"is_sticky":46,"permalink":245,"podcastfilter":246,"post_author":219,"post_content":247,"post_date":248,"post_excerpt":52,"post_id":244,"post_modified":249,"post_thumbnail":250,"post_title":251,"post_type":225,"sort_by_date":252,"tag_links":253,"tags":254},"76547","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-05-07-2022/",[205]," \r\n\r\nIl primo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Aurora, lavoratrice No Green Pass del settore sanitario, per parlare della riconvocazione delle votazioni del bilancio dell’Ordine delle professioni sanitarie. Infatti a fronte della prima bocciatura del bilancio previsionale di 16 giorni fa avvenuta grazie alle mobilitazione di molte e molti professionisti per creare un momento di ripensamento rispetto alle condotte che l’Ordine ha messo in campo nei confronti dei lavoratori e lavoratrici con obbligo vaccinale, per la votazione del bilancio consuntivo l’Ordine TSRM e PSTRP non ha accettato compromessi.\r\n\r\nL’incontro è stato riempito di particolari regole di ingaggio per chi avrebbe voluto votare contro, con tanto di minacce di sanzioni civili o penali, uno dei presenti ha poi fatto notare alla presidenza che un signore stava filmando tutta l’assemblea, si è poi scoperto essere un’agente della digos intervenuto per “motivi di sicurezza”. Insomma, questo è il clima che si respira alla votazione di un bilancio di un’ Ordine professionale nel 2022, un momento che dovrebbe essere di concertazione tra lavoratori ridotto ad un ricatto istituzionalizzato e regolamentato.\r\n\r\nCon Aurora abbiamo poi approfondito i motivi effettivi che l’Ordine delle professioni aveva nel voler fare passare il bilancio a tutti i costi e altre riflessioni collaterali.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/07/F_m_05_07_Lavoratrice-sospesa-su-seconda-votazione-ordine-professioni-sanitarie.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Michele Schifone di Faisa-Cisal, sullo sciopero della GTT del 5/7: comunicazione tardiva della concessione delle ferie ai dipendenti, I turni disumani, la mancanza di personale, la mala gestione manageriale... Sono tra le regioni\r\nche hanno spinto RSU del trasporto pubblico locale a scioperare.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/07/F_m_05_07_Michele-Schifone-su-sciopero-GTT.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento della puntata è ruotato attorno ad un’intervista che abbiamo realizzato durante la settimana, dopo averla montata e tradotta. Si tratta della viva testimonianza di Ehis, lavoratrice (al momento ex) delle lavanderie industriali Pautass a Leinì.\r\n\r\nIl suo racconto ci immerge nei retroscena della vita della candida biancheria utilizzata negli Hotel, fatta di fabbriche che lavorano quasi a ciclo continuo, costringendo chi ci lavora fino a turni di 14 ore giornaliere e contratti non veritieri rispetto appunto alle ore lavorate. La vicenda di Ehis in particolare poi è ancora più amara, dopo che a tutto questo l’azienda ha aggiunto il mancato pagamento di una mensilità di stipendio ha deciso di organizzarsi con i suoi e le sue colleghe interpellando il sindacato SiCobas, col quale hanno organizzato uno sciopero con picchetto ai cancelli dello stabilimento l'1 di Luglio. La risposta della Pautass è stata quella di chi ha deciso di affidarsi a personale ricattabile e a basso costo ed è abituata a trattarlo spietatamente, l’ha licenziata.\r\n\r\nEhis ci racconta anche dei trattamenti discriminatori attuati nei confronti de* lavorat* di origine straniera e al termine dell’intervista c’è una richiesta di aiuto e di solidarietà che speriamo non finisca inascoltata.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/07/F_m_05_07_Intervista-lavoratrice-Pautass.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","9 Luglio 2022","2022-07-09 00:30:24","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/07/strike-Pautass-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 05/07/2022",1657326624,[],[],{"post_content":256},{"matched_tokens":257,"snippet":258,"value":259},[70],"fatto in compagnia di Aurora, \u003Cmark>lavoratrice\u003C/mark> No Green Pass del settore"," \r\n\r\nIl primo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Aurora, \u003Cmark>lavoratrice\u003C/mark> No Green Pass del settore sanitario, per parlare della riconvocazione delle votazioni del bilancio dell’Ordine delle professioni sanitarie. 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