Gli Operai Alcoa tornano in Sardegna e occupano il traghetto per 2 ore

martedì 11 settembre 2012

“Una protesta al giorno per dare un segnale al governo: non molleremo mai, Alcoa non deve chiudere”. Così i circa 400 operai della multinazionale Usa dell’alluminio con sede a Portovesme hanno replicato alle scarse novità emerse ieri dal confronto fra sindacati, proprietà, istituzioni locali e governo al Mise. Il giorno dopo la rabbia delle tute blu a Roma e gli scontri con la polizia, gli operai sardi non arretrano di un millimetro. Il traghetto che li ha riportati nella notte dal continente a Olbia è stato occupato all’alba per circa due ore: un lasso di tempo in cui, mentre sul ponte sventolava la bandiera sarda dei quattro mori, i lavoratori hanno ripercorso la giornata di ieri.

Abbiamo raggiunto due di loro per un commento.

Ascolta l’intervista con Carlo Martinelli, operaio Alcoa

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Ascolta l’intervista con Angelo Di Ciotti, operaio Alcoa e rsu-CUb

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